sabato 31 marzo 2012

TOTANI AI PROFUMI DEL MEDITERRANEO

Questa ricetta l'ho sperimentata l'altra sera e si e' rivelata una gustosa idea. Le dosi le fornisco in cucchiai perche' avendola creata in estemporanea, non ho avuto il tempo di pesare tutto, soltanto di misurare in cucchiai.

Ingredienti per 4 persone

  • 8 totani di grandezza media
  • 4 fette di pancarre'
  • 4 acciughe dissalate
  • 2 cucchiai di capperi
  • 4 cucchiai di olive nere kalamata
  • 2 cucchiai di pinoli
  • 2 cucchiai di grana grattugiato
  • 2 cucchiai di latte
  • un bicchiere di vino bianco secco
  • uno spicchio di aglio
  • olio extravergine d'oliva
  • sale e pepe q.b.


Afferrate con la mano la testa e i tentacoli del totano, tirate e separate dalla sacca. In questo modo, le interiora rimarranno attaccate alla testa. Eliminitele.
Staccate gli occhi con una forbice e togliete il dente che si trova in mezzo ai tentacoli del mollusco.
Lavate e strofinate bene tra le mani i tentacoli, in modo da eliminare tutti i dentini dentro le ventose.
Pulite bene la sacca all'interno, fate attenzione a non romperla, togliete eventuali residui di interiora e sciacquate piu' volte.
Mettete tutte le parti del totano in uno scolapasta per eliminare tutta l'acqua in eccesso.
Prendete meta' dei tentacoli e tagliateli a striscioline e teneteli da parte. Mettette quelli rimanenti nel mixer assieme alle fette di pancarré' a pezzetti, le acciughe, i capperi, le olive private del nocciolo, il latte e avviate l'apparecchio. Frullate tutto alla massima velocità' per qualche minuto, poi aggiungete il formaggio grattugiato, poco sale un pizzico di pepe e mescolate bene.
Riempite per ¾ le sacche dei totani utilizzando una tasca da pasticcere o un cucchiaino. Fate molta attenzione a non riempirli troppo altrimenti in cottura scoppieranno. Sigillate le aperture con uno stecchino.
Scaldate l'olio assieme al'ìaglio in padella, sbriciolatevi il ripieno avanzato e fate soffriggere per qualche minuto. Adagiatevi i totani ripieni, i tentacoli tenuti da parte fateli rosolare per bene su tutti i lati a fiamma moderata, poi sfumate con il vino e cuocete a fuoco basso finché il vino non sara' evaporato. Incoperchiate e cuocete ancora per 5 minuti.
Servite caldo disponendo nei singoli piatti due totani ripieni e qualche tentacolino, irrorando con il sughetto di cottura. 


BARCHETTE DI PEPERONI


Questa e' una di quelle ricette che sono nel mio dna, quelle che non scordi e non ti stufi di preparare mai, sopratutto e' una ricetta di mia nonna. Adatta a tutte le occasioni, nonostante gli ingredienti abbastanza pesanti, risulta comunque non troppo difficili da digerire. Non metto sale perche' la salsina all'interno ha capperi e acciughe gia' salati di loro, ma se vi piace mangiare condito un pizzico non ci sta male.



Ingredienti per 4 persone

  • 2 peperoni di Cuneo rossi carnosi
  • un grosso mazzo di prezzemolo
  • 5 acciughe dissalate
  • 2 cucchiai di capperi dissalati
  • un bicchiere di aceto bianco
  • olio extravergine d'oliva



Lavate i peperoni, tagliateli a meta' ed eliminate tutti i semi. Dividete le falde ottenute anch'esse a meta',  in modo da ritrovarvi con otto "barchette".
In una pentola capiente fate bollire un bel po' di acqua con il bicchiere d'aceto, tuffatevi i peperoni per 5 minuti e scolateli su un canovaccio pulito.
Nel frattempo che le falde di peperone raffreddano, pulite il prezzemolo, asciugatelo e mettetelo nel mixer assieme alle acciughe e ai capperi. Frullate tutto aiutandovi con mezzo bicchiere d'olio fino a creare una cremina soda, non troppo liquida, nel caso aggiungete ancora un poco di prezzemolo.
Riempite ciascuna falda di peperone con un cucchiaino generoso di salsina di prezzemolo e adagiate le barchette su di una pirofila da forno unta.
Infornate a 180°C per circa 20 minuti, o comunque fino a quando i peperoni saranno leggermente appassiti e la salsina verde si sara' un po' rappresa .
Servite tiepidi o completamente freddi.

COLOMBA VELOCE

Non c'e' Pasqua senza colomba. E ieri mi sono chiesta, perche' non prepararla con le mie mani. Certo, acquistarla al supermercato e' piu' comodo ed economico, ma che soddisfazione e' stata portare in tavola la mia colomba in tavola ieri sera. Questa ricetta e' quella della Anna Moroni, e' una colomba veloce, l'impasto non deve lievitare, il risultato e' ben diverso da quella classica con 4 impasti e lievitazioni, ma si avvicina molto come gusto.


