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venerdì 1 luglio 2016

CIPOLLE RIPIENE DI PROSCIUTTO E PROVOLA PROFUMATE AL ROSMARINO

Oramai l'avrete capito: ho una passione intrinseca e sviscerata per i ripieni, di verdura in particolare.
Oggi vi propongo delle cipolle farcite di tanto bel prosciutto cotto e provola dolce.
Non abbiate paura per i vostri aliti, queste cipolle subiscono una "sbollentata" preventiva, che ha il potere di eliminare il sapore forte e acido, ma allo stesso tempo conserva la loro naturale dolcezza.
Un perfetto secondo freddo da servire ai vostri ospiti, ottime da preparare in anticipo e ancora più buone il giorno dopo.

cipolle ripiene di prosciutto


Ingredienti per 4 persone
  • 6 cipolle bianche di medie dimensioni
  • 150 g di prosciutto cotto (preferibilmente un fondino, o fondello)
  • 100 g di provola dolce
  • la mollica di un panino
  • un uovo
  • 10 aghi di rosmarino fresco
  • pane grattugiato q.b.
  • noce moscata q.b.
  • sale e pepe nero di mulinello q.b.

Sbucciate le cipolle e mettetele a cuocere in acqua bollente salata.
Bollitele per circa 15 minuti, fintanto che saranno abbastanza morbide da farvi entrare facilmente i rebbi di una forchetta al loro interno.
Scolate le cipolle e fatele raffreddare. Successivamente tagliatele a metà, e, delicatamente, svuotatene il contenuto, così da ottenere dei piccoli scrigni formati dalle foglie più esterne e spesse.
Raccogliete la cipolla scartata nel mixer e frullatela alla massima velocità assieme al prosciutto a dadini, la provola tagliata grossolanamente, gli aghi di rosmarino e la mollica di pane, fino a ottenere un impasto fino, omogeneo e sodo.
Trasferite tutto in una ciotola unite l'uovo, un cucchaiio di pane grattugiato e amalgamate bene. 
Infine condite con una bella grattata di noce moscata, sale e pepe nero a piacere.
Con l'aiuto di un cucchiaio, riempite bene l'incavo degli scrigni di cipolla colmandoli fino all'orlo.
Disponete le cipolle su di una teglia leggermente unta, irroratele con un filo d'olio e cospargetele con un velo di pane grattugiato.
Infornate a 180°C per circa 30 minuti, fintanto che il ripieno non risulterà bello dorato.
Sfornate e servite freddo.

mercoledì 11 novembre 2015

MOULES MARINIERES, e il profumo di Parigi.

La Liguria è molto vicina alla Francia sia geograficamente che gastronomicamente, infatti molte ricette della mia terra riprendono molti elementi di quella provenzale, e viceversa.
Ieri, quando sono entrata in pescheria e ho visto i "Moules de Bouchot", ho pensato di portare un poco di profumo di Francia a casa.
Ma come mai si chiamano così queste cozze? Me lo ha spiegato Silvano, il mio amico pescivendolo, classico omino genovese dalla erre moscia famoso per la sua frase: "Ca(r)a cosse te daggü".
Bouchot è proprio il termine francese che designa un palo verticale piantato nella sabbia dell'Oceano Atlantico, che viene utilizzato per la coltivazione delle cozze. Questi pali hanno la particolarità di affiorare dal mare durante la bassa marea creando uno spettacolo surreale lungo le coste atlantiche francesi.
In più queste cozze sono davvero ottime, belle piene tenere e sode e la loro particolarità è quella di presentarsi con un guscio nero, brillante e pulito da qualsiasi piccola incrostazione.
Ora nel titolo del post, ho scritto "il profumo di Parigi", se ci siete stati, capirete immediatamente il perchè, altrimenti dovrete provare la ricetta per scoprire piacevolmente che la vostra casa, dopo aver cucinato questo piatto, odorerà meravigliosamente di cipolla, soffritta in tanto burro, burro... burro... ossia ciò che riempe, all'ora di pranzo e cena, le strade di Parigi!


