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lunedì 11 gennaio 2016

CROSTINI DA APERITIVO DI BUON ANNO

Buon anno! In ritardo, ma sempre buon anno!
Quali saranno i miei propositi?
Non li scrivo, tanto non riesco mai a rispettare nessun programma, va sempre tutto a ramengo... quindi ... 
Vi dico solo che ho tante idee in testa, e sto girando Genova in lungo e in largo, per poi un giorno farvi conoscere i suoi angoli più belli e nascosti.
Comunque, oggi vi lascio una ricettina semplice semplice, per brindare con un aperitivo post veglione.


lunedì 21 dicembre 2015

U TOCCU (LEGGASI U TUCCU) IL SUGO DI CARNE ALLA GENOVESE, MA NON SOLO

Quando mi dicono che noi genovesi siamo tirchi , rispondo sempre che non è proprio così: siamo delle persone parsimoniose. Che la cosa è ben diversa.
In una terra angusta, dove le montagne si incontrano immediatamente con il mare, abbiamo dovuto organizzarci e imparare a sfruttare i piccoli spazi. Anche se Genova nei secoli passati era detta la Superba, sopratutto per i suoi commerci marini con tutto il mondo, la sua popolazione, nobili a parte,  rimaneva abbastanza povera e di origini contadine.
E' da qui, che abbiamo imparato a risparmiare, specialmente in cucina, dove, con un pezzo di carne e un po' di pomodoro, si prepara un meraviglioso sugo alla genovese detto U Toccu, che ci fa, sia da primo che da secondo piatto.
La preparazione del Toccu, richiede cura e dedizione, e sopratutto molte ore di cottura. In pratica si fa un arrosto cotto nel pomodoro, con il quale sugo si condiscono le tagliatelle o i ravioli, mentre la carne si mangia per secondo.
Come dicevo richiede dedizione, perché certo, non lo si può mica dimenticare sul fuoco, ma avendone le adeguate attenzioni, vi usciranno un primo e un secondo piatto da leccarvi i baffi.
U Toccu era un piatto tipico natalizio, anche perché la carne, costava molto e non era alla portata di tutti, oggi, dato la sua lunga preparazione, oltre ad essere un piatto per le feste, è diventato anche la classica ricetta della domenica.
Mi ricordo ancora il profumo che si sprigionava nelle scale la domenica mattina, già dalle prime ore: le signore preparavano il soffritto molto presto, per poi servire in tempo i commensali dopo la messa delle 11.
Piccola, ma doverosa precisazione: come ho scritto più volte, le ricette della tradizione, hanno diverse versioni. Questa è quella della mia nonna, alla quale mi ispiro sempre per le ricette genovesi, ma da ricerche che ho effettuato sui vari trattati di cucina di Genova, ho trovato che U Toccu si può preparare sia con l'aggiunta di funghi e pinoli (come faccio io), sia senza.


martedì 8 dicembre 2015

LA BÜTTEGHETTA MAGICA, DOVE TUTTI ABBIAMO SOGNATO AMMIRANDO LE SUE VETRINE

A Bütteghetta Magica, o la bottega dei presepi, chiamatela come volete è un punto di riferimento per tutti i genovesi che amino fare il presepe.



Questo piccolo negozio all'angolo tra Via della Maddalena e Vico Inferiore del Ferro, nel quartiere storico de La Maddalena, risale al 1830 come ci mostrano le lavagnette appese ai cancelli dell'entrata.

domenica 6 dicembre 2015

TANTE STELLE PER UNA CROSTATA NATALIZIA

Penso che a fare una crostata di marmellata, siamo quasi tutti capaci a farla, quindi non mi dilungherò molto nella sua spiegazione.
Rimane però uno di quei dolci che riscaldano sempre l'anima. Io la preparo spesso, perché uno dei dolci preferiti da marito e, ha il vantaggio di conservarsi qualche giorno, quindi la colazione per lui è assicurata.
Poi l'altro giorno, guardando Pinterest, ho avuto un input per preparare questa versione natalizia. Molto semplice. 
Niente di trascendentale, ma mi è sembrata un'idea carina.
Due cose fondamentali, mi raccomando: pasta frolla fatta in casa e marmellata di ottima
qualità e ben densa!