Ingredienti per una forma da 750g
  • 150 g di farina 00
  • 150 g di fecola di patate
  • 200 g di burro
  • 150 g di zucchero
  • 4 uova intere
  • 100 g di scorza di arancia candita a pezzetti
  • il succo di mezzo limone
  • una bustina di lievito per dolci
  • una bustina di vanillina
  • 100 g di gocce di cioccolato
  • un bicchierino di limoncino
Per la glassa e la decorazione:
  • 50 g di nocciole tostate spellate
  • 70 g di zucchero
  • 100 g di mandorle spellate
  • un albume
  • granella di zucchero q.b.
In una terrina setacciate la farina, aggiungete la fecola, lo zucchero e mescolate tutto con un cucchiaio di legno.
Unite il burro morbido a tagliato a pezzetti e impastate il tutto con le mani. Ora incorporate le uova intere una alla volta, fino a ottenere un composto morbido.
Aggiungete il lievito, la vanillina, il succo di limone, l'arancia candita a pezzetti e il bicchiere di limoncino. Amalgamate bene tutti gli ingredienti all'impasto aiutandovi con un cucchiaio di legno.
Versate meta' dell'impasto della colomba nello stampo e cospargete bene la superficie con le goccie di cioccolato, poi coprite con quello rimasto nella ciotola e livellate bene. Sbattete un po' lo stampo sul piano di lavoro, in modo che non rimangano bolle d'aria all'interno della colomba.
Adesso preparate la glassa mettendo nel mixer le nocciole tostate, lo zucchero, 30 g di mandorle e l'albume. Avviate l'apparecchio e tritate tutto fino ad ottenere una consistenza morbida, tipo quella della crema pasticcera.
Stendete la glassa sulla superficie della colomba, decorate don le mandorle intere rimanenti e spolverate con un po' di granella di zucchero.
Infornate a 180°C a forno caldo per 40 minuti. Controllate la cottura conficcando uno stuzzicadenti nel centro della colomba, se uscira' asciutto allora sara' pronta.
Sfornate e fate raffreddare su una gratella per dolci.

mercoledì 28 marzo 2012

NIDI DI SPAGHETTI AL FORNO CON SUGHETTO SEMPLICE E MOZZARELLA DI BUFALA

Per questa ricetta ho tratto ispirazione dal numero di questo mese di Sale&Pepe, rivista che acquisto assiduamente, dalla quale traggo molti spunti. Inizialmente volevo copiare ricetta e ingredienti pari pari dal giornale, ma poi ho dovuto optare per qualche variazione a causa di commensali molto esigenti.
Alla fine il risultato e' stato ottimo, di certo diverso da quello che avrei ottenuto seguendo l'originale ricetta passo passo, ma anche questa versione non dispiace, infatti la pasta e' sparita immediatamente.

Ingredienti per 4 persone

  • 300 g di spaghetti alla chitarra secchi 
  • 1 L di salsa di pomodoro 
  • una mozzarella di bufala grande 
  • 80 g di olive verdi senza nocciolo 
  • 40 g di capperi dissalati 
  • 2 cipollotti olio extravergine d’oliva 
  • 100 ml di panna fresca
  • origano q.b.
  • pane grattugiato q.b.
  • sale e pepe q.b.
Mondate e lavate i cipollotti, affettateli molto finemente e fateli appassire a fuoco dolce una una pentola da sugo con ½ bicchiere di olio. Aggiungete la salsa di pomodoro, una generosa presa di origano e cuocete a fiamma bassa per una buona mezz’oretta. Trascorso questo tempo, aggiungete i capperi tritati grossolanamente con il coltello, le olive affettate sottilmente, il sale e il pepe nero macinati al momento e proseguite la cottura ancora per 15 minuti.

Lessate gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolatela al dente e conditela immediatamente con il sugo preparato, tenendone un cucchiaio da parte.

Ungete una pirofila, distribuite sul fondo il sugo tenuto da parte e formate dei nidi di pasta aiutandovi con mestolo e forchetta per arrotolare gli spaghetti.
Adagiate di volta in volta i nidi nella pirofila, apriteli al centro, in ognuno versate un cucchiaio di panna liquida e sistematevi la mozzarella di bufala tagliata a dadini fino al suo esaurimento. Cospargete la superficie della pasta con un poco di pane grattugiato, un filo di olio, una piccola presa di origano e infornate a 200°C per 15 minuti circa. 

COLOMBA DI SFOGLIA

Piu che una colomba, assomiglia a una gallina, pazienza...

Questo dolcino particolare e' molto d'effetto, leggero e ottimo per non appesantire gli ospiti a fine pasto. Non preparatela troppo in anticipo altrimenti diventera' una pappa molliccia. E' un'ottima alternativa alla classica colomba pasquale, se invece volete presentarla in un altro periodo dell'anno, per esempio come torta di compleanno, ritagliate la sfoglia rotonda, triangolare o quadrata.





Ingredienti per 4 persone

  • un rotolo di pasta sfoglia stesa 
  • 250 ml di crema pasticcera (Dose 2 clicca qui
  • 300 g di fragole
  • 400 ml di panna fresca da montare



Srotolate la di pasta sfoglia, bucherellatela tutta con una forchetta, in modo che durante la cottura non gonfi troppo, e spolverizzate uniformemente la superficie con lo zucchero semolato. Infornate a 200°C per circa 10 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare.
Disegnate su un cartoncino la forma di una colombina della grandezza di 15x10 cm. 
Preparate la crema pasticcera come descritto qui e lasciatela raffreddare, mescolando di tanto in tanto in modo che non faccia la crosticina in superficie. 
Lavate le fragole e asciugatele su un panno. Tagliatele a fette alte un centimetro. 
Ritagliate due colombe dal disco di pasta sfoglia seguendo il modellino preparato e aiutandovi con un coltello seghettato. 
Posizionate una prima forma su un piatto di portata, spalmatevi meta’ della crema pasticcera e adagiatevi sopra le fragole. Coprite con la crema pasticcera rimasta. Adagiatevi sopra anche l’altra colombina di sfoglia.
Ora montate la panna e mettetela dentro a una sac a poche dotata di beccuccio sprizzato. Decorate i lati con ciuffi di panna in modo da nascondere tutto l'interno e proseguite anche sul dorso della colombina completando con le fregole rimaste.
Conservate in frigo fino al momento di servire.


