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lunedì 6 novembre 2017

POLPETTE ALLE ZUCCHINE CON POMODORINI E BASILICO

Non so come mi sia uscita fuori sta ricetta delle polpette.
Anzi lo so, ero in puro delirio da dieta e volevo qualcosa di buono e leggero. Da qui è scatturita la voglia di cucinare queste pallottoline di carne e zucchine al vapore.
Non prendetemi per pazza, ma in questa casa, se io sono a dieta, Marito è solidale, ma fino a un certo punto.
Oggi non son di molte parole.
È lunedì, fa veramente freddo per la prima volta dopo secoli, tira un vento gelato che ti entra pure nelle narici, e un po' mi girano.
Sappiate che queste polpette sono buone, leggere, ma se prima di passarle nel sugo le rosolate in padella, saranno ancora più buone. 
Beccatevi la ricetta e buona settimana!



mercoledì 1 giugno 2016

TORTILLAS DI ZUCCHINE E MANDORLE

Il mese scorso è volato.
Siamo già a giugno, e tra poco sarà estate.
Il mio giardinetto, comincia nuovamente a prendere forma: abbiamo sistemato tutte le piantine aromatiche, tagliato l'erba e concimato tutti vasi.
Abbiamo anche comprato due nuove sdraio, color verde acceso, comodissimee, che allieteranno le nostre, spero calde serate estive.
Quindi l'altra sera, dopo una giornata di duro lavoro nel nostro piccolo angolo verde, io e marito abbiamo deciso di gustarci un bel bicchiere di vino al fresco, seduti comodi sulle nostre nuove poltrone.
Stanchi morti, e con nessuna voglia di uscire per comprare schifezze da consumare assieme al nostro aperitivo, abbiamo rimediato il companatico con quello che avevo in casa.
Ho aperto il frigo e con due zucchine, anche un po' appassite, due uova, ho preprato delle golose tortillas, che poi altro non sono che frittatine, ma faceva più figo scrivere in spagnolo!
Ecco la ricetta.



Ingredienti per 4 persone:
  • 2 piccole zucchine
  • 2 uova
  • 4 cucchiai di pecorino grattigiato
  • 4 cucchiai di farina di mandorle
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • noce moscata q.b.
  • sale e pepe nero di mulinello q.b.

Grattugiate le zucchine utilizzando la grattugia con i fori grossi, quella da rosti per intenderci, e raccogliete tutto in una ciotola.
Strizzazte con le mani la polpa delle zucchine: pressate più forte che potete così da far uscire tutto il loro liquido.
In una ciotolina, sbattete leggermente le uova assieme al formaggio, aggiungete la farina di mandorle, una generosa grattugiata di noce moscata, e terminate condendo a piacere con sale e pepe.
Lasciate riposare l'impasto per una ventina di minuti in frigorifero.
Ricoprite di olio il fondo di una padella antiaderente e mettetela a scaldare sul fuoco. quindi versate qualche cucchaiaita di impasto, avendo cura di distanziarle un poco l'una dall'altra, in modo da creare delle piccole frittatine. Cuocete due minuti per lato, finchè non saranno belle dorate.
Una volta cotte le tortillas, adagiatele su di un foglio di carta assorbente.
Continuate così fino a terminare l'impasto.
Servite le tortillas tiepide o fredde.

venerdì 12 febbraio 2016

CANNOLO DI ZUCCHINE, ROBIOLA, PISTACCHI E MAGGIORANA

Un piccolo cannolo che racchiude tanta bontà!
A esser sincera, ho preso spunto da una ricetta della chef Luisa Valazza, del Ristorante Al Soriso della provincia di Novara. Spero non se ne abbia a male delle mie variazioni!
Ecco l'antipasto perfetto per il menù di San Valentino. 
Fettine di zucchina accostate tra loro, avvonlte a creare un cannolo che racchiude una crema morbida di robiola, arricchita da pistacchi, olive e maggiorana.
Si prepara in un batter d'occhio, anche con anticipo, poi si sistema in frigo, coperto da pellicola in attesa di esser servito.
E i giochi sono fatti!


Ingredienti per 2 persone:
  • una zucchina freschissima, lunga e possibilmente della varietà ligure 
  • 100 g di robiola
  • 2 cucchiai di pistacchi sgusciati non salati
  • un cucchiaio di olive nere taggiasche
  • 2 rametti di maggiorana
  • 8 rametti di erba cipollina
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • sale e pepe nero di mulinello q.b.

Raccogliete in una ciotola la robiola, e conditela con un poco di sale e pepe. Lavoratela a crema.
Tritate grossolanamente e tutto assieme: i pistacchi (conservandone qualcuno per la decorazione finale), le olive denocciolate e le foglie dei rametti di maggiorana. Aggiungete il tutto alla crema di robiola.
Amalgamate gli ingredienti e tenete da parte.
Affettate la zucchina con la mandolina. Dovrete ottenere 12 fette larghe e lunghe che serviranno a fare il guscio di 4 cannoli.
Accostate 3 fette di zucchina, sovrapponendole una accanto all'altra, così da trovarvi con il lato corto verso di voi.
A 3/4 della lunghezza adagiate un cucchiaio di robiola condita, e distribuitelo in modo da avere un cilindretto di ripieno alto circa 3-4 centimetri, quindi arrotolate su di esso le fette di zucchina e fissate tutto con due fili di erba cipollina legati assieme.
Ripetete l'operazione altre tre volte.
Fate riposare in frigo, coperto da pellicola trasparente per almeno un'oretta, così che tutti i sapori si amalgamino.
Servite due cannoli a persona, condite con un filo di olio extravergine d'oliva e decorate con i pistacchi tenuti da parte.

N.B. Nella foto ho usato delle violette come decorazione. Se pur della specie edibile, non sono necessarie alla fine della buona riuscita del piatto. Dato la loro difficoltà nell'essere reperite, potete anche ometterle tranquillamente.

martedì 24 novembre 2015

TI RACCONTO ZENA E I SUOI CARUGGI: DI VICO CICALA E DI FARFALLE CREMOSE ALLE CICALE DI MARE, ZUCCHINE E I LORO FIORI

L'ottocentesca usanza di titolare i vicoli con nomi di animali, in VICO CICALA non  è stata necessaria.


