Visualizzazione post con etichetta spezie. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta spezie. Mostra tutti i post

giovedì 3 novembre 2016

POLPETTE CON SALSA DI MELE COTOGNE ALLA BIRRA

Ieri vi ho parlato delle cotogne sotto forma di mostarda, oggi seguendo il filone frutta dimenticata, vi propongo una ricetta salata.
Polpette di carne mista manzo e maiale, accompagnate da una salsina agrodolce a base di mele cotogne speziate sfumate alla birra.... e che birra!
Parliamo della Birra Dolomiti Pils, di Fabbrica di Padavena, una birra strettamente legata al territorio nella quale viene fabbricata, proprio come si evince dal nome. 
rigide regole disciplinano la produzione di questa birra: rispetto del territorio circostante e utilizzo di materie prime locali, creano una Birra a KM Vero. 
Le migliori risorse delle Dolomiti: l'acqua, il territorio e le sapienti mani degli agricoltori, permettono ai mastri birrai di creare una birra a mio parere veramente eccezionale.
E dove trovare la Birra Dolomiti? In questi giorni vi aspetta a Merano dal 4 all'8 Novembre al Merano Wine Festival, nello stand di Fabbrica di Padavena!

mele cotogne birra dolomiti

Ingredienti per 4 persone 

Per le polpette
  • 200 g di carne di vitellone tritato
  • 200 g di salsiccia di suino
  • un uovo grande 
  • un cucchiaio di pane grattugiato
  • peperoncino in fiocchi q.b.
  • 2 centimetri di radice di zenzero fresca
  • farina q.b.
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • sale e pepe q.b.
Per la salsa
  • 2 grosse mele cotogne 
  • una piccola cipolla bionda
  • il succo di  un limone
  • 2 centimetri di radice di zenzero fresca
  • 6 semini di cardamomo pestati
  • un bicchiere di Birra Dolomiti Pils 
  • un cucchiaio raso di zucchero semolato
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • sale e pepe nero q.b.

Semi di melograno e prezzemolo tritato per decorare 

Cominciate preparando le polpette: con le mani impastate le due carni, unite un pizzico di sale, un cucchiaino di peperoncino, lo zenzero tritato e il pane grattugiato.
Aggiungete un uovo intero e amalgamate tutto, in modo da ottenere un composto sodo e omogeneo. 
Formate delle polpette della grandezza di una pallina da golf, passando un poco di impasto tra le mani leggermente unte. 
Ad una ad una, una volta pronte, passatele tra la farina. 
Scaldate un filo d'olio extravergine d'oliva in una larga padella e rosolatevi le polpette in modo da dorarle bene da tutti i lati. Infine asciugatele  dall'olio in eccesso su carta assorbente
Ora dedicatevi alla salsa: pelate e tagliate a metà le due mele, quindi immergetele in acqua acidulata con il succo di limone. 
Tritate finemente la cipolla e rosolatela in una casseruola assieme 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva.
Aggiungete la polpa di una mela passata al mixer e tritata molto finemente quindi saltate tutto a fuoco vivo, infine unite la birra e fate sfumare. 
Unite alla salsa lo zucchero, i semini neri di cardamomo leggermente pestati, lo zenzero tritato, un pizzico di sale e il pepe nero macinato, mescolate bene e unite il bicchiere di Birra Dolomiti Pils. 
Sfumate la birra e adagiate delicatamente le polpette precedentemente rosolate.
Coprite la casseruola con il coperchio, abbassate la fiamma e lasciate cuocere a fuoco molto lento per almeno 15 minuti.
Nel frattempo tagliate la mela cotogna rimanente a cubetti non troppo grossi, tritate finemente un grosso ciuffo di prezzemolo e sgranate i semi di mezzo melograno.
Trascorsi i 15 minuti, unite alla casseruola con le polpette i cubetti di mela e terminate la cottura, a fuoco moderato, mescolando spesso. Se la salsa dovesse asciugarsi troppo, versate mezzo bicchiere di acqua calda. Quest'ultima operazione non dovrebbe richiedere più di 7-8 minuti, in quanto le mele cuociono molto velocemente.
Versate la salsa a base di mela cotogna su di un bel piatto di portata, adagiatevi sopra le polpette e decorate con i semi di melograno e il prezzemolo tritato.
Servite ben caldo, accompagnando con fiumi di Birra Dolomiti Pils. 

martedì 5 luglio 2016

MELANZANE ALLA GRIGLIA E SALSA SPEZIATA ALLO YOGURT

Caldo, caldo e afa.
Almeno qua in Liguria.
E voi mi direte, perchè non te ne vai al mare tu che puoi...
Ebbene si, sappiate del mare della Liguria, a me piace solo la parte da Spotorno in giù, quindi devo percorrere un bel po' di chilometri prima di arrivare a fare un bel bagno rinfrescante!
Sul piano gastronomico, va da se che il caldo un po' la voglia di cucinare, la faccia passare. 
Quindi via di griglia a tutto spiano!
Oggi vi propongo un contorno classico, le melanzane grigliate, impreziosito da una salsa leggera e stuzzicante!