FRITTURINA DI ACCIUGHE E CALAMARI (finti)


Con i prezzi del pesce ultimamente non si scherza. Allora, per rallegrare un classico fritto di acciughe ho pensato aggiungere anche le rondelle di cipolla, che a prima vista assomigliano a dei grossi anelli di calamari. Questo piatto inganna la vista, ma non il gusto, anche se non sono calamari appena assaggerete gli anelli di cipolla, rimarrete estasiati dal loro perfetto connubio con le acciughe.

Ingredienti per 4 persone 
  • 750g di acciughe fresche 
  • 2 cipolle bionde grosse 
  • un uovo 
  • olio di arachidi per friggere 
  • farina q.b. 
  • sale


Pulite le acciughe: togliete la testa, evisceratele e asportate la lisca. Create in questo modo dei filetti, passateli sotto l’acqua corrente e metteteli ad asciugare in uno scolapasta. 
Pulite le cipolle, pelatele della prima foglia e mantenendole intere, tagliate delle fette dello spessore di un dito. Premete delicatamente il centro delle fette e separate gli anelli a uno a uno. 
Passate gli anelli prima nella farina, poi nell'uovo leggermente sbattuto con un po' di sale e nuovamente nella farina. 
Passate anche i filetti di acciuga nella farina. 
Scaldate abbondante olio in una padella larga e friggete gli anelli di cipolla per qualche minuto, appena diventeranno dorati toglieteli immediatamente, adagiateli su carta assorbente e tenete in caldo. 
Ora friggete anche le acciughe girandole una volta sola per lato e mettete anche loro ad asciugare sulla carta. 
Trasferite tutto in una piatto di portata e servite con una spolverata di sale.



martedì 27 marzo 2012

PRIMO PREMIO RICEVUTO!!!!!!

Stasera a sorpresa mi sono vista recapitare il mio primo premio virtuale per il blog, e devo ringraziare Luna e Blade de "I Barba-pasticcetti :-)" che commentano sempre le mie ricette e mi seguono assiduamente.
Ora veniamo alle regole del premio che sono 2: dire sette cose su se stessi e premiare altri sette blog... bene.. cominciamo...



Le 7 cose su di me:

  1. Amo cucinare (e penso che oramai sia chiaro)
  2. Adoro preparare cenette per mio marito
  3. Invitare gli amici e confezionare un prelibato menu' per me e' una delizia
  4. Amo i gatti, in particolare Camillo e Giggia
  5. La semplicita' e' una mia dote (o un mio difetto?)
  6. Il vino e' un mio vizio, ma anche una virtu'
  7. Mi piacciono i vecchi film, ma non i film vecchi
Ed ecco i 7 Blog che vorrei premiare
  1. La Borsa di Mary Poppins (le creazioni della mia cara amica Maria)
  2. Semplicemente con amore 
  3. Le creazioni di Enza
  4. Iolecal (da cui traggo informazioni e spunti preziosi)
  5. Le ricette di mamma Anatina
  6. I Barba-pasticcetti :-) (non so se posso premiati di nuovo, comunque mi fa piacere ricambiare)
  7. Tocco e tacchi
GRAZIE ANCORA!!!!!

BAGNUN

Questo e' un piatto della tradizione ligure, piu' precisamente del paese di Riva Trigoso, dove ogni anno  una sagra e' dedicata proprio al famoso "Bagnun de ancioe". Piatto povero, ma molto sostanzioso, generalmente e' indicato come secondo piatto, ma e' anche un piatto unico, specialmente se accompagnato da tanti crostini di pane secco passato per qualche minuto al forno.

Ingredienti per 6 persone
  • 1 kg di acciughe fresche
  • 6 pomodori San marzano sodi e maturi
  • 4 spicchi di aglio
  • una cipolla
  • due cucchiai di prezzemolo tritato
  • un bicchiere di olio extravergine d'oliva
  • fette di pane secco
  • sale e pepe bianco q.b.
Tritate finemente aglio e cipolla, ma non sminuzzateli troppo. 
In una casseruola, meglio se di terracotta, versate l'olio e soffriggete a fuoco bassissimo l'aglio e la cipolla tritati. Aggiungete i pomodori pelati e tagliati a pezzi e fate cuocere 30 minuti a fuoco lentissimo. 
Intanto pulite le acciughe, asportate la testa, evisceratele e disliscatele. Passate i filetti sotto l'acqua corrente.
Quando il sugo sara' cotto, aggiustate di sale e pepe, adagiatevi sopra i filetti di acciuga, il prezzemolo tritato e proseguite la cottura ancora per 15 minuti. Mescolate delicatamente per evitare di rompere i pesci.
Disponete sul fondo dei piatti un crostino di pane e coprite con il bagnun bollente. Servite accompagnando con crostini di pane tostati.