Anche se a me piace immaginare sia chiamato così per la sua vicinanza al mare, e di conseguenza, ricordi le cicale di mare, quei brutti crostacei bianchi tanto buoni, qui parliamo invece della storia di Genova.
La Famiglia Cicala,  originaria della Germania, che tra i suoi posteri annovera nominativi importanti tra cui GUGLIELMO famoso crociato, che assieme ad altri portò dalla Terra Santa le ceneri di San Giovanni Battista alla città e LANFRANCO, celebre saggio, legislatore e poeta del 1200.

Si narra che il nome e lo stemma di questa antica famiglia consolare genovese, presente in città già dal 950 circa circa, derivi dallo sciame di cicale che spaventò i pisani in battaglia contro Pompeo, portandolo alla vittoria. Al suo rientro assunse lo stemma con 7 cicale, diminuito a 5 negli anni successivi dai posteri. 

Siamo in Sottoripa, antico porticato genovese, risalente al 1300, forse ancora prima, di cui non mi risparmierò di raccontarvi più avanti; un piccolo caruggio, il cui inizio è sormontato da un'arco del XVI secolo, si intrufola nella città vecchia.


Alzate gli occhi, come del resto in tutto il centro storico di Genova bisogna sempre fare, ed ecco sopra la finestrella dalle sbarre rosse, una pietra rappresentante l'agnello, tipico simbolo che stava a indicare le antiche famiglie consolari, impolverata, purtroppo, ma non crederete mai, che questa stele, si è salvata da ben tre bombardamenti... Probabilmente i due stendardi ai lati opposti indicavano uno lo stemma della famiglia, l'altro quello di Genova, ma si sa il tempo, le faide e le guerre, cambiano un poco le cose.

Più avanti, al civico uno, troverete un portone, alzate nuovamente il capo, e guarda un po' la fortuna di aver un così bel ingresso di casa.


Un vico stretto e angusto, come del resto lo sono la maggior parte di quelli genovesi, che comunque viene tenuto in vita dalla presenza di un albergo e di un ristorante poco più avanti... altrimenti sarebbe già diventato un comune pissoire... senza dubbio...

Percorrendo tutto il vicolo, si arriva in una piazzetta, San Pancrazio, dove all'angolo troverete Palazzo Cicala, ma da questa angolazione, non sembra molto interessante, tranne per un gatto alla finestra.


Girate l'angolo e  vi ritroverete in un'altra piazzetta, Piazza dell'Agnello, e stupitevi pure, nell'osservare la maestosità e la bellezza di questo edificio. 




Ua targa commemora il passaggio e la vita di Lanfranco Cicala, che nel tredicesimo secolo, con le sue poesie d'amore in provenzale, contribuì a diffondere la poetica volgare. 


Bene ora, come ho detto prima, dato che mi piace immaginare che questo caruggio sia intitolato alle cicale, oggi vi posto una bella ricettina per una pasta con le cicale di mare.




Ingredienti per 4 persone
  • 160 g di farfalle rigate
  • 750 g di cicale di mare
  • 4 piccole zucchine con il fiore
  • prezzemolo q.b.
  • uno spicchio di aglio
  • sedano, carota, cipolla per il fumetto di pesce
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • sale e pepe nero di mulinello q.b.

Lavate le cicale sotto l'acqua corrente e tenetene 12 begli esemplari da parte. Le restanti scusciatele tutte. Conservate le teste e le code, che serviranno per il fumetto, mentre gettate il carapace. Raccogliete la polpa delle cicale in un piattino, quindi tenete da parte.
Lavate le zucchine e tagliatele a piccoli quadratini, pulite i fiori e fateli a brandelli con le mani.
In un pentolino, versate 400 ml di acqua, aggiungete un pezzo di sedano, uno di carota, una piccola cipolla, e poco sale. Portate a bollore, quindi unite i resti dei crostacei.
Lasciate sobbollire incoperchiato per una mezz'oretta, quindi spegnete il fuoco, fate intiepidire, filtrate e tenete da parte.
In una larga padella scaldate due cucchiai di olio extravergine d'oliva, unite l'aglio pelato, fatelo rosolare leggermente, poi unite le zucchine. Cuocete tutto a fuoco altro per 5 minuti al massimo, mescolando spesso. 
Lessate la pasta, scolatela a metà cottura e unitela alla padella con le zucchine.
Portate le farfalle a cottura in padella, aggiungendo di volta in volta un cucchiaio di fumetto di pesce, un po' come il risotto. Salate e pepate.
In ultimo, unite la polpa e le cicale intere, i fiori di zucchina e cuocete ancora pochissimi minuti a fuoco medio.
Servite caldo distribuendo equamente le cicale intere per ogni piatto e decorate con una spolverata di prezzemolo tritato.





sabato 26 settembre 2015

POLPETTE DI ZUCCHINE CON PESTO ALLA MAGGIORANA

E' sempre molto difficile invitare a cena amiche che non mangiano carne, sopratutto se di lunedì, quando tutte le pescherie sono chiuse!
Per il primo, non è stato molto difficile, ho preparato una ciotolona di pesto per condire le trenette, mentre scegliere il secondo è stato un poco più difficile. 
Pensando di rimanere sul tema Liguria, ho preparato delle classiche polpette di zucchine e patate, che ho accompagnato con una salsina di accompagnamento presa da il mio vecchio ricettario Ligure: il pesto di maggiorana. Si usa più nel levante ligure, per condire i corzetti, e ne esistono diverse versioni, io ho preferito utilizzare quella con la prescinsêua (la cagliata tipica della mia regione) per dare una marcia in più alle polpette proprio perchè sprovviste di formaggio al loro interno.