Ingredienti per una teglia da 24 cm
  • pasta frolla
  • marmellata secondo i propri gusti, magari non troppo dolce
  • zucchero a velo
Stendete metà della pasta frolla in un disco dello spessore di mezzo centimetro, quindi rivestite una teglia adatta alle crostate.
Stendete uno strato sottile di marmellata sul fondo della pasta frolla.
Stendete la rimanente pasta, sempre di mezzo centimetro di spessore, quindi con un taglia biscotti, ricavate abbastanza stelle per coprire l'intera crostata. Sovrapponetele leggermente una all'altra, cercando di non uscire con le punte dai bordi.
Infornate a 180°C per 25-30 minuti, fino a quando la crostata comincerà a colorirsi leggermente in superficie.
Lasciate raffreddare e servite con una spolverata di zucchero a velo.

sabato 5 dicembre 2015

IL MERCATINO DI SAN NICOLA

Ecco il post che avrei comunque pubblicato oggi 5 dicembre. E ci arrivo per un pelo!
Un racconto in differito del Mercatino di San Nicola dove sono stata oggi. Ma vi spiego meglio...
Dal 1986, anno della sua fondazione, questo mercatino natalizio è diventato meta obbligatoria per gli acquisti di tutti i genovesi.
Situato in Piazza Piccapietra, è organizzato dall'ONLUS Associazione Volontari Mercatino di San Nicola, che a fine evento dona il ricavo dell'intero mese ad associazioni a scopo benefico che opera attivamente sul territorio genovese.

Oggi nel primo pomeriggio, vi ho fatto un salto e, credetemi, qui potrete trovare davvero di tutto!

L'artigiano che impaglia a mano e vende le sedie a lui prodotte.


RAVIOLI ALLA GENOVESE

Classico natalizio della cucina genovese, un piatto de Raiö è veramente immancabile sulla tavola di Natale degli abitanti del capoluogo ligure!
A dire la verita' penso che ogni famiglia genovese, che si sia mai cimentata nella preparazione di questi ravioli, abbia la sua personale e cara ricetta.
Il cuciniere Genovese, riporta nell'elenco degli ingredienti per la preparazione dei ravioli, anche animelle, cervella e filoni. 
Ma a noi non piacciono, quindi li omettiamo allegramente.
Il fatto e' che quando si confeziona questa pasta ripiena, si comincia e non si finisce letteralmente piu'. 
Qualche giorno fa, quando li ho preparati, e poi debitamente surgelati, sono andata avanti ad oltranza e ne sono venuti fuori 320. Il "brutto" è che quando cominci, e come me dosi gli ingredienti a occhi, non finisci più.
Esistono due scuole di pensiero che io non mi sento di criticare assolutamente: i "tradizionalisti" li preparano a mano, "i tradizionalisti moderni", come me, usano il raviolamp. A voi la scelta!


mercoledì 2 dicembre 2015

AGGIORNAMENTO SUL MIO CALENDARIO DELL'AVVENTO!

Solo due giorni e già mi sto divertendo a preparare questo calendario dell' avvento completamente personalizzato per marito. 
Inoltre vorrei rendervi partecipi anche dei modi in cui confeziono queste piccole, più o meno, 24 sorprese. 

Innanzi tutto ho comperato per 2 euro da Tiger delle bellissime targhette con i numeri da 1 a 24 ... 

Poi un po' di fantasia e materiali riciclati ed ecco i miei primi due pacchetti! 

Primo dicembre: una pagina di un vecchio libro, spago arrotolato Ikea, occhio che va a ruba subito, e un poco di scotch! 
Siete curiosi di sapere l'interno? 
Delle piccole gocce di Rosolio prodotte da una nota cioccolateria di Genova: Viganotti.


