martedì 25 settembre 2012

MACCHERONI ALLA FONDUTA DI BLU, SPECK E RADICCHIO

E dopo la tonsillite.... trullo di tamburi.... trrr trrrr... l'otite acuta!!!
Posso essere volgare? CHE DUE PALLE GIGANTI!!! Pare che qualcuno l'abbia con me??? Allora chi me l'ha mandata?!?? eh??? eh'???? Palesatevi infingardi maligni iettatori.
Vi basta sapere che ho passato due notti in bianco, con dolori lancinanti a orecchie, collo, testa e occhi? Che sto prendendo piu' medicine io di mia nonna, che mi e' passato l'appetito (cosa veramente rarissima) e la voglia di cucinare!!!! BASTARDA OTITE!!!
Ora che riesco a guardare finalmente lo schermo del computer, racconto di un formaggio delizioso: il BLU.
Questo formaggio tipico piemontese, che si puo' produrre con latte vaccino o di capra, un po' simile alla gorgonzola, e' un prodotto a  pasta color avorio con striature blu ed e' destinato a stagionare nel tempo. Il suo  gusto varia da leggermente piccante, ma delicato, quando e' giovane, per cambiare decisamente aspetto duro e forte, ma sempre molto elegante.

Ingredienti per 4 persone
  • 320 g di maccheroni Verrigni
  • 300 g di formaggio blu di mucca non troppo stagionato
  • 100 g di speck in una sola fetta
  • 50 g di gherigli di noci
  • un piccolo radicchio rosso di Treviso
  • un bicchiere di latte 
  • sale e pepe nero q.b.
Eliminate la crosta alla blu e tagliate il formaggio a cubetti non troppo grossi. Sistemateli in una padella antiaderente assieme al latte e fate fondere il formaggio a fuoco molto lento, mescolando di tanto in tanto, facendo attenzioni a tenere puliti i lati della padella, in modo che il formaggio non bruci.
Tagliate lo speck a listerelle e saltatelo in padella, senza alcun condimento per 5 minuti, in modo che diventi croccante.
Affettate il radicchio sottilmente, mantenete solo le foglie piu' tenere, lavatele e asciugatele.
Lessate i maccheroni Verrigni in abbondante acqua salata e scolateli al dente, mantenedo una tazza di acquia di cottura.
Versate la pasta nella padella dello speck e unite una manciata di radicchio a julienne, mescolate velocemente e unite la fonduta di blu. Amalgamate a fuoco vivo tutti gli ingredienti, utilizzate anche un pochino di acqua di cottura della pasta, 5 minuti al massimo e versate la pasta in ogni singolo piatto.
Completate con una manchiata di gherigli di noci tritati, il radicchio a julienne e una spolverata di pepe nero macinato al momento.

martedì 18 settembre 2012

SPAGHETTI AL PESTO ROSSO

E dopo il pesto, quello classico, con il basilico e i pinoli, quello della mia terra, che io mangerei a colazione al posto del pane e marmellata, ecco la mia versione del pesto alla siciliana. Piu' o meno, alla siciliana, insomma, l'ho chiamato pesto rosso perche' non so se ha qualcosa a che fare con la ricetta originale. Comunque ho trovato un'ottima salsa estiva per condire la pasta, semplice, veloce e fresca. Ottima da preparare in anticipo, si conserva in frigorifero coperto con un filo di olio e si usa per condire la pasta all'ultimo minuto.


Ingredienti per 4 persone
  • 320 g di spaghetti
  • 4 pomodori perini maturi
  • uno spicchio di aglio (facoltativo)
  • 3 pomodori secchi sott'olio
  • 50 g di mandorle spellate
  • un piccolo mazzo di basilico
  • 50 g di grana grattugiato
  • 50 g di pecorino grattugiato
  • sale
Lavate i pomodori, privateli dei semi e dell'acqua di vegetazione e fateli scolare per dieci minuti nello scolapasta.
Lavate e asciugate le foglie di basilico.
Mettete i pomodori, l'aglio, le mandorle, le foglie di basilico, i pomodori secchi sgocciolati nel vaso del tritatutto e avviate l'apparecchio alla massima velocita'. Dovrete ottenere una crema morbida e omogenea. Poi unite i formaggi grattugiati, un pizzico di sale e 4 cucchiai d'olio extravergine. Frullate ancora per qualche secondo e trasferite tutto in una ciotola, coprite poi la superficie del pesto con un filo di olio in modo che si conservi meglio.
Lessate gli spaghetti in abbondante acqua bollente salata, scolateli al dente e conditeli in una terrina grande con il pesto. Servite.