Ingredienti per 4 persone

Per le polpette
  • 3 zucchine medie
  • una grossa patata
  • un uovo
  • 5 rametti di maggiorana
  • 3 cucchiai di pane grattugiato
  • sale e pepe nero di mulinello q.b.
Per il pesto di maggiorana
  • 10 rametti lunghi di maggiorana
  • un cucchiaio di grana grattugiato
  • 2 cucchiai di pinoli
  • un cucchiaio colmo di prescinsêua
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • sale q.b.
Lessate la patata, pelatela e, da calda, mettetela in una ciotola e schiacciatela con i rebbi di una forchetta.
Cuocete le zucchine intere a vapore. Una volta tenere, lasciatele intiepidire, quindi passatele nella grattugia a fori larghi. Raccogliete tutta la polpa in uno scolapasta e lasciate scolare per un'oretta tutta l'acqua in eccesso.
Intanto preparate il pesto di maggiorana.
Preciso, l'originale, andrebbe fatto al mortaio, ma io uso il robot per comodità.
Raccogliete tutte le foglioline dei rametti di maggiorana nel bicchiere del tritatutto, unite i pinoli, il formaggio grattugiato, un cucchiaino di olio extravergine d'oliva, un pizzico di sale, Avviate l'apparecchio e tritate tutto molto finemente. Infine trasferite tutto in una ciotolina, unite la prescinsêua e amalgamate. Coprite l'intera superficie del pesto con un filo di olio così che non si ossidi. Conservate al fresco fino al momento del suo utilizzo.
Riprendete le zucchine, strizzatele bene tra le mani e aggiungetele alla ciotola con la patata schiacciata. Unite quindi l'uovo, il pane grattugiato, la maggiorana, sale e pepe per condire e impastate tutto con le mani, fino a ottenere un composto compatto e omogeneo. 
Con l'aiuto di un cucchiaio, formate delle polpette un po' più grosse di una noce e, a mano a mano che le confezionate, passatele nel pane grattugiato, poi adagiatele su di una teglia leggermente unta.
Infornate la teglia a 180°C per 30 minuti circa, finché le vedrete dorate. 
Sfornatele.
Servitele tiepide nei piatti individuali, accompagnando con un cucchiaio di pesto di maggiorana. 



lunedì 3 agosto 2015

CAPUTI DI GRANO ARSO CON ZUCCHINE, MORTADELLA E FONDUTA DI PARMIGIANO REGGIANO

Me ne sono andata in vacanza in Sardegna e ho lasciato il mio blogghino in sospeso.
Ma rieccomi qui, con una nuova ricetta a base di zucchine e Parmigiano.
Forse non del tutto leggera, ma stasera, non e' previsto il caldo afoso dei giorni scorsi, quindi potete tranquillamente prepararla, se avete voglia di qualcosa di davvero goloso.
Ho volutamente utilizzato questa pasta un poco particolare perché colorata, così da movimentare la situazione all'interno della fondina. Il formato di pasta si chiama Caputi, delle simil caserecce impastate con il grano arso, e si trovano da Eataly, non a caso vado li, ogni qualvolta ho voglia di un formato di pasta un poco originale.


Ingredienti per 4 persone 
  • 300 g di Caputi di grano arso
  • 5 zucchine
  • 70 g di mortadella a cubetti
  • un cucchiaio di pinoli
  • 60 g di Parmigiano Reggiano poco stagionato
  • 120 ml di panna liquida
  • sale e pepe nero q.b.

Lavate le zucchine e affettatele a rondelle.
Scaldate 4 cucchiai d'olio extravergine d'oliva in padella, unite le zucchine, i pinoli e fatele cuocere a fuoco medio per una decina di minuti, rigirandole spesso perché non brucino. Aggiustate di sale e pepe.
Sciogliete a bagnomaria il Parmigiano Reggiano grattugiato assieme alla panna. Mescolate spesso con una frusta, così da amalgamare bene gli ingredienti. Una volta addensata la fonduta, spegnete il fuoco sotto il bagnomaria e tenete in caldo.
Lessate la pasta in acqua bollente salata, scolatela al dente e tuffatela nella padella con le zucchine e i pinoli.
Unite i cubetti di mortadella e saltate la pasta per qualche minuto.
Sul fondo di ogni piatto, versate qualche cucchiaiata di fonduta, quindi suddividete la pasta e servite immediatamente.

venerdì 3 luglio 2015

PIZZA ZUCCHINE, BUFALA, SCAMORZA E FIORI

Qualche anno fa sono stata alle Terme di Sassetta, un posto incantevole, nella campagna toscana.
E li tra bagni turchi, ammolli in piscine a 35°C, si mangiava molto bene. Considerando il fatto che la struttura è compresa in un agriturismo biodinamico La Cerreta, gli ingredienti del menù del ristorante erano davvero genuini e saporiti.
A giugno, le zucchine spopolavano già, quindi ne venivano servite in abbondanza durante le cene e mangiando delle lasagne, preparate con mozzarella, appena fatta con il latte di mucca dei pascoli della struttura, zucchine e i loro fiori, ho preso spunto per cucinare questa pizza.
Ho volutamente messo la foto della pizza cruda, perché molto più bella, a fine post, troverete quella un poco più impietosa, dove si distinguono meno gli ingredienti, della pizza già cotta. (a breve, ho dimenticato il cavetto del iphone)


Ingredienti per 4 persone
una teglia tonda da 40 cm di diametro
  • 200 g di farina 0
  • 7 g di lievito fresco
  • una mozzarella di bufala (150g circa)
  • 100 g di scamorza affumicata
  • 4 zucchine fresche con il fiore
  • 6 filetti di acciuga
  • acqua q.b.
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • sale e pepe nero di mulinello q.b.