Secondo giorno, oggi, un tubo circolare golosissimo! Attenzione, non sono Pringles, ma burrosissimi canestrelli di Torriglia! Altra specialità ligure! 
Anche qui pochissimi cent per celare questo regalo: mezzo foglio di carta velina arrotolato doppio, un biglietto augurale stampato da Pinterest e spago di Tiger! 

Bene, è ora di andare a nanna, vi terrò aggiornati spesso su questa mia piccola, grande  impresa! 





martedì 30 dicembre 2014

CONCHIGLIONI RICOTTA E LIMONE CON CRUMBLE DI PANE E ZENZERO CANDITO

Come ho gia' detto io il veglione di capodanno lo associo al finger food, agli stuzzichini, ai pasticcetti.
E l'altro giorno, vedendo i miei conchiglioni grandi nella dispensa ho pensato che un finger di pasta non ci starebbe per niente male nel buffet di capodanno, quindi ho tirato fuori questa ricettina, semplice ma davvero d'effetto.


CALAMARO RIPIENO PINOLI E UVETTA E CREMA DI LENTICCHIE ROSSE

Questo era il piatto che originariamente avevo pensato e preparato per il contest Cucina per Chef Pierangelini... e perfortuna che non l'ho presentato, perche' con l'altro, i ravioli di lenticchie e zemino leggero di calamari e bietole, sono arrivata seconda. Sinceramente questa ricetta e' buona, ma non mi sembrava soddisfasse molto i criteri del contest.
Comunque, se al cenone del Veglione avete ospiti che non sopportano il cotechino, oppure voi ne avete repulsione, potete presentare questo secondo di pesce, che si sposa bene con la crema di lenticchie.



DUE CROSTINI CON LE LENTICCHIE

La tradizione dice che mangiare lenticchie l'ultimo dell'anno porti soldi. Premettendo il fatto che io e' una vita che ci provo, ma mai nessuna vincita stratosferica, mi e' mai capitata, anche perche' forse dovrei cominciare a giocare, non tutti hanno voglia di aspettare la mezzanotte pasteggiando a lenticchie, ho pensato di metterle su dei crostini, cosi da sdramatizzare un poco la tradizione.
Un crostino con il cotechino, e se ci fosse qualcuno che non lo gradisce, una bella pallina di salsiccia di Bra cruda.


CREMA DI LENTICCHIE E COTECHINO

Manca un giorno alla fine dell'anno. Non ho voglia di fare resoconti o classifiche. 
Mi basta gia tutto quello che e' accaduto negli anni passati, per aver goduto bene quest'anno qundi pensiamo immediatamente a che fare per il cenone del Veglione.
Se siete amanti del cotechino, e sopratutto non volete rinunciare alle tradizionali lenticchie, ecco un modo per presentare in maniera diversa questi due ingredienti.
Per me il veglione e' associato agli stuzzichini piu' che alla grande mangiata, ed ecco e' che e' uscito questo piatto.

mercoledì 24 dicembre 2014

PRANZO DI NATALE CON POCO STRESS

Ora, se avete in testa di preparare un pranzo di Natale in fretta e velocemente, un po' come dice la Parodi, toglietevelo dalla testa. In cucina nulla deve essere fatto di fretta, come ho gia detto piu' volte, bisogna aver calma e pazienza.
Ma possiamo di molto semplificarci la vita scegliendo ricette non troppo complicate e che implichino metodi di cottura facili. Questo si. 
Ecco per voi, 11 spunti, tratti dal mio blog, che potrebbero interessarvi, se avete intenzione di non stressarvi troppo per preparare il pranzo di Natale!


martedì 23 dicembre 2014

BISCOTTI GINGERBREAD PER L'ALBERO, ma non solo

Non che siano esclusivamente da appendere, sono ottimi anche da mangiare o per creare carini segnaposti per la tavola natalizia.
Quindi se siete ancora in dubbio su come decorare la vostra tavola per le feste, ecco una piccola idea, davvero a basso prezzo.
La ricetta e' mede in America, dove questi biscotti impazzano durante Christmas Time, e ne viene da uno stupendo giornale, acquistato a New York, tutto sui biscotti, quindi, altro lavoraccio per convertire tutto in grammi dalle maledette cups!