Con questo posto partecipo a: 

lunedì 26 marzo 2012

CANNOLI DI ASPARAGI

Che meraviglia le verdure primaverili! E con la nuova stagione arrivano anche gli asparagi, che io amo cucinare e trovo buonissimi. Questa ricetta si puo' sfruttare come antipasto o come finger food e sara' un successo assicurato perche' di effetto. Assicuratevi solo di acquistare asparagi sodi di media grandezza e non troppo lunghi.


Ingredienti per 4 persone:

  • un rotolo di pasta sfoglia stesa 
  • 8 asparagi 
  • un uovo 
  • sale


Lavate e eliminate le parti piu’ dure degli asparagi. Lessateli al vapore al dente e lasciateli raffreddare.
Srotolate la sfoglia e con una rotella tagliapasta liscia ricavate 8 strisce di pasta spesse due centimetri. Arrotolate le striscioline a spirale per tutta la lunghezza degli asparagi, sovrapponendole leggermente durante ogni giro. Non tirate troppo la sfoglia mentre la arrotolate, altrimenti in forno non gonfiera’. Sistemate i cannoli su una placca da forno ricoperta di carta oleata con le chiusure rivolte verso il basso. Spennellateli con l’uovo sbattuto in una ciotolina con un pizzico di sale e infornate a 180°C per 10 minuti. 
Servite tiepidi o freddi a piacere, anche accompagnati da un buon prosciutto crudo e scaglie di Parmigiano Reggiano.

CREMA PASTICCERA

La crema pasticcera e' una della basi piu' utilizzate in pasticceria, serve per farcire torte, preparare dolci al cucchiaio o piu' semplicemente si puo' gustare da sola come merenda per i piu' piccoli o come accompagnamento a frutta estiva. Successivamente ho diviso le dosi in 3, si parte dalla maggiore quantita' fino ad arrivare alla minore e possiamo dire che quelle piu' utilizzate nelle versioni casalinghe siano la seconda o la terza. 


Dose 1 1 l di latte intero 4 uova 400 g di zucchero 100 g di farina una bustina di vanillina 
Dose 2 500ml di latte 2 uova 200 g di zucchero 50 g di farina 
Dose 3 250 ml di latte 1 uovo 100 g di zucchero 25 g di farina 

Versate il latte e la vanillina in una pentola con il doppio fondo e mettetela sul fuoco a bollire.
 Intanto pesate la farina e lo zucchero e mescolateli insieme utilizzando una frusta in modo che non facciano grumi successivamente. 
In una ciotola capiente sbattete le uova intere e unite la farina e lo zucchero. Mescolate il tutto molto bene con una frusta e appena il latte bollira’ leggermente, versatevi a filo il contenuto della ciotola. Mescolate continuamente con una frusta. Fate attenzione ai bordi che tendono ad attaccare e bruciare.  Portate la crema a bollore e, sempre mescolando, continuate la cottura per 5 minuti, fino a quando la crema si sara’ addensata.


Consigli
Non cuocete troppo la crema dopo il bollore, altrimenti rapprendera’ troppo e rischiera’ di bruciarsi.Come descritto nella ricetta, utilizzate preferibilmente pentole dal fondo doppio, perche’ la crema tende ad attaccare sul fondo durante la cottura. Mescolate continuamente con una frusta durante la cottura, in questa maniera il risultato finale sara’ una crema densa ma lucida e fluida, senza grumi. In alternativa al latte intero potete utilizzare anche il latte parziamelmente scremato crando una crema comunque buona ma piu’ leggera. Al posto della vanillina si puo’ utilizzare anche i semi della stecca di vaniglia che andranno bolliti insieme al latte, bisognera’ aver cura di filtrare il latte prima di versarvi le uova mischiate a farina e zucchero. Se non vi ricordate la quantita’ degli ingredienti, partite dal latte: su un litro ci vogliono 4 uova, di conseguenza "lo zucchero e' come le uova ossia 400g" e "la farina e' come il latte ossia 100g".


venerdì 23 marzo 2012

TOMAXELLE


Semplicemente deliziose facili e semplici. Le tomaxelle sono un piatto della tradizione ligure ed e' inutile dire che ogni paese, casa, famiglia, avra' la sua ricetta personale. Bene, oggi ho rispolverato quella della mia nonna.


Ingredienti per 4 persone

  • 8 fette sottili di fesa di vitello
  • 8 fette di mortadella
  • 2 carote
  • 1 cipolla
  • 2 costole di sedano
  • uno spicchio di aglio
  • un bicchiere di vino bianco secco

Lavate le verdure e, utilizzando una mezzaluna, tritate non toppo finemente carota, cipolla e sedano.
Distendete sul piano da lavoro le fettine di carne, salate, pepate e adagiate sopra ognuna una fetta di mortadella rifilandola in modo che non fuoriesca dai lati della carne. Ponete nel centro della carne un poco di trito di verdure e arrotolate ogni fettina partendo dalla parte corta e fissate il tutto con uno stecchino in modo che non fuoriesca nulla durante la cottura.
Scaldate l'olio in padella, soffriggetevi per qualche minuto l'aglio, toglietelo e versate le verdure tritate rimanenti. Soffriggete a fuoco basso per una decina di minuti facendo attenzione che non brucino. Ora adagiate in padella gli involtini, rosolateli a fiamma moderata per qualche minuto poi aggiungete il vino e fate asciugare per bene.
Servite caldo, accompagnando con il sugo di cottura.