Versate la farina a fontana sulla spianatoia.
Sciogliete il lievito in una tazza di acqua tiepida, quindi unite un cucchiaio di olio extravergine d'oliva e versatelo a filo cominciando a impastare finchè tutta l'acqua non sara' assorbita dalla farina.
Lavorate la palla di impasto per una decina di minuti energicamente, poi trasferite tutto in una ciotola grossa, praticate una X in cima alla pasta per facilitare la lievitazione, quindi lasciate riposare, coperto da un canovaccio, per almeno due ore.
Nel frattempo, lavate gli zucchine, staccate con delicatezza i fiori e sciacquateli velocemente e asciugateli con la carta assorbente.
Affettate le zucchine per il verso longitudinale, poi mettetele in padella con un filo d'olio e cuocetele a fuoco basso una decina di minuti.
Quando la pasta della pizza sara' lievitata, adagiatela sul piano di lavoro, re-impastatela  per qualche minuto, quindi stendetela, con il mattarello o con le mani, della forma della teglia in cui andrete a infornarla.
Ungete la teglia, o utilizzate la carta da forno unta leggermente, quindi posatevi la pasta stesa sopra e cominciate a farcire.
Prima aggiungete la mozzarella a fettine, poi la scamorza, anch'essa a fettine, negli spazi vuoti, in ultimo disponete a raggiera le fettine di zucchine e i fiori divisi a listarelle.
Completate con i filetti di acciuga spezzettati qua e la, un filo di olio, un pizzico di sale e pepe nero macinato al momento.
Infornate a 200°C (forno caldo) per 15-20 minuti, la pizza sara' pronta quando vedrete che i formaggi si saranno sciolti completamente e la crosta di pasta attorno, sara' diventata leggermente colorita.
Servite bollente.

mercoledì 15 ottobre 2014

MOSTELLA AL VAPORE AI PROFUMI DI LIGURIA

Si parla tanto di pesce dimenticato e povero: oggi ne voglio proporre uno che e' stra dimenticato, la mostella. In Liguria, comunque si usa ancora molto, ma stando al prezzo non lo considererei un pesce povero, in altre regioni mi e' capitato di sentire che la sua commercializzazione e' andata un po' affievolendesi a causa del suo scarso consumo.
E' davvero un peccato perche' questo pesce di fondale, alla vista davvero brutto, occhi sporgenti e bocca prospiciente, ha una carne delicatissima e davvero preziosa e saporita.
La sua preparazione e' semplice al vapore o bollita, ma bisogna avere un po' di pazienza e seguirne la cottura, altrimenti si rischia di perderne la consistenza e ritrovarsi nel piatto un pesce mollo.
Di solito la si trova dal pescivendolo venduta a tranci di grossa pezzatura. Se la preparate come secondo assieme a un contorno, e' consigliato dividere il trancio a meta' dopo la cottura, anche se la carne della mostella e' talmente leggera che e' indicata per lo svezzamento dei bambini.
Oggi indovinate un po' a cosa l'abbino?? Zucchine... voglio sfruttarle fino che riescono ad esprimere il loro meglio.



Ingredienti per 4 persone
  • 2/4 tranci di mostella (a seconda della grandezza e della parte in cui il pesce viene tagliato) 400g circa
  • 4 zucchine con il fiore
  • 50 g di pinoli
  • 15 olive taggiasche denocchiolate
  • una foglia di alloro
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • sale e pepe nero in grani

Preparate una pentola e fatevi bollire abbastanza acqua con 4 grani di pepe nero e la foglia di alloro.
Appoggiatevi sopra la vaporiera con all'interno i tranci di mostella e cuocete a vapore non troppo forte il pesce per 15 minuti circa. Fate attenzione, controllate spesso la carne, appena sara' completamente bianca, togliete il cestello dal vapore.
Nel frattempo lavate e mondate le zucchine, tagliatele a listarelle di mezzo centimetro di spessore. Lavate i fiori e tagliate anche loro a listarelle, ma un po' piu' grandi.
In una padella scaldate 4 cucchiai di olio extravergine d'oliva, unite i pinoli e le zucchine e cuocete a fuoco vivo per una decina di minuti. Verso la fine unite le olive e i fiori e completate la cottura. Salate e pepate.
Ora sistemate al centro di ogni piatto un poco di zucchine saltate e sopra la mostella privata della pelle e della spina centrale.
Servite caldo completando con un filo di olio extravergine d'oliva a crudo.

giovedì 2 ottobre 2014

TOTANI SALTATI, ZUCCHINE E BRICIOLE DI OLIVE TOSTATE

Sono due giorni che scrivo ricette di pesce. Ma che ci posso fare, é il mare che si trova davanti a casa mia che offre stupendi ingredienti.
Come i totani, che piu' sono piccolini, piu' sono tenere e sono adatti per preparare questo piatto.
Un antipasto leggero e di gusto.



Ingredienti per 4 persone
  • 500 g di totani
  • 4 zucchine piccole
  • 50 g di pinoli
  • 50 g di olive taggiasche denocciolate
  • un ciuffo di basilico
  • uno spicchio di aglio
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • sale e pepe nero di mulinello q.b.

Accendete il forno a 160°C e, quando sara' ben caldo, distendete le olive su una placca e infornate. Cuocete per una mezz'oretta, finche' le olive saranno tostate, al tatto dovranno risultare asciutte e friabili.
Lavate i totani, eviscerateli e riducete a rondelle le teste, per i tentacoli, divideteli solo se troppo grandi.
Scaldate una padella antiaderente e adagiatevi i molluschi. Cuoceteli a fuoco vivo per circa 10 minuti, senza alcun condimento. Appena vedrete che la loro acqua di cottura sara' assorbita, spegnete la fiamma e tenete da parte in caldo.
Lavate e spuntate le zucchine e tagliatele a cubetti piccolissimi (in teoria dovreste riuscire a fare un mirepois, ma non e' molto semplice). Tritate grossolanamente i pinoli.
In una padella scaldate 4 cucchiai di olio extravergine d'oliva assieme allo spicchio di aglio intero, unite poi i pinoli e le zucchine, saltate a fuoco vivace per una decina di minuti, mescolando spesso.
Aiutandovi con un coppapasta sistemate al centro di ogni piatto un poco di zucchine e pinoli saltati, suddividete sopra i totani saltati in padella e completate con le olive tostate sbriciolate, come se fosse formaggio grattugiato.
Condite con un filo di olio extravergine e servite tiepido.


mercoledì 1 ottobre 2014

DISCHI VOLANTI GAMBERI E TROMBETTE

E finalmente da Eataly un formato di pasta originale, l'ho trovato! I dischi volanti di Afeltra. Anche perche' per preparare una pasta come questa, che oramai e' un po' banalotta, e si vede cucinata davvero in qualsiasi modo, ci voleva un formato di pasta insolito.
Tanto riproposta davvero in tutte le salse che e' quasi degna di nota da essere infilata nel classico della settimana che oggi ritorna.
E la mia pasta con gamberi e zucchine si differenzia dalle altre per la sua leggerezza. Prima di tutto ho eliminato la panna (che mamma mia odio, e fa tanto anni ottanta), niente pomodoro o salsa, e poi ho sostituito le zucchine con le  trombette che sono dolci tenere e conferiscono al piatto morbidezza.



