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domenica 6 marzo 2016

PERE COTTE AL VINO BIANCO, ZAFFERANO E CARDAMOMO

Direttamente da uno dei miei acquisti natalizi, il libro di cucina Jerusalem, oggi vi propongo una ricetta dolce.
Che le pere cotte siano una prelibatezza, penso non sfugga a nessuno. Io solitamente le cuocio in forno, con il vino rosso, ma dopo aver letto questa ricetta, dai sapori decisamente orientaleggianti, non ho potuto far a meno di provarla.
Sul libro diceva di pelare le pere, sinceramente, a me piace pure la buccia, e non l'ho voluta levare, magari l'effetto ottico non sarà dei migliori, ma per quanto riguarda il gusto nulla ha da togliere, anzi la buccia è fonte di vitamine in più.



Ingredienti per 4 persone
  • 4 pere Kaiser sode
  • 500 ml di vino bianco secco (magari non usate proprio quello del cartone)
  • 150 g di zucchero
  • 15 semi di cardamomo
  • un cucchiaino di pistilli di zafferano 
  • acqua q.b.

Lavate le pere.
In una pentola dai bordi alti, scaldate il vino assieme allo zucchero, lo zafferano e i semi di cardamomo leggermente pestati con la punta del coltello.
Portate a bollore, mescolando ogni tanto così che lo zucchero si sciolga completamente.
Ora adagiate le pere nella pentola, aggiungete tanta acqua quanto basta per coprirle a filo, quindi chiudete la pentola con un foglio di carta da forno.
Lasciate cuocere almeno 20 minuti a fuoco basso.
Quando le pere saranno cotte, ossia nel momento in cui infilando una forchetta nella polpa non incontretà resistenza, togliete la frutta dalla pentola, eliminate il foglio di carta da forno e, a fuoco vivo, fate ridurre a circa un terzo l'acqua di cottura.
Servite le pere fredde accompagnandole con il sughetto ristretto.

domenica 9 agosto 2015

BAKLAVA PISTACCHIO E CARDAMOMO

La baklava è un dolce, probabilmente di origine turca, a base di zucchero, pasta fillo e frutta secca.
Diffuso in tutto il mondo a predominazione ottomana, e nei territori arabi, il suo contenuto varia a secondo del paese in cui lo si gusta.
In turchia piace farlo con i pistacchi, i greci mettono le noci, gli arabi gli anacardi o altri tipi di frutta secca, infine i persani amano prepararlo con mandorle e pistacchi.
Ed e' da questa ricetta che sono partita che preparare la mia personale baklava.
Mandorle, pistacchio e cardamomo, il tutto avvolto nella pasta fillo. Che, badate bene, non ho fatto in casa, il banco frigo del supermercato mi e' stato molto d'aiuto.
Un consiglio, non preparate una baklava molto grossa, ne basta un pezzetto a persona, altrimenti, si rischia di finire al pronto soccorso per iperglicemia! E' un dolce molto goloso, come le ciliegie un pezzo tira l'altro, purtroppo, il suo contenuto glicemico e colesterolico è davvero alto.


Ingredienti per 4-6 persone
una teglia rettangolare di 10x20 cm

  • 200 g di mandorle
  • 70 g di pistacchi spellati
  • 70 g di zucchero semolato
  • la scorza grattugiata di un limone bio
  • 5 semi di cardamomo verde
  • cannella in polvere q.b.
  • 100 g di burro
  • una confezione di pasta fillo (120 g, 4 grandi fogli)
  • 150 ml di acqua
  • 220 g di zucchero
  • un cucchiaio di succo di limone

Tritate le mandorle e i pistacchi assieme allo zucchero cosi' da ottenere una farina fine.
Aprite le capsule del cardamomo e estraete tutti i semi, metteteli in un mortaio e pestateli finemente.
Raccogliete in una ciotola la frutta secca tritata, la scorza di limone grattugiata, il cardamomo pestato, un pizzico di cannella, e amalgamate bene gli ingredienti.
Conservate da parte.
Sciogliete il burro in una pentolino, senza farlo friggere, quindi prendete una teglia da forno e spennellatene completamente bordi e fondo di burro fuso.
Coprite la teglia con un foglio di pasta fillo, lasciatene fuoriuscire un poco da tutti i bordi.
Spennellate la pasta con il burro e continuate cosi' alternando sfoglie e burro fino a raggiungere il numero di 4 strati.
Versate il composto a base di mandorle e cardamomo sulla pasta fillo, quindi livellatelo bene, senza schiacciarlo troppo.
Ora riprendete la pasta fillo avanzata e chiudete la baklava, adagiando sulla frutta secca la pasta e alternando altri 4 strati con burro fuso. Terminate chiudendo l'ultimo foglio di pasta sigillando tutto con la la pasta che traborda dai lati della teglia.
Spennellate abbondantemente la superficie con il burro fuso.
Aiutandovi con un coltello molto affilato praticate dei tagli diagonali sugli strati superiori della pasta.
Infornate a 180°C, forno molto caldo, per 20 minuti circa, o comunque finchè la pasta risulterà dorata.
Intanto, preparate uno sciroppo versando l'acqua, lo zucchero e il succo di limone in un pentolino. Cuocete tutto a fuoco lento per una ventina di minuti, ossia uando il liquido comincerà ad addensarsi. Mescolate spesso.
Appena pronta la baklava, sfornatela e versatevi sopra lo sciroppo caldo, avendo cura che entri bene nelle incisioni praticate in precedenza.
Fate raffreddare completamente.Tagliate a pezzi seguendo le incisioni e servite.
Ancora più buona il giorno dopo e si conserva tranquillamente per 5-6 giorni.