E se è proprio vero che del maiale non si butta via nulla, oggi vi racconto della coratella di maialino.
Una ricetta che ho atteso ben due anni per poter riprodurre e postare (clicca qui), ma che per motivi tecnici, ossia la reperibilità del prodotto, sono riuscita a eseguire solo lo scorso fine settimana, quando dalla Sardegna mi è giunta una bella metà di maialino da latte da arrostire.
Per chi non la conoscesse, con il termine coratella, si intendono tutte le frattaglie dell'animale, cuore, fegato e polmone, che cotte assieme alla carne in forno, risulterebbero asciutte e "stopacciose", quindi solitamente vengono prelevate e cotte a parte in svariati modi.
Per esempio: il mio fidato macellaio in terra sarda, Stefano, dispensa sempre un sacco di ricettine semplici e sfiziose, adatte a non sprecare mai nulla, e questa preparazione mi è stata consigliata da lui, con una raccomandazione: niente aceto, come si fa normalmente per il fegato alla veneziana, la coratella è molto dolce, e l'acidità dell'aceto di vino bianco ne comprometterebbe il suo originale sapore.
Sono gusti molto particolari, e capisco pure che le interiora non piacciano a molti anche se molto nutrienti, ma quelle di maialino da latte, posso assicurarvi essere molto delicate e in cottura assorbono divinamente tutti i profumi degli ingredienti con i quali sono cucinate.
Ingredienti per 4 persone
- 300 - 400 g di coratella di maialino
- 2 cipolle bionde
- uno spicchio d'aglio
- un bicchiere di vino bianco
- 4 foglie di alloro
- olio extravergine d'oliva q.b.
- sale e pepe nero di mulinello q.b.
Lavate le interiora sotto l'acqua corrente, poi asciugatele e riducetele a pezzetti.
Pelate le cipolle, tagliatele a metà e affettatele sottilmente.
In una larga padella versate due cucchiai di olio extravergine d'oliva, unite l'aglio e le foglie di alloro e fate scaldare.
Aggiungete ora le cipolle, rosolatele a fuoco moderato finché saranno appassite e in ultimo versate la coratella.
Alzate il fuoco, fate dorare bene tutti i pezzetti di carne, sfumate con il vino bianco quindi, abbassate il fuoco e portate a termine la cottura cuocendo ancora per circa 15 minuti.
Infine salate, pepate a piacere e portate in tavola bello caldo.
Deve essere davvero delizioso. Grazie per averla condivisa.
RispondiEliminaSperando di farti cosa gradita ho deciso di nominarti per il Liebster Award. Clicca qui per vedere come partecipare: http://tramontimariegravine.blogspot.com/2016/11/liebster-blog-award.html
A presto. Ciao Stefania
Tra monti, mari e gravine
Grazie per la ricetta e complimenti per il blog, mi piace molto!! :) Buona giornata. :-)
RispondiEliminaTi/Vi aspetto sul mio blog di cucina: http://blog.giallozafferano.it/dolcisalatidielisabetta/ ; e su quello mio, personale: http://ilblogdielisabettas.blogspot.it :)
Ciao sono sarda....e anch'io cucino la carne allo stesso modo, ma con una variazione: niente pepe ma peperoncino e pizzico di prezzemolo...
RispondiEliminaCiao sono sarda....e anch'io cucino la carne allo stesso modo, ma con una variazione: niente pepe ma peperoncino e pizzico di prezzemolo...ciao Maria Rosa
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