Ingredienti per 4 persone
  • una melanzana grossa lunga
  • 170 ml di yogurt greco
  • un cucchiaino colmo di curcuma in polvere
  • 1/2 cucchaiino di zenzero in polvere
  • 2 cucchiai di acqua tiepida
  • un grosso ciuffo di prezzemolo
  • peperoncino in fiocchi q.b.
  • semi di sesamo nero per decorare
  • sale q.b.

Tagliate la melanzana a fettine spesse un centimetro circa e trasferitele in una ciotola, copritele con l'acqua fredda e un cucchiaino di sale.
Lasciate riposare per 30 minuti circa, quindi, scolate le fette di melanzana e asciugatele con carta assorbente.
Scaldate una piastra sul fuoco alto.
Grigliate le melanzane per circa una decina di minuti per lato finchè non saranno morbide e rigate di nero dai segni della piastra.
Fate raffreddare e conditele con un pizzico di sale.
In una piccola ciotola mescolate la curcuma e lo zenzero in polvere, diluite con due cucchiai di acqua tiepida e infine unite lo yogurt.
Mescolate tutti gli ingredienti con una frusta così da ottenere una cremina omogenea e delicatamente colorata.
Disponete le melanzane grigliate su di un piatto grande, irroratele con la salsa a base di yogurt, infine condite con il peperoncino a piacere e decorate con il prezzemolo tritato e i semi di sesamo nero.
Portate in tavola come contorno.

mercoledì 10 giugno 2015

MUHAMMARA, la salsa arrossata

Se vi sono piaciuti il Baba Ganush e ancor prima l'Hummus, non potrete far a meno di assaggiare il Muhammara, una cremina, la quale parola in italiano significa "arrossata".
Di origine siriana, questa salsa e' a base di peperoni rossi arrostiti sulla fiamma, frullata poi con noci e, volendo la solita melassa di melograno, tanto difficile da trovare dalle nostre parti.
Un altro piatto che fa parte dei magnifici mezè, una parte del pasto del mondo di influenza ottomana (e non solo) che, come rito, ricordano vagamente le tapas spagnole.
E' servita principalmente come intingolo per il classico pane arabo, ma, come anche per le altre meze' che vi ho presentato in precedenza, non disprezza assolutamente i crostini di pane.
Provatela, ne diventerete dipendenti!

meze

Ingredienti per 4 persone
(una ciotolina)

  • 2 peperoni rossi medi
  • 2 fette di pancarre' senza crosta
  • 80 g di gherigli di noce
  • uno spicchio di aglio
  • il succo di mezzo limone
  • un cucchiaino di paprica 
  • mezzo cucchiaino di peperoncino rosso
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • sale e pepe nero q.b.

Lavate i peperoni sotto l'acqua corrente e asciugateli bene.
Adagiateli ora sualla fiamma viva della cucina a gas, e girateli ogni 5-6 minuti. Cuoceteli finche' la loro pelle non risultera' completamente nera e abbrustolita. Anzi, girandoli, vedrete che ai lati del fornello cadrà un poco di cenere.
Mettete i peperoni caldi in un piatto e copriteli con un foglio di carta paglierina, lasciateli intiepidire una decina di minuti, quindi spellateli completamente avendo cura di eliminare il più possibile il nero della cottura.
Tostate in padella le fette di pancarrè, finche' diventeranno dorate.
Ora raccogliete nel vaso del frullatore le noci, tenendone da parte qualcuna per la decorazione, il pane tostato spezzettato, e l'aglio. Avviate l'apparecchio alla massima velocita', fino a ridurre tutto in briciole.
Aggiungete quindi i peperoni pelati e tagliati a dadini, un cucchiaio di olio, il succo di limone, le spezie, un pizzico di sale e una generosa grattugiata di pepe nero.
Frullate nuovamente a lungo, cosi da ottenere una salsina morbida e liscia.
Trasferite in una ciotola, e decorate con un filo di olio extravergine d'oliva e qualche noce.