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giovedì 6 febbraio 2014

CARPACCIO CROCCANTE

Spesso in casa mia capita di mangiare carpaccio e carne cruda. Anche perche' abbiamo fornitori degni di nota di cui ci possiamo fidare. Solo che non ero mai andata molto lontana dai soliti condimenti, come la rucola, il grana, l'olio eccetera. 
Poi mi e' capitata sotto mano una ricettina, che mi ha fatto venire voglia di provarla. Ovviamente, ma che lo dico a fare, come sempre, dopo le mie dovute modifiche!


Ingredienti per 4 persone
  • 400 g di fettine sottili di vitellone (carpaccio)
  • 100 g di pane tipo casereccio
  • un cuore di sedano
  • un cipollotto di Tropea fresco (sostituibile se non in stagione con i cipollotti freschi)
  • 50 g di Gran Moravia da tavola
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • sale e pepe nero di mulinello q.b.
Lavate le verdure. Mondate il cuore di sedano, pelate il cipollotto e tagliate entrambi a julienne. Immergete il tutto in acqua fredda per un'oretta, in modo che si arriccino e diventino croccanti.
Tagliate il pane a dadi non troppo grossi, raggruppateli in una teglia, ungeteli con un poco di olio extravergine d'oliva e infornate a 200°C per 10 minuti.
Tritate grossolanamente i dadi di pane tostato utilizzando un coltello.
Suddividete nei piatti individuali le fettine di carpaccio, unite poi i riccioli di sedano, quelli di cipolla e spolverate con le briciole di pane tostato.
Completate con il Gran Moravia tagliato a scaglie, sale, pepe nero di mulinello e un filo di olio extravergine d'oliva.

domenica 20 gennaio 2013

SALSA VERDE

Comincio dicendo che questa e' la versione genovese, non quella piemontese, quindi, non inorridite se trovate in questa ricetta i pinoli.
La salsa verde e' ottima per condire il bollito, il pesce al vapore, e' indispensabile nella preparazione del cappon magro, ma e' ottima anche su crostini per aperitivo!
Veloce e semplicissima nella preparazione, si conserva a lungo in frigorifero, in un barattolo chiusa ermeticamente e coperta da un filo di olio extravergine.

Ingredienti
  • un bel mazzo di prezzemolo
  • uno spicchio di aglio
  • la mollica di un panino 
  • 2 filetti di acciughe 
  • 40g di pinoli
  • un tuorlo d'uovo
  • un cucchiaio di capperi sotto sale
  • olio extravergine d'oliva q,.b.
  • aceto q.b.
  • sale q.b.

Rassodate l'uovo, mettendolo con il guscio in un pentolino con acqua fredda e contando 7 minuti dal momento che bolle. Raffreddatelo sotto l'acqua corrente. Sgusciatelo e conservate il tuorlo.
Bagnate la mollica del panino in acqua e aceto.
Lavate e spuntate il prezzemolo, asciugatetelo e mettetelo nel bicchiere del frullatore, aggiungete l'aglio pelato, i pinoli, il tuorlo d'uovo, i capperi dissalati, le acciughe e la mollica del panino strizzata.
Avviate l'apparecchio e frullate aiutandovi con un pochino di olio a filo, fino a ottenere una cremina morbida e omogenea. Aggiustate di sale e servite.

martedì 15 gennaio 2013

BAGNA CAÖDA

La Bagna caöda e' un piatto tipico piemontese. E non chiedetemi altro, la storia non la conosco, non entro nel merito, perche' non sono di questa regione, anzi se qualcuno la conoscesse, mi farebbe piacere se me la raccontasse.
Quando ho assaggiato questo piatto ero piccola, e gia' all'epoca ero una grande golosona, mi ricordo che mi era piaciuto moltissimo. Era stato preparato da una signora di Asti, che poi aveva lasciato la ricetta a mia mamma. Il magico fogliettino e' rimasto chiuso dentro un quaderno per molti, molti anni, finche' qualche mese fa, non mi e' ricapitato tra le mani e con mia mamma abbiamo deciso di prepararlo.
Se ci si trova a preparare da soli questo piatto, nonostante la sua facilita' e' abbastanza lungo e menoso, ma in due il tempo passa in un lampo.
Ora vi riporto la ricetta, pari pari, come mi e' stata insegnata e sara' piu' un racconto che una ricetta, anche perche' e' impossibile da elencare.


Bisogna considerare il numero dei commensali, quindi per ogni ospite conterete:

6 spicchi di aglio
200 g di acciughe salate sporche

Pelate gli spicchi di aglio, privateli dell'anima e metteteli in un tegamino di terracotta, coperti di latte intero. Portate sul fuoco e sciogliete l'aglio a crema mescolando spesso. Impiegherete circa un'oretta per questa preparazione, ma e' fondamentale.
Pulite le acciughe, privatele delle lische e del sale, sciacquatele molto bene e mettetele in un tegame. Copritele interamente di olio extravergine d'oliva (considerate che per 600 g di acciughe ho messo 2 bicchieri di olio) e fatele sciogliere a fuoco molto lento.
Passate la crema di aglio attraverso le maglie fitte di un colino e unite alle acciughe.
Ora, aggiungete il burro, che dovra' essere in proporzione:

100 g DI BURRO OGNI 1kg DI ACCIUGHE SPORCHE

Riportate il tegame con aglio, acciughe, olio e burro sul fuoco e cuocete 10 minuti a fuoco lento senza mai far  friggere.
E la bagna e' pronta.
In precedenza, vi sarete recati dal vostro fruttivendolo di fiducia (il mio lo chiamo Cartier dati i prezzi ), e avrete comprato un bel po' di verdura freschissima che adesso mi accingo ad elencare anche nei modi in cui dovra' essere servita.

Cavolo Broccolo - le cui cimette bollirete
Cavolfiore - che bollirete
Barbabietola Rossa Cotta 
Peperone Rosso - che servirete crudo
Peperone Giallo - che passere sulla fiamma e pelerete una volta intiepidito
Patate - che bollirete
Carote - che porterete in tavola sia cotte che crude
Cipolline 
Ravanelli
Sedano Rapa - tagliato a listarelle
Cavolini di Bruxelles - che sbollenterete
Topinambur - tagliati a fettine sottili
Finocchi - crudi
Sedano - il cuore crudo
Cardi Gobbi di Nizza - marinati almeno un'ora nel latte, poi sbollentati

Mettete la bagna caöda al centro del tavolo e posizionate sotto la pentola un fornelletto (tipo quello della bourguignonne), in modo che la salsa rimanga sempre calda, e contornate la pentola con le verdure servite in diversi piatti. Ogni commensale si servira' di un po' di salsa, che adagera' in un coppettino, per condire le verdure che piu' gli aggradano.
Esistono in commercio anche i fornelletti da fonduta individuali, che con una candela sotto, mantengono la salsa sempre calda.
Non e' necessario che ci siano tutte queste verdure, ma ovviamente tutto, e ripeto tutto, anche la carne e' buono con la bagna caöda, ma i principali ortaggi che non possono mancare sono: i peperoni, i cardi patate e topinambur.
Bene ora siete pronti per scofanarvi come piatto unico, tra amici, questa delizia, e, mi raccomando, l'indomani mattina, dotatevi di una maschera antigas.....