Visualizzazione post con etichetta robiola. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta robiola. Mostra tutti i post

venerdì 12 febbraio 2016

CANNOLO DI ZUCCHINE, ROBIOLA, PISTACCHI E MAGGIORANA

Un piccolo cannolo che racchiude tanta bontà!
A esser sincera, ho preso spunto da una ricetta della chef Luisa Valazza, del Ristorante Al Soriso della provincia di Novara. Spero non se ne abbia a male delle mie variazioni!
Ecco l'antipasto perfetto per il menù di San Valentino. 
Fettine di zucchina accostate tra loro, avvonlte a creare un cannolo che racchiude una crema morbida di robiola, arricchita da pistacchi, olive e maggiorana.
Si prepara in un batter d'occhio, anche con anticipo, poi si sistema in frigo, coperto da pellicola in attesa di esser servito.
E i giochi sono fatti!


Ingredienti per 2 persone:
  • una zucchina freschissima, lunga e possibilmente della varietà ligure 
  • 100 g di robiola
  • 2 cucchiai di pistacchi sgusciati non salati
  • un cucchiaio di olive nere taggiasche
  • 2 rametti di maggiorana
  • 8 rametti di erba cipollina
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • sale e pepe nero di mulinello q.b.

Raccogliete in una ciotola la robiola, e conditela con un poco di sale e pepe. Lavoratela a crema.
Tritate grossolanamente e tutto assieme: i pistacchi (conservandone qualcuno per la decorazione finale), le olive denocciolate e le foglie dei rametti di maggiorana. Aggiungete il tutto alla crema di robiola.
Amalgamate gli ingredienti e tenete da parte.
Affettate la zucchina con la mandolina. Dovrete ottenere 12 fette larghe e lunghe che serviranno a fare il guscio di 4 cannoli.
Accostate 3 fette di zucchina, sovrapponendole una accanto all'altra, così da trovarvi con il lato corto verso di voi.
A 3/4 della lunghezza adagiate un cucchiaio di robiola condita, e distribuitelo in modo da avere un cilindretto di ripieno alto circa 3-4 centimetri, quindi arrotolate su di esso le fette di zucchina e fissate tutto con due fili di erba cipollina legati assieme.
Ripetete l'operazione altre tre volte.
Fate riposare in frigo, coperto da pellicola trasparente per almeno un'oretta, così che tutti i sapori si amalgamino.
Servite due cannoli a persona, condite con un filo di olio extravergine d'oliva e decorate con i pistacchi tenuti da parte.

N.B. Nella foto ho usato delle violette come decorazione. Se pur della specie edibile, non sono necessarie alla fine della buona riuscita del piatto. Dato la loro difficoltà nell'essere reperite, potete anche ometterle tranquillamente.

sabato 13 aprile 2013

ROTOLINI DI TACCHINO ARROSTO

Oggi e' una bella giornata, finalmente e perche' non festeggiare con questi rotolini di tacchino molto saporiti?



Ingredienti per 4 persone
  • 4 fette grandi di petto di tacchino
  • un mazzetto di bietoline piccole e fresche
  • 100 g di salsiccia
  • 50 g di robiola
  • un uovo
  • 10 fettine di pancetta arrotolata a fette
  • 2 bicchieri di vino bianco
  • 2 spicchi di aglio
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • noce moscata q.b.
  • sale e pepe nero q.b.
Lavate le bietoline, spezzettatele grossolanamente con le mani e rosolatele in padella con un filo di olio, fino a farle appassire.
In un'altra padella sbriciolate la salsiccia e cuocetela senza aggiungere condimenti.
Mettete nel mixer le bietoline appassite e scolate dall'olio di cottura, la salsiccia, l'uovo, la robiola, un pizzico di sale, di pepe e una generosa grattata di noce moscata. Avviate l'apparecchio fino a ottenere una cremina morbida.
Battete le fette di petto di tacchino, spalmate la crema ottenuta in precedenza sulle fette ben distese e arrotolate ognuna di queste su se stessa in modo da ottenere degli involtini. Fasciateli con la pancetta e sigillateli legandoli con lo spago da cucina.
In un tegame basso e ampio, scaldate due cucchiai di olio assieme all'aglio, unite poi gli involtini e rosolate per 5 minuti per lato, cosi' da creare una leggera crosticina.
Aggiungete il vino, sfumate leggermente e incoperchiate. Continuate la cottura per 20 minuti a fuoco basso.
Servite caldi accompagnati da insalata verde.

giovedì 4 aprile 2013

PENNE RIGATE CON BARBA DI FRATE E ROBIOLA FRESCA

La "salsola soda" e' una pianta che nasce nelle zone costiere del Mediterraneo sopratutto perche' richiede terreni ricchi di sale.
E' una pianta sia edibile, si mangiano i germogli giovani, sia fonte importante di soda, una volta si estraeva dalle sue ceneri dopo la combustione.
Nella cucina italiana e' conosciuta come barba di frate o agretti, mentre in Spagna e' chiamata barrilla.
Ecco una ricetta per assaporare il suo gusto, rimanendo leggeri e cucinando molto velocemente.


