giovedì 9 novembre 2017

SAS PANAFITTAS AL PESTO DI BASILICO E POMODORI FRESCHI

Il mio amore per Sas Panafittas è nato quest’estate in Sardegna durante una gita ad Aggius.
Anche se non è un piatto tipico della zona, Sas Panafittas, mi ha talmente incuriosito ed entusiasmato che, ho dovuto portare a casa ben 2 pacchi dell’ingrediente principale, ovvero il pane.
Questa antichissima preparazione, nasce ad Ozieri, in pieno Logoduro, più o meno da qualche parte nel centro – nord Isola, quando nei secoli scorsi, ma ancora oggi, si preparava la tradizionale spianata, o meglio Su Panefine:  un pane a lunghissima conservazione a base di acqua, farina di semola, lievito madre e cotto nel forno a legna.  Conservato nelle cassapanche, dove per lungo tempo manteneva la sua particolare morbidezza, ben presto, divenne elemento principale dell’alimentazione del luogo , perché, una volta raffermo veniva riciclato come Panafittas, ovvero tagliato a triangoli, bollito come la pasta e condito a strati con sa bagna, la salsa di pomodoro e abbondante pecorino grattugiato.
Oggi, nelle più fornite botteghe della Gallura, si possono trovare dei sacchi di Panafittas belli pronti per esser cucinati e conditi secondo la propria fantasia, anche se i condimenti tradizionali, oltre a sa bagna, rimangono, olio e pecorino oppure  funghi trifolati.



Ingredienti per 4 persone
  • 500 g di spianata sarda rafferma tagliata a triangolini
  • Un mazzo di basilico
  • 4 foglie di menta
  • 2 pomodori secchi grandi
  • 50 g di pecorino sardo semi stagionato grattugiato
  • 20 g di pinoli
  • Pecorino sardo in scaglie per la decorazione
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale q.b.
Lavate le foglioline del basilico e della menta.
Sbollentate i pomodori secchi: immergeteli per due minuti in acqua bollente, così da ammorbidirli ed eliminare il sale in eccesso.  Lasciateli raffreddare.
Riunite il basilico, la menta, i pomodori tagliati a pezzi grossolani, il formaggio grattugiato e 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva nel bicchiere del frullatore. Avviate l’apparecchio alla massima velocità, fino a ottenere un pesto omogeneo..
Senza aggiungere grassi, scaldate un padellino sul fornello, aggiungete i pinoli e tostateli. Teneteli da parte che serviranno per la decorazione.
Portate a bollore abbondante acqua salata, tuffatevi il pane e fatelo cuocere non più di due minuti. Trascorso il tempo vedrete che le sfogliette cominceranno ad arricciarsi, prendendo la forma della pasta.
Scolate e condite con il pesto preparato in precedenza.
Servite nei piatti individuali, decorando con i pinoli e completando con qualche scaglietta di pecorino sardo.

Nessun commento:

Posta un commento

Gentilmente vi chiedo di firmare, se commentate come utenti anonimi, con un nome. I commenti totalmente anonimi verranno rimossi.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...