Ingredienti per 4 persone
  • 2 kg di cozze bouchot 
  • 2 cipolle bionde
  • un grosso ciuffo di prezzemolo
  • uno spicchio di aglio
  • un bicchiere di vino bianco secco
  • 50 g di burro 
  • una foglia di alloro
  • sale e pepe nero q.b.
Lavate sotto l'acqua corrente le cozze.
Pulite le cipolle tritatele non troppo finemente.
In una pentola sciogliete il burro a fuoco lento facendo attenzione che non frigga, poi unite la cipolla, l'aglio e la foglia di alloro. Rosolate tutto a fuoco vivo, fino a che vedete che la cipolla sarà tutta appassita.
Aggiungete le cozze, lasciate che si aprano un pochino, poi versate il vino bianco, il prezzemolo e terminate la cottura, una decina di minuti circa, fintanto che tutte le valve si saranno completamente aperte.
Eliminate la foglia di alloro e servite le cozze in piccole zuppiere coprendo con il sughetto di cottura.
Servite con crostini di pane secco fregati con l'aglio.



lunedì 23 marzo 2015

PADELLATA DI ARROSTO, PATATE E CURCUMA

Due settimane sono passate dal mio ultimo post, qui le ricette in archivio si accumulano e i post non si scrivono da soli se la sottoscritta non decide di prendere in mano il pc e accenderlo! 
Ma ultimamente in questa casa non si parla d'altro che di matrimonio. Anche battezzato "Royal Wedding" da Lumpa, la mia testimone, anche se vi posso assicurare che di tutto si tratta tranne che di una roba in pompa magna.
Settimana scorsa, ho avuto una crisi davvero da Bridezilla, come le chiamano in America. 
In poche parole, la sottoveste, stringivita - nascondipancia- tifacciosembraremagra - sparisciciccia, e' sparita e io ho dato di matto.
Dato che non ho un vestito classico da sposina illibata, ne bianco ne avorio, ma blu, di pizzo e longuette, quella sottoveste e' davvero magica per far sparire tutte le imperfezioni della mia trippa, e non potete immaginare la mia rabbia, e il conseguente sclero, nell'aprire l'armadio e non trovarla piu'.
La bastarda (sottoveste) gelosamente custodita nella sua scatolina blu scuro, aveva deciso di prendere le ali e infilarsi dietro a un impermeabile nero, tra la parete dell'armadio e soprabito.
Ho svuotato due volte l'armadio prima di trovarla, alla fine, mi sono auto-insultata, ma sopratutto, mia madre e il (quasi)marito mi hanno maledetto per i miei scleri.
Un normale sabato pomeriggio prematrimoniale.
Al termine di tutto cio', dovendo cucinare qualcosina, e con un bel avanzo di arrosto nel frigo, mi sono ispirata alla rosticciata tirolese (gröstl) per preparare questo piatto unico.
Molto sostanzioso, e' un ottimo modo per riciclare gli avanzi di arrosto, che siano di manzo o di maiale, e come tocco finale, a piacere, giusto per rendere tutto molto piu' "leggero" potete amalgamare tutto con qualche cucchiaiata di creme fraiche.


Ingredienti per 4 persone
  • 4 - 5 patate medie a pasta gialla
  • 400 g di arrosto di manzo cotto
  • 100 g di speck in una sola fetta
  • 2 cipolle bionde
  • 2 cucchiaini di curcuma in polvere
  • un cucchiaio di burro
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • erba cipollina q.b.
  • sale e pepe nero di mulinello q.b.
Affettate le cipolle a lamelle non troppo sottili e mettetele a rosolare in padella assieme a due cucchiai di olio e il burro, soffriggetele a fuoco molto lento, cosi' da farle appassire bene e non farle bruciare.
Pelate le patate, tagliatele a cubetti non troppo grossi, circa 3x3 cm e unitele alla padella con le cipolle.
Cuocete tutto a fuoco basso,mescolando spesso, se necessario incoperchiate, ma non totalmente, lasciando un piccolo spazio.
Quando le patate saranno tenere, circa 20 minuti  unite lo speck, doratelo bene, e in ultimo quindi la carne a fette sottili.
Aggiungete la curcuma, qualche filo di erba cipollina spezzettato, sale, se necessario, una generosa macinata di pepe nero, alzate la fiamma al massimo e fate insaporire bene per pochi minuti.
Servite ben caldo.