lunedì 17 settembre 2012

COUS COUS ALLE ZUCCHINE E POLIPETTI NOVELLI

Eccomi, ancora sorda e intontita, dopo 4 giorni di mega antibiotico, la tonsillite, che non ricordavo di aver avuto dall'eta' di 8 anni, il male alla testa e le orecchie che fanno cic e ciac. Ho trascurato il mio blogghino, avevo ricette in archivio, ma solo che guardare lo schermo del pc mi veniva nausea, in realta' ne ho ancora, ma un po' meno, insomma... CHE PALLE!!
Chiedo scusa per l'assenza anche dai vostri blog, ma appena tornero' al meglio della forma, ricomincero' alla grande, intanto lascio una ricettina di archivio.


Ingredienti per 4 persone
  • 600 g di polpi piccoli
  • un bicchiere colmo di cous cous Molino Chiavazza
  • 4 piccole zucchine
  • una foglia di alloro
  • un bicchiere colmo di acqua
  • uno spicchio di aglio
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • sale e pepe nero di mulinello q.b.
Pulite i polipetti, asportate il dente, girategli la testa e puliteli da tutte le interiora; in alternativa, fatelo fare dal vostro pescivendolo.
Lessate i molluschi, mettendoli in acqua bollente aromatizzata da una foglia di alloro e qualche grano di pepe nero. Cuoceteli per una ventina di minuti.
Lavate e spuntate le zucchine, tagliatele a rondelle sottili e friggetele in un po' di olio con uno spicchio di aglio, fino a quando saranno dorate. Aggiustate di sale.
In una piccola casseruola preparate il cus cus, mettendo il bicchiere di acqua a bollire con un cucchiaino di olio e un pizzico di sale. Quando l'acqua bolle, unite il cus cus, girate bene, spegnete la fiamma e fate riposare una decina di minuti.
Nel frattempo scolate i polpi, tagliateli a pezzetti e conditeli con un poco di olio, sale e pepe macinati al momento.
Sgranate il cus cus con una forchetta, saltatelo velocemente nella padella con le zucchine, ed eliminate l'aglio.
Componete ogni piatto aiutandovi con un coppapasta a formare un anello di cus cus alle zucchine, sul quale adagerete un poco di insalatina di polipetti.
Servite immediatamente, con un filo di olio extravergine a crudo, una macinata di sale e una di pepe.


mercoledì 12 settembre 2012

E FURONO PATATE AL FORNO FINALMENTE!

Allora, precisiamo, io non ho aperto il mio blog per dare consigli assoluti sulla cucina!
Mi piace cucinare, e lo faccio con il cuore, e' la mia passione, il mio hobby, mi rilassa (non sempre pero') e mi diverto un sacco. Poi alla fine mi piace vedere le facce di chi consuma il pranzetto che ho preparato e da li capisco se e' venuto bene o meno: se tutti stanno zitti e si sentono soffocati mugolii, seguiti da qualche positivo commento, il piatto che ho servito e' riuscito bene, altrimenti se appena i miei commensali infilano la forchetta in bocca cominciano a dire: -ci vorrebbe... in piu' avrei messo... manca... cos'e'? - il piatto non e' stato un grande successo.
E per il blog piu' o meno e' la stessa cosa, lo vedo dai commenti... se una ricetta e' commentata un sacco vuol dire che in qualche modo e' piaciuta... altrimenti....
Ma non voglio dare assolute regole della cucina in generale, mi diverte condividere cio' che imparo cucinando ogni giorno e piccoli segreti e trucchi che scopro via via... come ieri: finalmente dopo 15 anni che cucino assiduamente ho trovato il modo per preparare delle patate al forno davvero perfette come quelle che si trovano in giro. Mi direte: _ehm Beh che ci voleva?- io ci sono arrivata dopo molto.