Con questo post partecipo a:

SPAGHETTI CON POMODORINI E ZUCCHINE ALL'ORIGANO


La primavera e' cominciata, e allora abbandoniamo i piatti pesanti dell'inverno e dedichiamoci a quelli leggeri e profumati con le deliziose primizie che questa nuova stagione ci concede. 

Ingredienti per 4 persone
  • 320 g di spaghetti
  • 4 zucchine medie
  • 20 pomodorini pachino
  • 2 cipollotti
  • olio extravergine d'oliva q.b
  • origano q.b.
  • sale e pepe di mulinello q.b.
Lavate e mondate le verdure. Tagliate i pomodorini a meta' e affettate le zucchine dello spessore di 1/2 centimetro. Disponeteli divisi per ortaggio su due placche da forno coperte di carta oleata e salate e pepate generosamente. Distribuite su ogni singola fettina di zucchina e mezzo pomodorino un pochino di origano, un filo di olio e infornate a 180°C per circa 10 minuti.
Mondate i cipollotti e affettateli molto fini, versate un bicchiere di olio in una capiente padella, scaldatelo e fatevi appassire i cipollotti a fuoco basso in modo che non brucino.
Mettete a bollire abbondante acqua salata e lessatevi gli spaghetti. Scolateli e passateli in padella assieme ai pomodorini e le zucchine gratinate in forno con l'origano. Saltate tutto per qualche minuto e trasferite nei piatti individuali completando con una spolverata di origano e un filo di olio extravergine d'oliva.  
Servite immediatamente.

FUSILLI ANNI OTTANTA

Chi non ha mai mangiato la pasta con panna piselli e prosciutto alzi la mano! Credo saranno sicuramente pochi. negli anni ottanta, appunto, c'era l'uso di creare piatti molto conditi e soprattutto appesantiti dalla presenza della panna come ingrediente principale. Per fortuna quest'usanza e' andata scemando, utilizzando questo grasso sempre meno nelle ricette, o comunque ove presente sempre in quantita' minori. Anzi... si e' anche instaurata la diceria secondo la quale i cuochi che usino la panna non sappiano cucinare, o comunque non sappiano rendere la pasta ben cremosa nel suo ripasso... BEH A VOI L'ARDUA SENTENZA. Io sono del parere che in certi piatti la panna si possa usare ma mai sul pesce e nei risotti (a meno che non lo preveda una particolare ricetta), e soprattutto fresca e in piccole dosi.

Ingredienti per 4 persone
  • 320 g di fusilli
  • 200 g di Philadelphia classico
  • 100 g di piselli sgranati
  • 150 g di prosciutto cotto in una sola fetta
  • un cipollotto
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • noce moscata q.b.
  • sale e pepe q.b.

Mondate il cipollotto e tagliatelo a fettine sottili. Tagliate a dadini piccoli la fetta di prosciutto cotto.
Mettete abbondante acqua salata a bollire per lessare i fusilli.
In una capiente padella scaldate due cucchiai di olio e fatevi appassire leggermente il cipollotto, poi aggiungete i piselli e lasciate cuocere una decina di minuti, unendo un mestolino di acqua della pasta. Quando l'acqua si sara' ritirata, unite il prosciutto, il sale il pepe e la noce moscata. Saltate bene. 
Ora dividete il Philadelphia a cubetti, versatelo nella padella con il condimento e scioglietelo a fuoco basso aiutandovi con un poco di acqua di cottura della pasta.
Scolate i fusilli, ripassateli nella padella con il sugo facendo attenzione a non asciugare troppo il formaggio. Servite immediatamente accompagnando a piacere con un po' grana padano grattugiato.


mercoledì 21 marzo 2012

BACI DI AMARETTO CON COCCO E NUTELLA

Ecco questi dolcetti, che possono preparare veramente tutti, anche i bambini in compagnia dei genitori. Peccato che durino poco, infatti come le ciliegie uno tira l'altro.

Dosi per 30 pezzi circa
  • 200 g di amaretti secchi piccoli
  • un bicchiere di Nutella
  • una tazza di farina di cocco
  • una tazza di caffe’ amaro freddo
Utilizzando un coltello a lama piatta, spalmate un poco di Nutella sul lato piatto dell’amaretto, adagiatevi sopra un altro amaretto e senza premere troppo fate combaciare i due lati. Finito di farcire tutti i baci, passateli in frigo per una decina di minuti. Estraeteli, tuffateli velocemente nel caffe’ e passateli nella farina di cocco in modo da coprire tutta la superficie dei baci. Sistemateli nei pirottini e conservateli in un luogo fresco e asciutto per non piu’ di un giorno.

martedì 20 marzo 2012

POMODORINI PUGLIESI FARCITI

Sfizioso contorno da servire caldo, per ravvivare un piatto di carne ai ferri o un pesce lesso. Carini e semplici da preparare finiranno in un secondo. Ottimi da mangiare anche con le mani.