Ingredienti per 4 persone:
  • 2 zucchine trombette
  • 600 g di gamberi rosa di media grandezza
  • un cipollotto
  • olio extravergine d'oliva q.b. 
  • sale e pepe nero di mulinello

Lavate e spuntate le trombette. Tagliatele a piccoli dadini di mezzo centimetro di dimensione.
Lavate il cipollotto e affettatelo molto finemente.
In una larga padella soffrigete in 3 cucchiai di olio extraverine d'oliva il cipollotto, quando sara' leggermente imbiondito unite le zucchine e cuocete a fuoco altro per 5 minuti mescolando spesso.
Salate e pepate leggermente e tenete da parte.
In un'altra padella cuocete i gamberi senza alcun condimento per circa 5 minuti. Appena vedrete che cominceranno a "dare la loro acqua" spegnete il fuoco e fateli intiepidire.
Sgusciate i gamberi e uniteli alla padella con le zucchine, filtrate la loro acqua di cottura e aggiungete anch'essa alla padella con il condimento della pasta.
Lessate i dischi volanti in abbondante acqua salata, scolateli e versate tutto nella padella con il condimento che avrete gia' riportato sul fuoco a scaldare.
Saltate la pasta assieme al sugo e unite un filo di olio a crudo.
Amalgamate bene tutti gli ingredienti e servite immediatamente.


lunedì 4 agosto 2014

FIORI RIPIENI DI ZUCCHINE

Quest'anno devo dire che i fiori di zucca, anche quelli di zucchina, li infilo veramente ovunque e li cucino anche in qualsiasi maniera. Questa e' la prima ricetta che ho provato per farli ripieni. Si gustano tiepidi e sono davvero leggeri.
Ora, potete usare sia i fiori delle zucchine appena colte, altrimenti potrete acquistare quelli di zucca.

Ingredienti per 4 persone
  • 8 zucchini di media grandezza con il fiore (in alternativa 12 fiori di zucca)
  • la mollica di 2 panini
  • 50 g di grana grattugiato
  • 8 foglie di basilico
  • un uovo
  • uno spicchio di aglio
  • 1/2 bicchiere di latte
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • pane grattugiato q.b.
  • sale e pepe q.b.
Staccate i fiori dalle zucchine, lavateli, asciugateli delicatamente tamponandoli con un canovaccio.
Tagliate le zucchine a tocchetti e passateli in padella con lo spicchio di aglio schiacciato e 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva. Saltateli a fuoco vivace, tenendoli spesso sotto controllo per una decina di minuti. Salate e pepate.
Nel frattempo tenete a bagno il pane nel latte per un quarto d'ora, poi strizzatelo e raccoglietelo nel vaso del mixer assieme al basilico, il formaggio un pizzico di sale e uno di pepe. Frullate tutto alla massima velocità cosi' da ottenere un composto morbido. Unite anche le zucchine saltate e frullate nuovamente tutto. Aggiungete anche l'uovo intero e amalgamatelo al composto.
Riempite i fiori con la farcia e mano a mano che sono pieni, adagiateli su una placca da forno unta. Spolverizzate con poco pangrattato e condite con un filo di olio extravergine d'oliva.
Infornate a 180°C per 20 minuti.
Servite caldi.

martedì 1 luglio 2014

TARTARE DI VITELLONE ESTIVA

Ogni tanto sparisco dal mio blogghino, ma non me ne dimentico! Ho continuato a cucinare in questi due mesi, e direi che ho accumulato un bel po' di arretrato da scrivere.
Ma ho combinato un sacco di cose nel frattempo...
La piu' importante: finalmente io e mio marito abbiamo messo in ordine il giardino! Non e' molto grande, ma c'era tanto lavoro da fare! Da quando abbiamo comprato casa, circa 5 anni fa, non ci avevamo mai messo mano. Un accozzaglia di ghiaia, aiuole fatte di mattoni orribili e tanto, tanto casino... Gia' l'anno scorso, ne avevamo fatto piastrellare una parte, a primavera abbiamo cominciato a eliminare tutto il resto della spazzatura (vedi ghiaia, mattoni e cannicci vecchi vari) e abbiamo cominciato a seminare l'erba, per creare un piccolo prato all'inglese.
Poi abbiamo intonacato e pitturato il muro di cinta, creato delle piccole aiuolette, costruito una casetta porta attrezzi... insomma il lavoro non mancava mai.
Ma ora veniamo a questa ricetta: una semplice tartare di effetto e semplice da preparare. L'antipasto che ho proposto al mio lui, per festeggiare la prima cena all'aperto nel nostro nuovo giardino ordinato!

Ingredienti per 4 persone
  • 300 g di macinato magro di vitellone (per tartare)
  • 5 ravanelli
  • 2 zucchine chiare piccole e tenere
  • un cipollotto fresco bianco
  • un cucchiaio di senape all'antica (tipo Orco)
  • 10 foglie di basilico
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • sale e pepe di mulinello q.b.
Pulite i ravanelli e il cipollotto, spuntate le zucchine e riducete tutto a dadini piccolissimi.
Tritate il basilico tenendo qualche foglia da parte per la decorazione.
Raccogliete la carne tritata in una terrina, conditela con sale e pepe macinati, un cucchiaio di olio e infine unite la senape. Unite ora le verdure a dadini piccolissimi e il basilico tritato. Mescolate bene per amalgamare gli ingredienti.
Suddividete la tartare nei piatti di servizio e, aiutandovi con un coppapasta, dategli una forma circolare. Condite ancoracon filo di olio extravergine d'oliva e decorate con le foglioline di basilico tenute da parte.

martedì 15 aprile 2014

ZUCCHINE FARCITE VEGETARIANE (Vegetable marrow farci)

Questo piatto era l'opzione vegetariana per la quarta portata nel menu' di prima classe servito a bordo del Titanic. Mi sono un poco documentata e ho scoperto che i vegetable marrow non sono altro che grandi zucchine, o da quello che ho potuto vedere sembravano delle mega zucchine a cui hanno dato tropo da bere.
Quindi, perche' non sostituirli con le nostre piu' buone zucchine tenere di colore verde chiaro e saporite?
Una ricetta per preparare in modo diverso questi ortaggi, assolutamente da provare, perche' davvero sorprendenti!