Ingredienti per 4 persone
  • 320 g di pennette rigate Verrigni
  • un mazzetto di barba di frate o agretti
  • 150 g di robiola fresca
  • 50 g di pecorino a media stagionatura
  • 30 g di pinoli
  • uno spicchio di aglio
  • sale e pepe q.b.
Pulite la barba di frate sotto l'acqua corrente, eliminando la radice e tutta la terra che contengono.
Lessate le penne rigate Verrigni in abbondante acqua salata.
Nel frattempo scaldate un filo di olio extravergine d'oliva in padella assieme allo spicchio di aglio, unite la barba di frate e fatela appassire una decina di minuti a fuoco vivace.
In una terrina, lavorate a crema la robiola e il pecorino grattugiato aiutandovi con un mestolo di acqua di cottura della pasta, aggiungete anche un pizzico di pepe.
Tostate i pinoli in un padellino, senza alcun grasso, fino a quando saranno leggermente imbruniti.
Scolate le penne rigate Verrigni, trasferitele nella terrina con i formaggi e unite i pinoli e la barba di frate. Mescolate bene fino ad amalgamare tutti gli ingredienti e servite immediatamente.

mercoledì 13 febbraio 2013

ROSE DI CARPACCIO, FORMAGGIO MORBIDO E MOSTARDA DI FRAGOLINE

Il maritino si e' specializzato oramai a cucinare... considerando che almeno per ancora 15 giorni, non posso fare troppi sforzi, ho un maggiordomo tuttofare che gira per casa... (e diciamo la verita', che io un po' ci marcio anche...) 
Comunque, l'altra sera abbiamo avuto ospiti a cena e lui si e' dedicato all'antipasto e al primo, io invece all'apetizer, e con la mostarda di fragoline di Lazzaris, ho letteralmente sorpreso i miei commensali. E non per vantarmi, ma sono rimasti impressionati davvero, e un po' anche io, dal gusto particolare di questo piattino.


Ingredienti per 4 persone

  • 4 fette di carpaccio tagliate leggermente piu' spesse
  • 150 g di robiola
  • Mostarda di fragoline Lazzaris
  • spinacini freschi, qualche fogliolina
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • sale q.b.
Battete delicatamente le fettine di carpaccio, tagliatele a meta' e salatele leggermente.
Preparate 8 rotolini di robiola e nascondetevi all'interno 2 fragoline intere.
Adagiate i rotolini di robiola e mostarda su ogni mezza fetta di carpaccio e arrotolate in modo da formare una specie di rosellina.
Servite ogni rosellina sopra una foglia di spinacino lavata e asciugata, condite con un pochino di salsa della mostarda di fragoline Lazzaris e un filo di olio.

lunedì 21 gennaio 2013

TARTINE DI PANDORO, SAN DANIELE E ROBIOLA

Oggi pomeriggio, rovistando, o meglio ravattando nella mia dispensa, sempre incasinatissima, ho trovato il pandoro regalatomi da non so chi sotto le feste. 
Ha girato per tutto il giorno per la mia cucina, mi dava anche un po' fastidio, insomma una confezione di pandoro e' ingombrante!!! Cosa ne faro' di questa bestia? Ed ecco che a un certo punto arriva l'idea...
Tra l'altro, ho saputo ieri che da giovedi' entro in trincea per farmi togliere il popone maledetto che mi sta succhiando sangue (fibroma)!! Quindi sono un po' in ansia (anche se e' una cavolata), ma ho pensato di portarmi il pc in ospedale, altrimenti sara' noia mortale e di non abbandonarvi, vedremo che riesco a combinare... 
In questi ultimi due mesi il maritino e la mamma mi hanno aiutata a preparare un po' di ricette (causa stanchezza morbosa da emoglobina che sale e scende), quindi un po' di ricettine in archivio le ho! Vedremo se riusciro' a postare qualcosa anche dalla trincea.
Ma ora passiamo alla cucina che e' meglio!