Ingredienti per 6 persone
  • 24 pomodorini
  • 2 cucchiai di pangattato
  • 2 cucchiai di grana padano grattugiato
  • un cucchiaio di prezzemolo tritato
  • uno spicchio di aglio
  • una presa di origano
  • un uovo
  • un cucchiaio di olio extravergine d’oliva
  • sale e pepe q.b
Mondate i pomodorini, lavateli e tagliate la calottina superiore. Eliminate i semi e l’acqua di vegetazione aiutandovi con un cucchiaino e metteteli a testa in giu ad asciugare nello scolapasta almeno erp mezz’ora. Nel frattempo sbucciate l’aglio tritatelo e unitelo in una terrina assiieme al pangrattato, il grano, il prezzemolo e l’origano. Mescolate bene e aggiungete l’uovo, l’olio, aggiustate di sale e pepe e amalgamate il composto con un cucchiaio di legno. Salate e pepate l’interno dei pomodorini e farciteli con un cucchiaino di composto. Poneteli in una teglia unta d’olio e fateli cuocere a 200°C in forno per 15 minuti. Servite caldi

lunedì 19 marzo 2012

CROSTATINA MELE E AMARETTI

Nel cassetto del mio frigo oggi ho trovato due mele vecchie, ma mi dispiaceva buttarle. Allora mi e' venuta l'idea di metterle su una crostata e, pensando cosa infilarci oltre alle mele, in dispensa ho trovato un barattolo di preziosissima marmellata di mele cotogne preparata da mia nonna. Poi sono saltati fuori gli amaretti secchi e vai, ho composto questo dolce!

Ingredienti per una tortiera di 20 cm di diametro
  • pasta frolla (clicca per la ricetta)
  • due mele
  • due cucchiai colmi di marmellata di mele cotogne
  • 6 amaretti duri
  • un cucchiaino di miele
  • cannella
  • zucchero a velo

Preparate la pasta frolla come descritto qui, ma confezionatene meta' dose ossia: 150 g di farina, 100 g di burro, 50 g di zucchero a velo, un tuorlo.
Accendete il forno a 180°
Stendete la pasta frolla di quasi un centimetro di spessore e adagiatela delicatemente nello stampo da forno rivestito di carta da forno.
Aiutandovi con una forchetta, spalmate sul fondo del guscio della crostata la marmellata. Sbriciolatevi sopra gli amaretti, coprendo per bene tutta la superficie e disponetevi sopra a raggiera le mele tagliate a fettine di 2 millimetri di spessore.
Spolverizzate la superficie delle mele con poca cannella, lo zucchero a velo e completate con il cucchiaino di miele fatto scendere a filo qua e la'.
Infornate per 25 minuti e servite tiepida o fredda accompagnata da una pallina di gelato alla vaniglia.

GALLETTO RIPIENO STUFATO IN PADELLA

Non avevo mai provato il galletto, si e' rivelato molto buono. Ieri sera mi e' balenata questa idea per la testa e a realizzazione ultimata e' stata molto aprpezzata. Per cuocere ho utilizzato una casseruola con il fondo di ceramica, perche' la pelle del galletto non attacca nonostante la lunga cottura e si dora perfettamente.

Ingredienti per 2 persone
  • un galletto
  • 75 g di pancetta dolce
  • 6 foglie di salvia
  • 3 rametti di rosmarino
  • 50 g di grana padano
  • uno spicchio di aglio
  • 2 scalogni
  • un bicchiere di vino bianco secco
  • qualche chiodo di garofano
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • sale e pepe nero q.b.
Lavate accuratamente il galletto, sia all'interno che all'esterno e asciugatelo bene. Accendete il gas e passate la pelle del galletto velocemente sulla fiamma, in modo da eliminare tutte le piume rimaste attaccate sopra la pelle.
Mettete nel mixer la pancetta tagliata grossolanamente, 3 foglie di salvia, gli aghi di 2 rametti di rosmarino e il formaggio. Avviate l'apparecchio e frullate tutto molto bene.
Riempite il galletto inserendo dal "buco" della testa il composto a base di pancetta. Non eccedete con il ripieno, non superate la meta' dell'incavo del volatile. Chiudete con 2 stuzzicadenti e legate strette al corpo le ali e le zampe del galletto utilizzando uno spago da cucina o un filo di cotone spesso.
Salate e pepate la pelle per bene.
In una casseruola scaldate due cucchiai d'olio con l'aglio intero, la salvia e il rosmarino rimanenti. Adagiatevi sopra il galletto e rosolatelo qualche minuto girandolo spesso in modo da far imbrunire la pelle, ma senza bruciarla. Versate il vino bianco e lasciate sfumare.
Ora unite anche i cipollotti interi sbucciati ai quali avrete precedentemente inserito qualche chiodo di garofano, incoperchiate e lasciate cuocere per 30 minuti circa a fiamma bassa.
Trascorso questo tempo, togliete il coperchio, alzate il fuoco a fiamma media e fate cuocere ancora una decina di minuti.
Servite il galletto tagliandolo a meta' per il lungo, aiutandovi con un trinciapolli, irrorate con il fondo di cottura e decorate con qualche rametto di rosmarino.

sabato 17 marzo 2012

PAGLIA E FIENO ALLA CARBONARA LEGGERA DI ZUCCHINE

Ecco una ricetta veloce, decisamente economica adatta alla stagione che e' alle porte.


Ingredienti per 4 persone
  • 400 g di tagliatelle paglia e fieno
  • 4 zucchine
  • 2 uova
  • 2 cucchiai di latte
  • uno spicchio di aglio
  • 1/2 bicchiere di olio extravergine d'oliva
  • 50 g di parmigiano grattugiato
  • noce moscata q.b.
  • sale e pepe nero q.b.