Ingredienti per 4 persone
  • 8 zucchini di media grandezza
  • una cipolla rossa
  • 150 g di champignon tritati
  • 150 g di riso bollito
  • 50 g di grana grattugiato
  • 2 spicchi di aglio
  • un piccolo mazzo di basilico
  • un cucchiaio di concentrato di pomodoro
  • 2 cucchiai di aceto di vino rosso
  • un cucchiaio di pane grattugiato
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • origano secco q.b.
  • sale e pepe q.b.

Tagliate le zucchine a meta' per il senso della lunghezza e svuotatele dalla polpa bianca (io mi sono trovata bene utilizzando l'attrezzo per togliere il torsolo alle mele).
Conservate la polpa e tagliatela a pezzetti piccoli.
Preparate gli ingredienti per il ripieno e teneteli pronti tutti separatamente. Sciacquate e pelate le cappelle dei funghi, quindi affettate tutto a coltello. Lavate il basilico, prelevatene le foglioline, tenendone da parte qualcuno per la decorazione e tritate finemente. Passate al mixer la cipolla e l'aglio assieme cosi' da ottenere un trito decisamente fine.
In una larga padella scaldate a fuoco medio 4 cucchiai di olio extravergine d'oliva e unitevi l'aglio e la cipolla. Quando saranno dorati unite il concentrato di pomodoro, il basilico, l'origano e mescolate, poi aggiungete i funghi e alzate la fiamma. Cuocete circa 5 minuti. Successivamente unite anche la polpa degli zucchini tagliata precedentemente. Amalgamate tutti gli ingredienti, sfumate con l'aceto di vino rosso cuocete ancora 3 minuti, spegnete e fate intiepidire.
In una ciotola, incorporate al riso bollito il contenuto della padella, aggiungete il grana grattugiato, salate e pepate.
Con questa mistura riempite le barchette di zucchini, e mano a mano che sono pronti sistemateli su di una teglia unta. Spolverate con un poco di pane grattugiato e infornate a 180°C per 30 minuti, finche' la barchetta di zucchina risultera' morbida.
Servite tiepidi o freddi, decorando il piatto con qualche fogliolina di basilico.


martedì 8 aprile 2014

CORONA DI PASQUA CON ZUCCHINE E SPECK

Pasqua a tavola non sarebbe tale senza un lievitato. 
Ho tratto ispirazione da un giornale per fare questa coroncina che urla: portami con te nel cestino di Pasquetta per il picnic.
La preparazione non e' molto diversa da quella della Torta delle Rose (clicca qui per la ricetta). Se avete un poco di tempo, sfornerete una delizia davvero originale!
corona di pasqua speck e zucchine
Ingredienti per 8 persone

Per l'impasto:
300 g di farina 0
100 g di manitoba
200 g ricotta ovina
10 g di sale
10 g di lievito di birra fresco
70 g di burro

Per il ripieno:
100 g di speck a fettine
100 g di provola
4 zucchine grandi 
olio extravergine d'oliva q.b.
sale e pepe q.b.

Sciogliete il lievito in 100 ml di acqua tiepida e fate riposare una decina di minuti.
Raccogliete sulla spianatoia le due farine, la ricotta e il lievito, impastate tutto per qualche minuto. Unite poi il burro a pezzetti, il sale e lavorate energicamente fino a ottenere un composto omogeneo e liscio. Formate una palla, coprite con un canovaccio e fate lievitare due ore circa, comunque fino a quando il volume della pasta sara' raddoppiato rispetto a quello iniziale.
Nel frattempo grattugiate le zucchine utilizzando la grattugia a fori larghi, raccoglietele in una padella dove avrete scaldato 3 cucchiai d'olio e fatele saltare una decina di minuti a fuoco alto,mescolando spesso perche' non si brucino. Salate e pepate. Mettete da parte e fate raffreddare.
Tagliate la provola a dadini non troppo grossi.
Trascorse le due ore circa di lievitazione, riprendete l'impasto e lavoratelo nuovamente con molta energia, quindi fate riposare altri 15 minuti.
Ora stendete l'impasto con il mattarello cercando di creare un rettangolo spesso mezzo centimetro. Disponete sopra lo speck, le zucchine e infine la provola, tutto in modo uniforme. Arrotolate l'impasto cominciando dal lato lungo e stringetelo bene. Con un coltello ricavate tante girelle di un dito circa di spessore.
Trasferite le girelle su una placca da forno coperta da carta oleata leggermente unta, disponetele in cerchio cosi' da creare una corona.
Coprite con un canovaccio e fate lievitare un'oretta.
Spennellate la corona con abbondante acqua e cuocete in forno caldo a 200°C per 10 minuti, poi abbassate a 180°C per al atri 30 minuti.
Sfornate, fate raffreddare e servite decorando a piacere.



sabato 30 novembre 2013

GIRELLE AL PESTO E ZUCCHINE

Della serie ... infilo il pesto ovunque: ecco servito nei salatini.
Queste girelle si preparano velocemente e stupiscono gli ospiti, sopratutto quando si presentano a casa improvvisamente.
Un rotolo di sfoglia e pochissimi ingredienti, per preparare un aperitivo stuzzicante.