Ingredienti
Prendete il pandoro e con un coltello asportate la calotta superiore (la crosta marrone per intenderci.)
Tagliate fettine alte un centimetro e rifilatele creando dei quadrati.
Passate le fette di pandoro nel tostapane per qualche minuto, cosi' da fargli prendere colore e asciugarle un pochino.
Dividete le fette tostate e tagliatele a meta', disponetele su di un piatto da portata e forcite ognuna con mezza fetta di prosciutto crudo San Daniele e una goccia di Robiolino Mauri.
Servite per l'aperitivo.

mercoledì 12 dicembre 2012

RISOTTO ALLA ZUCCA E ROBIOLA DI ROCCAVERANO DOP FRESCA

Questo e' uno di quei soliti piatti che mi vengono fuori quando devo svuotare il frigo. In effetti, quando l'ho preparato ho racimolato un po' di ingredienti che come al solito stavano quasi per ammuffire e unendoli, il risultato e' stato a dir poco eccezionale, dal gusto delicato, saporito ma allo stesso tempo deciso.
Ingredienti per 4 persone
  • 250 g di riso carnaroli
  • 250 g di zucca mantovana decorticata
  • 150 g di Robiola di Roccaverano Dop fresca (AgriLanga)
  • un bicchiere di latte
  • un rametto di rosmarino
  • uno scalogno
  • un bicchiere di vino bianco secco
  • 50 g di grana padano grattugiato
  • brodo vegetale q.b.
  • burro q.b.
  • olio exgtravergine d'oliva q.b.
  • sale e pepe q.b.
Tagliate lo scalogno a fettine sottili, la zucca a dadini e stufate tutto assieme in padella con un filo d'olio, il bicchiere di latte e il ramo di rosmarino per almeno 15 minuti o comunque fin quando la zucca risultera' morbida. Aggiustate di sale e pepe.
Passate il tutto al passaverdura, avendo cura di eliminare il rametto di rosmarino e mettete da parte.
In una pentola per risotti, scaldate due cucchiai di olio extravergine d'oliva, versatevi il riso e fatelo tostare velocemente. Sfumate con il bicchiere di vino bianco secco e lasciate cuocere per una quindicina di minuti, mescolando spesso e aggiungendo abbastanza brodo in modo che il riso non attacchi alla pentola, ma non nevenga sommerso. Ripetete quest'operazione piu' volte.
Trascorso il quarto d'ora, aggiungete la purea di zucca, aggiustate di sale e portate il riso a cottura, circa altri 15 minuti. Rimescolate spesso e, se necessario, unite altro brodo.
Tagliate la Robiola di Roccaverano fresca a dadini, unitela al risotto, aggiungete una noce di burro, il grana grattugiato, spegnete la fiamma e fate mantecare bene, mescolando continuamente in modo che il formaggio si sciolga. 
Servite immediatamente nei piatti individuali decorando con rametti di rosmarino e, a piacere, ancora una spolverata di grana grattugiato.

lunedì 22 ottobre 2012

BOMBOLINE DI BRESAOLA RUCOLA E ROBIOLA

Ecco un'altro antipastino preparato venerdi'... Semplicissimo e veloce... pero' mi sono detta: perche' non cambiare dalla classica bresaola rucola e robiola??? Ed ecco cosa ho combinato, ho infilato tutto nel mixer e ho ottenuto una cremina per farcire le fette di salume. Sono sparite in un nanosecondo, quindi devo pensare siano piaciute!



Ingredienti per 4 persone:

  • 8 fette di bresaola
  • 120 g di robiolino Mauri 
  • un cucchiaio di mandorle dolci spellate 
  • 20 foglie di rucola fresca piu' qualcuna per la decorazione
  • olio extravergine d’oliva q.b. 
  • sale e pepe q.b.

Lavate e asciugate la rucola. Mettetela assieme alle mandorle e alla robiola a temperatura ambiente nel mixer, e frullate tutto aiutandovi con un cucchiaio d’olio. Aggiustate di sale e pepe.
Mettete la crema a rassodare per mezz’ora in frigo e, trascorso questo tempo stendete una fetta di bresaola sulla mano e farcitela con un cucchiaino abbondante di crema alla rucola. Richiudete la fetta in modo da creare una piccola pallina.
Su di un piatto di portata preparate un letto di rucola e appoggiatevi le bomboline e servite irrorando con un filo di olio.