Lavate le zucchine, asciugatele e tagliatele a rondelle non troppo sottili.
Fate scaldare l'olio in una padella capiente aggiungete lo spicchio d'aglio e, appena risultera' dorato, unite le zucchine. Lasciatele rosolare a fuoco vivace per qualche minuto poi, abbassate la fiamma a calore moderato e terminate la cottura. Aggiustate di sale e pepe.
Sbattete le uova in una ciotola assieme al formaggio grattugiato,il latte, un pizzico di noce moscata, il sale e il pepe macinati di mulinello. Incorporate questo miscuglio alle zucchine e lasciate rapprendere leggermente le uova.
Fate ora cuocere le tagliatelle in abbondante acqua salata, scolatele al dente e versatele nella padella contenete zucchine e uova. Saltate la pasta con il condimento per qualche minuto, e portate in tavola con una generosa spolverata di parmigiano grattugiato

FINOCCHI GRATINATI

Non saranno belli da vedere, ma decisamente buoni. Questa ricetta l'ha preparata mia suocera un mezzogiorno, ma lei non ricorda di averla servita. Ora, dato che anche suo figlio, che poi sarebbe mio marito, non ricorda di averla mangiata, questa sera ho voluto preparargliela per vedere se anche lui continua a negare l'apparenza. Ma bando alle ciance, questo contorno e' molto leggero, adatto per accompagnare carni alla griglia o piu' semplicemente come secondo dopo un primo piatto decisamente tosto.


Ingredienti per 4 persone:
  • un finocchio grande e sodo
  • 4 filetti d'acciuga sott'olio
  • un cucchiaio di capperi
  • pangrattato q.b.
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • sale e pepe nero q.b.
Affettate i finocchi a striscioline non molto spesse, lavatele e asciugatele
Ungete una pirofila da forno, e distribuite uniformente sul fondo i finocchi affettati. Aggiungete le acciughe a pezzettini, i capperi sciacquati dal sale e coprite uno strato uniforme di pangrattato.
Completate con una macinata di pepe nero, sale, ma non troppo perche' ci sono gia' capperi, e un filo di olio.
Infornate a 180°C per 20 minuti. Vi accorgerete che i finocchi sono pronti quando il pane sara' dorato.
Servite tiepido o freddo.

venerdì 16 marzo 2012

POLPO CON LE PATATE

Classico della cucina ligure, oggi ho voluto almeno cambiare la sua presentazione, anche perche' reinventarlo sarebbe un delitto. Due settimane fa, avevo acquistato un polpo fresco, e dopo averlo fatto debitamente pulite dal pescivendolo, l'ho surgelato. Questa operazione consente di ammorbidire le carni del mollusco che generalmente, se cucinato da fresco, tende a essere un po' duro. Un'altro trucco e' quello di batterlo piu' volte, per una decina di minuti, con il batticarne, e poi cucinarlo.

Ingredienti per 4 persone
  • un polpo pulito da 800 g
  • 3 patate non molto grosse
  • un cucchiaio di prezzemolo tritato
  • uno spicchio d'aglio (facoltativo)
  • una carota
  • una cipolla
  • un costola di sedano
  • olio extravergined'oliva q.b.
  • sale e pepe di mulinello q.b.
Passate il polpo sotto l'acqua corrente, specialmente i tentacoli che posso trattenere residui di sabbia.
Mettete sul fuoco abbondante acqua con la carota, il sedano e la cipolla puliti. Appena l'acqua prendera' bollore, tenendo il polpo per la testa, immergete piu' volte i tentacoli per farli arricciare, poi tuffate il mollusco e cuocete per 40 minuti su fornello al minimo. 
Nel frattempo lavate e pelate le patate, fatele bollire in acqua salata, fino a quando saranno un po' disfatte.
Scolatele, lasciatele intiepidire e schiacciatele con una forchetta assieme a due cucchiai di olio extravergine.
Controllate la cottura del polpo: se infilando una forchetta nelle sua carni, entreta' facilmente, allora sara' pronto.
Fate raffreddare il mollusco nella sua acqua di cottura, quindi toglietegli la pelle in eccesso passando una mano sui tentacoli, la parte gelatinosa e appiccicosa verra' via immediatamente. 
Tagliate i tentacoli a rondelle, la testa a listarelle e raccogliete tutto in una ciotola, condite con il prezzemolo, l'aglio tritato, abbondante olio, sale e pepe macinato al momento.
Su ogni piatto disponete un coppapasta medio, schiacciate sul fondo due cucchiai di patate e completate con il polpo. Sfilate delicatamente i coppapasta e servite immediatamente.

giovedì 15 marzo 2012

TORTINO DI ZUCCHINE

Questa ricetta e' il cavallo di battaglia della mia mamma, quando non sa cosa combinare ti prepara il tortino di zucchine. Leggero e veloce, mangiato tiepido o freddo e' sempre buono, anzi il giorno dopo e' ancora piu' gradevole. Si puo' preparare anche in versione finger food, utilizzando stampini di diverse misure o semplicemente tagliandolo a quadrotti, per accompagnare un aperitivo o una serata pasticci.