sabato 6 dicembre 2014

PANETTONCINI AL FARRO

Stanchi del solito panettone? 
Non vi piacciono canditi e uvetta?
 Siete stufi del gusto del conservante che invade il palato quando si addenta una fetta di panettone comperato? 
Bene, se avete un poco di pazienza, potete prepararvelo da voi in casa. 
La farina di farro, rende l'impasto leggero e morbido, mentre il burro, beh quello, come al solito, rende tutto piu' soffice e goloso.
La preparazione non e' semplice, ma neanche complicata. Ho trovato questa ricetta su un Sale&Pepe di qualche anno fa, poi ovviamente l'ho un poco modificata, come al mio solito. 
I pirottini di carta che ho usato sono piccolini, delle classiche misure del muffin, solo un po' piu' alti, ma nulla impedisce di sbizzarrire la vostra fantasia.




lunedì 1 dicembre 2014

FROLLINI AL BURRO E CIOCCOLATO DA REGALO

Benvenuto Dicembre! Tra 25 giorni esatti e' Natale e bisogna cominciare a pensare ai regalini homemade da fare ad amici e parenti.
Come primo biscottino da regalo ho pensato facessero bella figura questi bastoncini burrosi intinti nel cioccolato.
Purtroppo, le temperature elevate da tropici di casa mia hanno reso il cioccolato leggermente opaco, ma il risultato non cambia nel gusto! 
Altro piccolo particolare: sono senza uova, quindi erfetti per chi tra i vostri amici ha intolleranza a questo ingrediente!
Questi biscottini, chiusi ermeticamente durano 4 giorni.


martedì 18 novembre 2014

INSALATA DI RINFORZO AL BACCALA'

Sulle tavole del pranzo di Natale o del veglione di fine anno, l'insalata di rinforzo non puo' mancare. E' una ricetta del sud, che in precedenza preparavo senza pesce, poi una mia amica napoletana mi ha consigliato di unire il baccala', come usa tradizionalmente nella sua famiglia. In effetti e' davvero un'ottimo connubio, cavolfiore, baccala' e sott'aceti, ma non solo..


giovedì 13 novembre 2014

PANDOLCE BASSO GENOVESE

Oggi voglio dividere con voi una cosina di cui vado fiera! Finalmente dopo tnti anni sono riuscita a trovare una miscela decente per questa golosita' tipica genovese di Natale. 
Il mio bambino l'ho coccolato in cottura e sono riuscita a non farlo diventare un sasso, di quelli che lanci contro il muro e rimbalzano.
E' una tradizione natalizia, il pandolce, U PANDÚÇE, si prepara in due maniere, alto o basso. Il primo, di più difficile esecuzione, a lenta lievitazione naturale e' risalente a epoca medioevale, il secondo, piu' basso e schiacciato risale al 1800 e prevede l'uso del lievito chimico per dolci.
Nella ricetta indico il cedro e l'arancia canditi come ingredienti, ma se non sono di vostro gradimento, di posso sostituire con lo stesso peso di uvetta e qualche pinolo uin piu', se invece non amate il sapore dei semi di finocchio, potete anche ometterli.
L'importante, nonostante le dicerie che a Genova siamo di braccino corto, e' non risparmiare su uvetta pinoli e canditi.


Tovaglioli, nastro e stoffa Ikea Natale 2014

martedì 3 dicembre 2013

FILETTO ALLA WELLINGTON

Ed eccoci entrati nel mese di Natale.
Quindi e' meglio cominciare a pensare al menu' di questa grande giornata.
E per che' non preparare un filetto alla Wellington? Prosciutto, funghi e carne, un connubio di sapori che si mescolano creando uno dei piu' suntuosi piatti da servire ai propri commensali.
La ricetta che riporto, e' ovviamente quella di Ramsey, ma non fatevi spaventare, basta solo un poco di pazienza e risultera' un piatto delizioso.
wellington, filetto,