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martedì 7 luglio 2015

FATTEH

Dal Libano un'insalata leggera ed estiva, a base di ceci, yogurt e menta il Fatteh (in arabo: فتّة‎ ).
Penso che sia più un accompagnamento ai piatti principali, ma ho voluto immaginarlo tra i meze perche è fresco e davvero veloce da preparare.
Se volete utilizzare i ceci secchi, ricordatevi di metterli in ammollo la sera prima, altrimenti utilizzate pure quelli più comodi in barattolo.

Ingredienti per 4 persone
  • 200 g di ceci cotti
  • 100 g di yogurt greco
  • uno spicchio di aglio
  • un ciuffo grande di menta fresca  (o in polvere)
  • un pane pita abbrustolito (altrimenti una piadina riscaldata andrà bene)
  • 30 g di pinoli 
  • sale q.b.
  • pepe nero di mulinello q.b.
Lavate i ceci dall'acqua di conservazione e fateli scolare.
Tostate brevemente i pinoli in padella senza aggiungere alcun grasso.
In una terrina riunite la menta tritata, lo yogurt, i pinoli e l'aglio schiacciato. Mescolate bene.
In ultimo aggiungete i ceci e amalgamate tutti gli ingredienti.
Lasciate riposare un'oretta prima di servire così che tutti i sapori si fondano assieme.
In ultimo, prima di portare in tavola, ai lati del fatteh, aggiungete il pane abbrustolito spezzettato e servite.

mercoledì 1 luglio 2015

SAFSOUF Insalata di bulgur e ceci

Ritorniamo a parlare di cucina araba, con un meze davvero estivo e fresco.
L'ho assaggiato nel deserto in un ristorante, con annesso spettacolo di danze e musica araba, abbastanza turistico a dire il vero, ma il buffet che lo accompagnava era davvero buono.
Tutte le pietanze arabe, riunite in un grande ristorante all'aperto, del quale ho perso la maggior parte delle foto, peccato non mostrarvelo.
E io su cosa mi potevo lanciare a pesce? sui meze! Ne ho assaggiati moltissimi!
Tra cui il safosuf di cui oggi vi racconto la ricetta.
Ma prima, desidero mostrarvi due fotine redivive dal salvataggio in extremis della scheda di memoria.
Sambusek, di carne, formaggio o verdure, una delizia servita come mezè

Immagine di un ballerino che imita la danza dei Dervishi Rotanti durante lo spettacolo a cena
Ma ora continuiamo con la ricetta.
Il Safsouf e' un'insalata libanese, semplice semplice, originaria della nord-orientale valle del Beqa' ( البقاع‎, al-Biqāʿ), famosa per i suoi terreni fertili e le sue coltivazioni che spaziano dal mais alle vigne e frutteti, fino all'illegale papavero da oppio.
meze arabi

Ingredienti per 4 persone
come parte di meze
  • 300 g di ceci bolliti
  • 150 g di bulgur 
  • uno spicchio di aglio grande
  • il succo di 2 limoni
  • una decina di foglie di menta
  • un grosso ciuffo di prezzemolo
  • olio extravergine d'oliva 
  • sale e pepe nero di mulinello q.b.
Lessate il bulgur in acqua bollente per una ventina di minuti, scolatelo e lasciatelo raffreddare.
Riunite in una bella insalatiera i ceci, il bulgur freddo, le foglie di menta, il prezzemolo e l'aglio tritati finemente assieme, e condite tutto con 4-5 cucchiai di olio, il succo di limone, sale e pepe.
Mescolate bene per amalgamare gli ingredienti al condimento e servite freddo.




sabato 27 giugno 2015

CACIK (Cacık)

Se nel Medio Oriente assaggiate un qualsiasi tipo di carne alla griglia, la troverete accompagnata da questa salsina a base di yogurt molto simile al tatziki greco.
Il suo nome Cacik, ma si pronuncia “ja-jik” è di origine turca, ma si trova diffusa nel mondo arabo in diverse varianti.
L’aggiunta di aneto e’ turca, altri popoli preferiscono l’utilizzo della menta, altri ancora tutti e due, la base è comunque sempre la stessa: yogurt turco molto denso, fatto scolare una notte.
Dato la difficoltà nel reperire quest’ultimo ingrediente consiglio di prepararla con lo yogurt greco, quello bello denso.
E’ un ottimo accompagnamento per il Kebap, oppure servita assieme a pane arabo, come mezè.