Ingredienti per 6 persone
  • 1 kg di zucchine sode
  • 250 g di ricotta
  • 100g di prosciutto cotto
  • 100 g di grana grattugiato
  • 2 uova
  • uno spicchio di aglio
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • noce moscata
  • sale e pepe q.b.
Lavate le zucchine, tagliatele a rondelle e cuocetele in padella con due cucchiai d'olio e l'aglio per un quarto d'ora circa o comunque fino a quando saranno dorate.
Salate e pepate e lasciate raffreddare.
Nel frattempo mescolate in una ciotola la ricotta, il grana grattugiato, il prosciutto tritato, le uova, una bella grattata di noce moscata sale e pepe di mulinello.
Versate nella ciotola anche le zucchine oramai fredde, avendo cura di scartare l'aglio, e amalgamate bene con tutti gli altri ingredienti.
Oliate per bene uno stampo da forno, cospargetelo di pangrattato e versatevi dentro il composto. Infornate per 30 minuti a 180°C.


mercoledì 14 marzo 2012

RÖSTI


Girando qua e la' su internet sono riuscita a trovare questa ricetta per il rösti su il sito di un ristorante svizzero,  ovviamente sono ben accetti consigli e, se chi mi legge, e' a conoscenza di una migliore saro' lieta di provarla e pubblicarla. Ho cercato di riprodurre al meglio questo piatto che spesso viene proposto a forma di frittelle di media grandezza, ma ho scoperto che il rösti si serve a torta, ossia della grandezza della padella.
Originariamente colazione dei contadini della svizzera tedesca all'inizio del XIX secolo si e' poi diffuso graduatamente in tutte le regioni e nei pressi di Berna prese appunto il nome di rösti.

Ingredienti per 4 persone:
  • 1 kg di patate
  • 100 g di speck a julienne
  • due cucchiai di olio extravergine d'oliva
  • un rametto di rosmarino
  • una noce di burro
  • sale e pepe nero q.b.

Pelate e lavatele patate. Grattuggiatele con l'apposita grattugia da rösti, ossia con quella dai fori molto larghi. Scaldate il burro e l'olio in padella, aggiungete le patate, lo speck e gli aghi del rametto di rosmarino, salate leggermente, pepate e mescolate il tutto per amalgamare il grasso con le patate.
Formare una specie di torta, appiattendo con una forchetta le patate nella padella, coprite con un coperchio e cuocete a fiamma medio bassa per 20 minuti fino a fargli formare una crosticina.
Trascorso questo tempo, allontanate la padella dalla fiamma, posatevi sopra un piatto, capovolgete su quest'ultimo il rosti e riadagiatelo nella padella dalla parte non ancora cotta. Riportate su fuoco medio e cuocete ancora una decina di minuti.
Servite in tavola come contorno o come piatto unico, magari accompagnato da un uovo all'occhio di bue.



martedì 13 marzo 2012

BICCHIERINI DI YOGURT E MORE

Quando si prepara una cena giunonica per i propri invitati, spesso alla fine non si ha voglia del dolce. Ma perche' non offrire allora un piccolo bicchierino/finger food per rendere completa la cena... Questo piccolo, in tutti i sensi della parola, dolce e' gustoso e leggero e funge anche da sostitutivo al sorbetto.

Ingredienti per 4 bicchierini
  • un vasetto di yogurt di capra (125g circa)
  • un cucchiaio colmo di zucchero a velo
  • marmellata di more densa q.b
  • alcune foglioline di menta

In una ciotolina mescolate con una frusta lo yogurt e lo zucchero a velo.
Mettete sul fondo di ogni bicchierino un cucchiaino da caffe' di marmellata e pressatela bene sul fondo.
Versate sopra lo yogurt e conservate in frigorifero fino al momento di servire.
Portate i bicchierini in tavola decorandoli con una fogliolina di menta.

ASPARAGI E UOVA

In origine piatto delle tradizione contadina ligure, oggi e' diventato un po' piu' d'elite, se consideriamo l'elevato e ingiustificato costo degli asparagi.
Questa e' la classica ricetta da portare in tavola direttamente in padella, oppure la si puo' reinventare come ho fatto io oggi. Importante da considerare e' la freschezza degli asparagi, devono essere freschi, ancora umidi e decisamente sodi. Quelli secchi e dalla base ingiallita sono decisamente vecchi.

Ingredienti per 4 persone
  • 1 kg di asparagi
  • 4 uova
  • 100 g di parmigiano grattugiato
  • un bicchiere di olio extravergine d'oliva
  • poco prezzemolo tritato
  • 4 fette di pane tostato
  • sale e pepe nero di mulinello
Lessate gli asparagi nell'asparagera, avendo cura di riempirla per meta', tenendo le punte fuori dall'acqua. Se non possedete la pentola adatta, scegliete una pentola dai bordi alti, riempitela per meta' di acqua e tuffatevi gli asparagi legati mantenendo sempre le punte fuori dall'acqua.
Quando le verdure saranno tenere scolatele, tirando fuori dall'asparagera il cestello.
Nel frattempo sbattete le uova con il formaggio, il prezzemolo, un pizzico di sale e il pepe macinato al momento.
In una padella antiaderente scaldate un cucchiaio di olio e, aiutandovi con un coppapasta, create 4 piccole frittatine cuocendo il composto di uova a fiamma lentissima. Mantenetelo piuttosto crudo sul alto alto. 
Tagliate la parte morbida e commestibile degli asparagi e, in una padella a parte, saltateli nell'olio rimanente. Prelevate gli asparagi con le pinze e adagiateli a mucchietti sopra le frittatine, cuocete ancora qualche minuto, in modo che le verdure si saldino con le uova e servite nei piatti individuali accompagnando con pane tostato. 
Se invece volete preparare la ricetta in modo da servirla direttamente in tavola nella pentola di cottura, disponete gli asparagi a raggiera, con le punte rivolte verso il centro della padella dove avrete precedentemente scaldato l'olio e versatevi le uova sbattute nel mezzo. 




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