venerdì 9 gennaio 2015

SPAGHETTI ALLA CHITARRA CONIGLIO, NOCI E OLIVE TAGGIASCHE

Personalmente ho sempre avuto un certo orrore per la pasta con il coniglio. Anche perche' una volta l'ho assaggiata da qualche parte con il pomodoro. E il risultato era davvero indecente, a Genova diciamo "leppego" (scivoloso).
Poi l'altro giorno ho visto Cannavacciolo che ne proponeva una a Cucine da Incubo. E mi ha ispirato a cucinare questa mia versione. Praticamente quasi un sughetto di coniglio alla ligure. 
Per preparare questi spaghetti ho utilizzato il coniglio Grigio di Carmagnola, presidio SlowFood. Un coniglio muscoloso, dalle carni molto saporite, tenere e direi quasi fini. Una razza ricercata e delicata, tanto da esser allevata a terra in ristretti recinti di prato e solo a Carmagnola e dintorni.



Ingredienti per 4 persone
  • 320 g di spaghetti alla chitarra
  • 2 coscette di coniglio disossate
  • 50 g di gherigli di noci
  • una carota
  • una costa di sedano
  • uno scalogno
  • olive taggiasche per decorare
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • sale e pepe nero q.b.
Tagliate le coscette di coniglio a dadini piccolissimi.
Tritate finemente nel mixer sedano, carota e scalogno dopo averli debitamente mondati e lavati.7
In una larga padella scaldate 4 cucchiai di olio extravergine d'oliva con lo spicchio di aglio pelato ma intero, quindi unite il trito di verdure e soffriggete a fuoco dolce per una decina di minuti. Mescolate spesso.
Unite ora il coniglio a dadini, alzate la fiamma e cuocete tutto per circa 10 minuti al massimo, rigirando spesso. Aggiustate di sale e pepe.
Lessate la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente e trasferitela nella padella con il condimento. 
Aggiungete le noci tritate grossolanamente, un filo di olio extravergine d'oliva e insaporite tutto a calore alto per qualche minuto.
Trasferite la pasta nei piatti e completate con qualche oliva taggiasca a piacere.


giovedì 8 gennaio 2015

RISOTTO ALLA BARBERA E SALSICCIA DI BRA

Ci sono quei piatti, che quando ne senti parlare, o perche' li leggi sul menu' di qualche ristorante, pensi: - Questo lo devo fare -.  E cosi' e successo per questo risotto.
Davvero cremoso e succulento, la Barbera, che neanche a dirlo, scorre nelle mie vene, dona al risotto davvero un gusto incredibile.
Poi se volete un consiglio, utilizzate una buona barbera, magari delle Langhe e rigorosamente non barricata. Costera' un po'di piu' ma per preparare questo risotto, ne basta solo un bicchiere, e il resto potete berlo tranquillamente come accompagnamento.


Ingredienti per 4 persone
  • 300 g di riso Carnaroli
  • 150 g di salsiccia di Bra
  • un bicchiere di Barbera
  • 50 g di grana grattugiato
  • due noci di burro
  • uno scalogno
  • 1 litro di brodo vegetale
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • sale e pepe nero di mulinello q.b.

Tritate finemente lo scalogno,sbudellate e sbriciolate la salsiccia.
In una casseruola scaldate 4 cucchiai di olioextravergine d'oliva, unite lo scalogno, meta' della salsiccia, rosolate brevemente e aggiungete il riso. Fate tostare qualche minuto girando spesso, in seguito unite il bicchiere di vino e fate sfumare. Mescolate bene il riso, cosi' che assorba il vino e i chicchi diventino ben rossi. 
Continuate la cottura del riso, aggiungendo mano a mano, mestoli di brodo caldo, ogni qual volta lapreparazione comincia ad asciugarsi. Controllate spesso, rigirate piu volte facendo attenzione che il riso non i attacchi al fondo della pentola. Aggiustate di sale.
Verso la quasi completa cottura del risotto, circa 15 minuti, unite la rimanente salsiccia.
A cottura ultimata, spegnete la fiamma, unite il formaggio grattugiato e il burro, mantecate bene e lasciate riposare 5 minuti.
Servite con una spolverata di pepe nero macinato al momento.

mercoledì 31 dicembre 2014

6 RICETTE CON LE LENTICCHIE PER IL VEGLIONE

Se ancora siete indecisi su cosa preparare questa sera, vi lascio questo piccolo collage con qualche ricetta con le immancabili lenticchie che, come vuole tradizione, mangiate a capodanno portano pecunia, nell'anno successivo.



martedì 30 dicembre 2014

CONCHIGLIONI RICOTTA E LIMONE CON CRUMBLE DI PANE E ZENZERO CANDITO

Come ho gia' detto io il veglione di capodanno lo associo al finger food, agli stuzzichini, ai pasticcetti.
E l'altro giorno, vedendo i miei conchiglioni grandi nella dispensa ho pensato che un finger di pasta non ci starebbe per niente male nel buffet di capodanno, quindi ho tirato fuori questa ricettina, semplice ma davvero d'effetto.


CALAMARO RIPIENO PINOLI E UVETTA E CREMA DI LENTICCHIE ROSSE

Questo era il piatto che originariamente avevo pensato e preparato per il contest Cucina per Chef Pierangelini... e perfortuna che non l'ho presentato, perche' con l'altro, i ravioli di lenticchie e zemino leggero di calamari e bietole, sono arrivata seconda. Sinceramente questa ricetta e' buona, ma non mi sembrava soddisfasse molto i criteri del contest.
Comunque, se al cenone del Veglione avete ospiti che non sopportano il cotechino, oppure voi ne avete repulsione, potete presentare questo secondo di pesce, che si sposa bene con la crema di lenticchie.