martedì 5 marzo 2013

FEGATO DI VITELLO E CIPOLLE

Oggi ricettina semplice, semplice ma di una bonta' assurda.
Il fegato fa bene a tutti, ha ferro e mangiato ogni tanto fa pure piacere.
Ho voluto provare a cucinarlo separatamente dalle cipolle, in modo che quest'ultime non si sbruciacchino quando si salta il fegato.
Buon appetito.


Ingredienti per 4 persone

  • 4 fette di fegato di vitello (350-400 g)
  • 4 cipolle dorate
  • un bicchiere di brodo vegetale
  • uno spicchio di aglio
  • 2 foglie di alloro
  • olio extravergine d’oliva q.b.
  • sale e pepe nero di mulinello q.b.
Pulite le cipolle, tagliatele a fettine sottili e fatele appassire in una padella con un poco di olio assieme allo spicchio di aglio e una foglia di alloro. Aiutatevi aggiungendo un po’ alla volta il brodo, aggiustate di sale e pepe e togliete l’aglio.
Nel frattempo, in una padella a parte, cuocete il fegato che avrete tagliato a listarelle, assieme a un filo di olio e la foglia di alloro rimanente. Condite con sale e a pepe nero. Basteranno pochi minuti di cottura, il fegato se cotto troppo rimane stopposo, appena dorato e morbido, spegnete immediatamente il fuoco.
Servite nel piatto facendo un letto di cipolle,  adagiatevi sopra le listarelle di fegato di vitello e condite con un filo di olio a crudo.

mercoledì 23 gennaio 2013

TORTA RUSTICA DI CIPOLLE E SPECK

Avete presente quei ricettari che vengono allegati in regalo con i giornali? Ecco, l'altro giorno ne ho trovato uno sullo speck, in un cassetto e questa torta, opportunatamente corretta ne viene da questo mini deplian, raccolto chissa' dove chissa' quando.
Se vi piacciono le cipolle, gustatevela!


Ingredienti per 8 persone
  • 100 g di speck in una sola fetta
  • un rotolo di pasta sfoglia
  • 4 cipolle bionde (400 g circa)
  • 100 ml di latte
  • 100 ml di panna fresca
  • un uovo
  • due cucchiai di grana padano grattugiato
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • sale e pepe q.b.
Pelate e tagliate a meta' le cipolle e affettatele non troppo sottilmente.
Trasferitele in una casseruola dove avrete fatto scaldare un filo di olio extravergine d'oliva, rosolatele a fuoco vivo, abbassate la fiamma e cuocetele per una 15 di minuti, o comunque fino a quando saranno morbide e appassite. Fate attenzione che non brucino, eventualmente unite un poco di acqua e fate asciugare.
Tagliate lo speck a dadini e unitelo alle cipolle. Saltatelo qualche secondo nella casseruola con le cipolle, cosi' da fargli prendere colore,salate e pepate, spegnete i fornelli e fate raffreddare.
Accendete il forno a 180°C.
In una ciotola sbattete le uova con il formaggio, unite la panna e il latte, un pizzico di sale e amalgamate tutti gli ingredienti.
Srotolate la pasta sfoglia in una tortiera (di 26 cm di diametro), distribuite sul fondo le cipolle e lo speck, poi aggiungete sopra la crema di uova, formaggio e latte e infornate.
Cuocete 30 minuti, la torta dovra' dorarsi leggermente.
Servite fredda o tiepida.