Ingredienti per 4 persone

  • (se lo servite come mezè dimezzate le dosi)
  • un cetriolo
  • 400 g di yogurt greco
  • uno spicchio d’aglio grande
  • una decina di foglie grandi di menta
  • sale e pepe q.b.
  • olio extravergine d’oliva
Passate il cetriolo da una grattugia a maglie larghe e strizzate con le mani tutta l’acqua in eccesso dalla polpa ricavata.
Raccogliete tutto in un’insalatiera e aggiungete lo yogurt.
Infine unite la menta tritata, lo spicchio di aglio schiacciato e una generosa macinata di pepe nero.
Servite irrorando con un poco di olio extravergine d’oliva.


mercoledì 10 giugno 2015

MUHAMMARA, la salsa arrossata

Se vi sono piaciuti il Baba Ganush e ancor prima l'Hummus, non potrete far a meno di assaggiare il Muhammara, una cremina, la quale parola in italiano significa "arrossata".
Di origine siriana, questa salsa e' a base di peperoni rossi arrostiti sulla fiamma, frullata poi con noci e, volendo la solita melassa di melograno, tanto difficile da trovare dalle nostre parti.
Un altro piatto che fa parte dei magnifici mezè, una parte del pasto del mondo di influenza ottomana (e non solo) che, come rito, ricordano vagamente le tapas spagnole.
E' servita principalmente come intingolo per il classico pane arabo, ma, come anche per le altre meze' che vi ho presentato in precedenza, non disprezza assolutamente i crostini di pane.
Provatela, ne diventerete dipendenti!

meze

Ingredienti per 4 persone
(una ciotolina)

  • 2 peperoni rossi medi
  • 2 fette di pancarre' senza crosta
  • 80 g di gherigli di noce
  • uno spicchio di aglio
  • il succo di mezzo limone
  • un cucchiaino di paprica 
  • mezzo cucchiaino di peperoncino rosso
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • sale e pepe nero q.b.

Lavate i peperoni sotto l'acqua corrente e asciugateli bene.
Adagiateli ora sualla fiamma viva della cucina a gas, e girateli ogni 5-6 minuti. Cuoceteli finche' la loro pelle non risultera' completamente nera e abbrustolita. Anzi, girandoli, vedrete che ai lati del fornello cadrà un poco di cenere.
Mettete i peperoni caldi in un piatto e copriteli con un foglio di carta paglierina, lasciateli intiepidire una decina di minuti, quindi spellateli completamente avendo cura di eliminare il più possibile il nero della cottura.
Tostate in padella le fette di pancarrè, finche' diventeranno dorate.
Ora raccogliete nel vaso del frullatore le noci, tenendone da parte qualcuna per la decorazione, il pane tostato spezzettato, e l'aglio. Avviate l'apparecchio alla massima velocita', fino a ridurre tutto in briciole.
Aggiungete quindi i peperoni pelati e tagliati a dadini, un cucchiaio di olio, il succo di limone, le spezie, un pizzico di sale e una generosa grattugiata di pepe nero.
Frullate nuovamente a lungo, cosi da ottenere una salsina morbida e liscia.
Trasferite in una ciotola, e decorate con un filo di olio extravergine d'oliva e qualche noce.


lunedì 8 giugno 2015

BABA GANUSH, altrimenti detto CAVIALE DI MELANZANE

Sinceramente. Da quando ho scoperto questo piatto non ne posso fare a meno. 
Una salsa deliziosa a base di melanzane, dal particolare gusto di affumicato, che viene presentata a tavola, in Medio Oriente e in tutta l'Africa del Nord, in quella parte del pranzo detto Meze.
Ma il suo ingrediente principale, deve essere cotto alla giusta maniera.
Diffidate di quelle ricette che vi indicano di preparare il baba ganush cuocendo le melanzane nel forno, il piatto non avrebbe lo stesso sapore!
Una delle particolarità di questo piatto, come accennavo all'inizio, e' il suo sapore di affumicato. E mentre ero negli Emirati, mi sono chiesta più volte come ottenere questa specifica caratteristica della salsa, finché un giorno ho interpellato lo chef dell'hotel. Due sono le possibilità: la prima, un po' più complicata, è quella di cuocere le melanzane sul barbeque, la seconda, più alla portata di tutti, sul la fiamma diretta della cucina.
Provare per credere! Il singolare sapore di affumicato che prendono le melanzane con una di queste due cotture, vi sorprenderà.
Ovviamente, paese che vai, baba ganush che trovi. La sua patria d'origine e' il Libano, ma viene proposta in tanti altri paesi arabi. La base di partenza sono le melanzane arrostite, la cui polpa viene schiacciata con olio e limone, poi, a seconda delle usanze vengono aggiunte noci, peperoni a cubetti o melassa di melograno.
E' un'ottima idea da servire come aperitivo, accompagnata da pane arabo, crostini di pane o, volendo esagerare, come dip per le patatine.