Ingredienti per 15 pezzi circa

Tagliate la zucchina nastri lunghi sottili. Passateli velocemente sulla griglia a fuoco alto per asciugarle e fate raffreddare.
Srotolate la pasta soglia sul piano di lavoro, spalmatevi sopra il Pesto Genovese senz'aglio Cascina San Cassiano, avendo cura di lasciare libero un centimetro dal bordo su tutti i lati.
Aggiungete i nastri di zucchina ben distesi sulla pasta e arrotolate tutto partendo dal bordo più' lungo.
Passate il rotolino ottenuto in freezer per una decina di minuti.
Trascorso il tempo, trasferitela su un tagliere e tagliate fette spesse un dito.
Distribuite le girelle su una placca ricoperta di carta da forno, appoggiandole per il lato piatto. Cospargetele di pinoli e infornate a 180°C per 20 minuti.

Se invece volete prepararle in anticipo e averle sempre a portata di mano in freezer, potete confezionarle e surgelare il rotolino. Potrete tirarle fuori al momento opportuno, tagliarle e infornarle senza scongelarle.

mercoledì 17 aprile 2013

CONCHIGLIONI RIPIENI DI RATATOUILLE

Questa ricetta e' tratta da un Sale&Pepe degli anni novanta,forse '92. Era una ricetta di copertina.
Ci sono molto affezionata, prima ha cominciato mia nonna a preparare questi conchiglioni, poi ho continuato io, e spesso li propongo in estate o primavera perché' sono leggeri e gustosi.
Purtroppo mi rimane solo una fotocopia della ricetta, che custodisco gelosamente, il giornale originale chissa' dove e' finito.


Ingredienti per 4 persone
  • 20 grossi conchiglioni 
  • 1 peperone rosso
  • una piccola melanzana
  • 2 piccole zucchine
  • una cipolla
  • un bicchiere di salsa di pomodoro
  • 100 g di ricotta
  • 4 cucchiai di grana grattugiato
  • un ciuffo di basilico
  • uno spicchio di aglio
  • un cucchiaino di zucchero
  • olio extravergine d'oliva q.b.
Cuocete i conchiglioni, scolateli al dente e disponeteli su un canovaccio pulito ad asciugare e raffreddare.
Lavate le verdure e tagliate a cubetti le melanzane, tritate finemente la cipolla, e grossolanamente zucchine e peperone.
In una padella con un filo di olio fate soffriggere per 5 minuti i cubetti di melanzane, salate. In un'altra padella scaldate 3 cucchiai di olio con l'aglio fate stufare la cipolla per qualche minuto. Unite il peperone, mescolate, aggiungete il passato di pomodoro con lo zucchero e il peperoncino, salate e cuocete 3-4- minuti. Unite le zucchine proseguite la cottura per altri 10 minuti e ritirate dal fuoco.
Aggiungete poi le melanzane, condite con il basilico sminuzzato, quindi amalgamatevi la ricotta e regolate di sale e pepe. Aggiungete un cucchiaio di grana padano grattugiato e mescolate bene.
Riempite i conchiglioni con questa ratatouille e disponeteli in una terrina unta di circa 22 cm di diametro. A questo punto potete lasciare la preparazione in frigo, coperta.
Al momento opportuno, spolverizzate la pasta con il formaggio rimanente, irrorate con un filo di olio e passate la teglia in forno caldo a 180°C per circa 20 minuti. Coprite la teglia nei primi 15 minuti di cottura con la carta stagnola per evitare che la preparazione asciughi troppo.
Servite caldo.


lunedì 10 settembre 2012

VERDURE RIPIENE DI CASA MIA

Le verdure miste ripiene sono una ricetta tipica contadina della liguria. Si preparano d'estate, cosparse di cornabuggia (origano in genovese) e formaggio. Per preparare questo piatto ci vuole tanta pazienza, perche' e' un lavoro un po' lungo, e di solito se ne confeziona quantita' assurde, ma vi assicuro che le verdure ripiene sono forse piu' buone il giorno dopo. Preparate la sera prima per la giornata successiva, il ripieno e verdura si "fondono" assieme.
Si possono anche preparare e sistemare in contenitori di alluminio con il coperchio e, senza cuocerle, conservarle in freezer per l'inverno. La volta che avrete voglia di mangiare queste prelibatezze bastera' togliere il contenitore dal freezer e infornare per una ventina di minuti in piu' rispetto a se fossero fresche.
Che dire questo piatto (per me) e' perfetto freddo in qualsiasi momento della giornata, anche a merenda.


Ingredienti per 6 persone
  • 1 kg di patate a pasta bianca
  • 4 zucchine
  • 3 melanzane piccole
  • 4 piccoli peperoni quadrati
  • 200 g di mortadella Bologna (alternativa leggera: prosciutto cotto)
  • 150 g di grana grattugiato
  • 3 uova
  • maggiorana q.b.
  • noce moscata q.b.
  • sale e pepe q.b.
Scottate le zucchine e le melanzane piccole per 3-4 minuti circa in acqua bollente salata, in modo che diventino morbide e si possano svuotare facilmente.
Lessate le patate in acqua salata, pelatele e schiacciatele, ancora da calde in una terrina.
Tagliate a meta' per il senso della lunghezza le melanzane e le zucchine, svuotatele del loro interno con l'apposito attrezzo, o con il semplice aiuto di un cucchiaino e strizzate bene la loro polpa che raccoglierete nel vaso del mixer. Inserite anche la mortadella, la maggiorana e avviate l'apparecchio alla massima velocita' cosi' da ottenere un trito molto fine.
Unite il tutto alla ciotola con le patate e mescolate per bene, aggiungete le uova intere, il formaggio, una generosa grattata di noce moscata, infine aggiustate di sale e pepe.
Dovrete ottenere un ripieno abbastanza corposo, sodo, se dovesse risultare troppo mollo, unite ancora un poco di formaggio e di pane grattugiato.
Lavate i peperoni e tagliate la calottina superiore.
Con l'aiuto delle mani riempite le verdure senza abbondare troppo nel ripieno, non fatelo uscire dai bordi.
Sistemate le melanzane e le zucchine in una teglia unta cospargetele con grana e origano e un filo di olio e cuocetele in forno a 180°C per 20 minuti, fino a quando si sara' formata una crosticina.
I peperoni cuoceteli a parte in una pirofila stretta dai bordi alti, in modo che rimangano in piedi, sempre in forno a 180°C ma questa volta per 30-35 minuti.
Servite le verdure ripiene fredde, come antipasto, secondo o piatto unico.

