lunedì 24 marzo 2014

RICOTTINI (gnocchi di ricotta) ALLE PRIMIZIE

A volte mi capita di sfogliare riviste datate e scoprire quanto in questi ultimi anni sia cambiata la cucina.
Le foto delle ricette passano dall'abbondanza al minimalismo, gli ingredienti cambiano a seconda delle esigenze e se ci fate caso, vent'anni fa i numeri di Natale proponevano astici, fois gras, aragoste in tutti modi, quest'anno si pensava a piu' semplici polli e gamberi. Ovviamente, in vent'anni sono anche cambiate le sostanze delle tasche delle persone, e giustamente per vendere gli autori delle riviste sono costretti a cambiare registro.
Ieri, sfogliando La cucina Italiana di Aprile 1996 (sembra l'altro ieri, ma sono passati esattamente 18 anni!) ho trovato questi gnocchetti di ricotta davvero sfiziosi, e non avendoli mai fatti ho voluto provare. Sono davvero semplici, leggeri e, a differenza degli gnocchi, se ne fate troppi li potete infilare tranquillamente nel congelatore. 
E si... io le cosine con le patate non le surgelo, almeno cosi' mi e' sempre stato insegnato.
gnocchi ricotta primizie ragu verdure
Ingredienti per 6 persone
Per gli gnocchi:
600 g di ricotta romana (meglio se di pecora, ancora piu' saporita)
150 g di farina
2 tuorli
3 parmigiano reggiano grattugiato
semola di grano duro per la spianatoia
sale

Per il sugo:
500 g tra carota, zucchina, piselli, cipollotto, fave e piselli sgranati
6 fiori di zucca o zucchina
2 pomodori 
pecorino q.b.
olio extravergine d'oliva q.b.
burro q.b.
sale e pepe di mulinello q.b.

Cominciate a preparare gli gnocchi. Passate la ricotta al setaccio e raccoglietela in una ciotola. Unite i tuorli, amalgamate bene, aggiungete in seguito la farina, il parmigiano e un pizzico di sale e impastate energicamente cosi' da avere una palla di impasto omogenea.
Trasferite tutto sulla spianatoia ben infarinata, dividete la pasta in otto parti e con ciascuna formate tanti filoncini dello spessore di un mignolo e tagliateli a tocchetti piccoli.
Raccoglieteli in un vassoio e teneteli separati con la semola di grano duro, conservate fino al momento della cottura in frigorifero.
Intanto preparate il sughetto: mondate e lavate tutte le verdure, riducetele a dadini, fave e pisellini esclusi. 
Soffriggete il cipollotto in 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva, poi unite il resto delle verdure e fate cuocere a fuoco medio per una decina di minuti, unendo anche un mezzo bicchiere di acqua. 
Trascorso questo tempo, aggiungete il pomodoro, privato dell'acqua di vegetazione e tagliato a dadini (concasse'), i fiori di zucca tagliati a listarelle e una noce di burro. Salate e pepate e saltate brevemente.
Lessate gli gnocchi in abbondante acqua salata, appena verranno a galla scolateli con la schiumarola direttamente in una ciotola contenente acqua freddissima. 
Riaccendete il fornello sotto il sughetto, quando caldo unite gli gnocchi ben scolati, saltate tutto a fuoco vivo e servite cosparsi di pecorino grattugiato.

3 commenti:

  1. sono fantastici! io sono fautrice delle vecchie ricette, di riscoprire piatti meno fusion e più tradizionali e quando vedo una ricetta come questa.... mi strappa un sorriso :-)

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  2. Caspita! Sembrano ottimi! Bravissima, Anch'io adoro le antichee ricette però non riesco mai a seguirle alla lettera… Devo sempre rivisitare ho cambiare qualche ingrediente che non mi piace A volte è quasi impossibile non stravolgerli per quanto mi riguarda… L'importante è ottenere un buon risultato finale! Comunque complimenti sei bravissima!
    Ciao, presto
    Federica :-)

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  3. Sono favolosi!! e molto invitanti ;)

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