Ingredienti per 4 persone 
(dosi per una ciotolina)
  • una grossa melanzana ovale
  • 30 g di gherigli di noce
  • un pomodoro San Marzano
  • un ciuffo di prezzemolo
  • il succo di mezzo limone
  • un cucchiaio di melassa di melograno (nei negozi etnici o Bio)
  • olio extravergine q.b.
  • sale e pepe q.b.

Cuocete la melanzana intera sulla fiamma diretta del fornello. 
Giratela spesso, facendo attenzione a non bruciarvi. Quando comincerete a vedere che la pelle sarà completamente annerita e "bruciacchiata" ritiratela dal fuoco e lasciate riposare una ventina di minuti.
(In alternativa potete tagliare la melanzana in 4 parti e arrostirla così piu' facilmente, avendo  però cura che la fiamma viva tocchi solo la pelle.)
Una volta intiepidite, tagliatele a metà, con un cucchiaio asportate tutta la polpa e raccoglietela in una ciotola.
Unite il succo di limone, due cucchiai di olio e l'aglio spremuto, quindi incominciate a schiacciare la polpa delle melanzane, fino a ridurle in poltiglia.
(Nessuno vieta di velocizzare questa operazione frullando gli ingredienti nel mixer, creando così una pomata, a mano pero', si produce una crema grossolana, piu' tipica).
Aggiungete le noci sminuzzare grossolanamente, il prezzemolo tritato fine, la melassa di melograno, il pomodoro privato dell'acqua, dei semi e ridotto a dadini piccoli.
Infine aggiustate di sale e pepe e mescolate bene il tutto.
Servite a temperatura ambiente decorando a piacere con prezzemolo, noci o dadini di pomodoro. Completate con un filo di olio extravergine d'oliva.

Queste sono dosi indicative, per l'ultimo baba ganush che ho preparato, ho fatto tutto a occhio, dosando gli ingredienti a mio gusto, assaggiando di volta in volta. Trovate anche la vostra versione!
La melassa di melograno, non e' molto facile da reperire, dona al piatto un sapore piu' fruttato e dolce, se la omettete non compromettere irrimediabilmente il sapore unico della salsa!


lunedì 1 giugno 2015

HUMMUS BI TAHINA

Non si puo' dire cucina del Medio Oriente senza dire Hummus.
Una crema di ceci, semplice da preparare dal sapore davvero particolare.
Il suo meglio lo riuscirete ad avere partendo da zero, ossia utilizzando i ceci secchi e lasciandoli in ammollo per una notte, ma anche con quelli in scatola si ottiene un discreto risultato.
Ingrediente particolare per la preparazione dell'hummus e' la TAHINA, una pasta di sesamo, anche definita "burro di sesamo" che si trova nei supermercati ben forniti nel settore "alimenti stranieri". Ma, se posso darvi un consiglio, nei negozi biologici, ne ho trovata una davvero eccezionale, molto piu' leggera e piu' decisa di gusto. 
L'hummus fa parte dei MEZE', i piatti di entrata, che, nella cucina araba, il piatto principale. Ne parlero' approfonditamente piu' avanti, vi basti sapere che nei banchetti medio-orientali, non ci si limita a servire un solo antipasto. 
Probabilmente di origine libanese, la parternita' di questo piatto e' contesa da molti paesi,ma sua fama oramai e' diventata mondiale!

hummus

Ingredienti per 4 persone
  • 200 g di ceci secchi (400 g circa cotti)
  • 2 cucchiai di tahina
  • uno spicchio di aglio non troppo grosso
  • il succo di mezzo limone
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • paprika q.b.
  • sale q.b.

Mettete in ammollo i ceci per una notte intera.
Il giorno successivo, scolateli e lessateli in abbondante acqua salata per una buona ora, o comunque fino a quando saranno molto teneri.
In ultimo tenete da parte un bicchiere di acqua di cottura dei ceci, quindi scolateli e eliminate le eventuali pellicine che hanno perso.
Raccogliete nel bicchiere del frullatore lo spicchio di aglio, i ceci, il succo del mezzo limone, la tahina e cominciate a frullare. 
Dovrete ottenere una crema liscia e omogenea: se dovesse risultare troppo spessa, unite un poco di acqua di cottura dei ceci.
Ora se volete ottenere una texture ancora piu' liscia, provate a mettere i ceci nel passaverdure e unire in ultimo l'aglio schiacciato, succo di limone e tahina.
Trasferite tutto in una ciotola da portata, quindi versate al centro della preparazione un filo di olio extravergine d'oliva e infine decorate a piacere con una spolverata di paprika dolce per dare colore.
Prima di servire l'hummus, lasciatelo riposare per un'ora circa, tutti gli ingredienti si amalgameranno e doneranno un sapore davvero unico a questo antipasto.
Pane Pita o Arabo, cracker integrali o dei piu' semplicissimi crostini di pane, saranno ottimi come accompagnamento.