CON QUESTO POST PARTECIPO AL CONTEST DI PASSIONE COMMESTIBILE:

venerdì 7 settembre 2012

CREMA DI ZUCCHINE AL BASILICO

Questo e' un piatto che facevo un sacco di anni fa, e come accadeva prima di avere il blog, e sopratutto quando ero alle prime armi in cucina,  mi fissavo su certi piatti, quelli che mi venivano meglio, e li riproponevo fino alla nasuea. Poi di colpo mi stufavo e piantavo li di farli. Ed e' accaduto anche con questo piatto.
Complici le zucchine che ho trovato al mercato, belle, appena raccolte, e le temperature piu' miti, ho deciso di riproporre questa crema. Poi ho fatto una nuova piccola aggiunta: i Grok Gusto Cereali, per rendere ancora piu' saporito il piatto.
Piccolo appunto: e' difficilissimo fotografare una minestra!!!


Ingredienti per 4 persone
  • 1 kg di zucchine 
  • 2 patate medie
  • una cipolla bionda
  • un mazzetto di basilico tenero
  • 1.5 l  di brodo vegetale
  • 100 g di grana padano
  • Grok gusto cereali q.b.
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • sale e pepe nero di mulinello q.b.
Lavate bene le verdure, pelate le patate e tagliatele a cubetti, tagliate le zucchine a tocchi e affettate sottilmente la cipolla.
In una pentola fate leggermente soffriggere la cipolla per qualche minuto in un filo di olio, poi unite le patate e le zucchine, mescolate velocemente e versate il brodo. Incoperchiate e cuocete a fuoco bassissimo per almeno 45 minuti.
Lavate le foglie di basilico e tritatele nel mixer alla massima velocita' assieme a un cucchiaio di olio extravergine d'oliva. 
Quando la minestra sara' cotta, ossia quando le verdure cominceranno a disfarsi, passatela al minipinner creando una crema morbida e liscia, aggiustate di sale e pepe a piacere, unite il basilico tritato, il formaggio e fate cuocere il tutto a fiamma bassa finche' la minestra sara' ritirata leggermente.
Servite calda con un filo di olio d'oliva e qualche Grok ai cereali come crostino.


mercoledì 11 luglio 2012

PENNE INTEGRALI BIO BENEDETTO CAVALIERI, VERDURE ESTIVE E BOTTARGA.

Ieri mattina, appena tornata da fare la spesa, stanca e accaldata, mentre fissavo sconsolata la pila di roba da stirare che prima o poi dovro' decidere di prendere seriamente in considerazione, e' suonato il campanello. Mmm ecco il solito scocciatore, invece era il corriere con il suo solito annuncio canzonato: PACOOOOO (e lo dice veramente con una c sola). Che bello, tutto e' passato subito nel vedere che Atmosfera Italiana mi aveva appena inviato gli ingredienti fondamentali per partecipare al suo nuovissimo contest: Ricette Leggere Estive Pasta Integrale Bio Benedetto Cavalieri in accessori finger food
Ecco cosa poi alla sera ho prodotto:


Ingredienti per 4 persone

Affettate il cipollotto e mettetelo a rosolare in una padella con 3 cucchiai di olio extravergine.
Lavate e tagliate la carota e la zucchina in 4 parti e ricavate dei cubetti di circa un centimetro di spessore. Sciacquate delicatamente il fiore di zucchino, asciugatelo con un panno pulito, eliminate il pistillo e tagliatelo in 4 lunghe strisce.
Mettete i cubetti di verdura nella padella assieme al cipollotto, saltate a fuoco vivo per qualche minuto, aggiungete un bicchiere colmo di acqua calda, incoperchiate e fate stufare il sugo per un quarto d'ora, o comunque finche' l'acqua non sara' tutta assorbita. Aggiustate di sale e pepe.
Nel frattempo lessate le Penne Rigate Integrali Bio Benedetto Cavalieri in abbondate acqua salata per 12-13 minuti.
Scolate la pasta integrale, trasferitala nella padella con il sugo di verdure, unite filetti di fiori di zucchina e saltate la preparazione per qualche minuto unendo anche un cucchiaio di olio.
Sistemate la pasta integrale nelle coppette da finger food in modo che tutti gli ingredienti siano visibili e aggiungete una spolverata di bottarga, circa una punta di cucchiaino su ogni coppetta.
Servite immediatamente.

Con questa ricetta partecipo al contest:




giovedì 5 luglio 2012

SFORMATO DI ZUCCHINE E MAGGIORANA

Questa ricetta e' frutto di un errore. Volevo preparare delle polpette di zucchine, ma al momento di cuocerle, non stavano insieme, cosi' ho deciso di sbattere tutto in forno dentro una pirofila unta e vedere cosa succedeva... tanto oramai la frittata era stata fatta.  Si puo' preparare in piccole formine imburrate oppure in una grande pirofila. L'importante e' mangiarlo freddo.

Ingredienti per 6 persone:
  • 800 g di zucchine
  • 200 g di mortadella
  • un bel mazzetto di maggiorana fresca
  • 50 g di grana grattugiato
  • 50 g di pane grattugiato
  • 2 uova
  • noce moscata q.b.
  • sale e pepe q.b.
Sbollentate una decina di minuti le zucchine spuntate. Scolatele e lasciatele raffreddare. Poi frullatele molto finemente e raccogliete la polpa in un colino a maglie fitte in modo che coli tutta l'acqua in eccesso. 
Nel frattempo frullate la mortadella a crema assieme al formaggio, le foglioline di maggiorana e le uova. Unite tutto alla polpa di zucchine e aggiungete il pane grattugiato, una bella grattugiata di noce moscata e aggiustate di sale e pepe.
Ungete una pirofila da forno, sistematevi lo sformato, coprite con una spolverata di formaggio grattugiato e cuocete tutto in forno caldo per 30 minuti a 200°C.
Servite freddo.