Inanzi tutto bisogna lavare e pelare le patate, tagliarle a cubetti grossi 2 cm e metterle a bagno in una terrina, per una decina di minuti.
Intanto che si finisce di tagliare patate, si mette una bella pentola piena d'acqua sul fuoco e si porta a bollore. Vi ci si tuffano le patate e le si fanno bollire per 5-6 minuti, insomma devono essere quasi cotte, la forchetta deve entrare dentro la polpa ma non spezzarla.
Scolate le patate e sistematele direttamente sulla lama del forno, coperta di carta oleata e unta. Allargatele per bene senza raggrupparle troppo, devono essere belle distanziate. Unite ancora un poco di olio, i gusti a piacere, una bella spolverata di sale e pepe e infornate a 180°C per un'ora.
Sfornate e servite come contorno per i vostri piatti.

(piu' o meno ho utilizzato un kilo e mezzo di patate)

martedì 11 settembre 2012

SFOGLIATA DI FICHI IN DUE VERSIONI

Un po' bruttina, di certo non e' un capolavoro, come ne vedo su altri blog, ma posso assicurare che questa sfogliata, nella sua bruttezza e' buonissima. E' nata, per la classica esigenza di ripulire un po' il frigo dalle solite cose in scadenza. La prima l'ho preparata io, una sera e devo anche dire che e' molto veloce nell'esecuzione, la seconda versione, ... rullo di tamburi... l'ha preparata il maritino (sotto mia supervisione), quindi possiamo dire che e' anche facilissima da preparare!
Detto questo vediamo come si prepara:

Ingredienti per 8 persone:
  • 500 g di fichi non troppo maturi
  • un rotolo di pasta sfoglia
  • 250 g di ricotta di pecora
  • 50 g di formaggio cremoso spalmabile
  • 100 g di zucchero semolato
  • 50 g di cioccolato fondente extra
  • 2 uova (+ 1 per la seconda versione)
  • una bustina di vanillina
  • cannella q.b.
Lavorate a crema i formaggi con lo zucchero, poi unite le uova sbattute in una ciotolina a parte, il cioccolato tritato grossolanamente con il coltello, un pizzico abbondante di cannella e la vanillina. Mescolate bene.
Tagliate grossolanamente i fichi dopo averli lavati accuratamente. Uniteli al composto di formaggio e amalgamente bene tutti gli ingredienti.




Versione n. 1 Stendete la pasta sfoglia sulla placca del forno, disponetevi al centro il ripieno e chiudetela arricciando i bordi come per creare un calzone. Spennellate tutta la superficie con l'uovo sbattuto e infornate a 180°C per 40 minuti.










Versione n. 2 Stendete la pasta sfoglia in una tortiera da 26 cm di diametro, mantenendo sotto la carta da forno, versate l'impasto al centro e livellate bene. richiudete i bordi sull'impasto e infornate a 180°C per un'ora.
Servite fredda.










Con questa ricetta partecipo al contest di Barbara di Giorni senza fretta

lunedì 10 settembre 2012

VERDURE RIPIENE DI CASA MIA

Le verdure miste ripiene sono una ricetta tipica contadina della liguria. Si preparano d'estate, cosparse di cornabuggia (origano in genovese) e formaggio. Per preparare questo piatto ci vuole tanta pazienza, perche' e' un lavoro un po' lungo, e di solito se ne confeziona quantita' assurde, ma vi assicuro che le verdure ripiene sono forse piu' buone il giorno dopo. Preparate la sera prima per la giornata successiva, il ripieno e verdura si "fondono" assieme.
Si possono anche preparare e sistemare in contenitori di alluminio con il coperchio e, senza cuocerle, conservarle in freezer per l'inverno. La volta che avrete voglia di mangiare queste prelibatezze bastera' togliere il contenitore dal freezer e infornare per una ventina di minuti in piu' rispetto a se fossero fresche.
Che dire questo piatto (per me) e' perfetto freddo in qualsiasi momento della giornata, anche a merenda.


Ingredienti per 6 persone
  • 1 kg di patate a pasta bianca
  • 4 zucchine
  • 3 melanzane piccole
  • 4 piccoli peperoni quadrati
  • 200 g di mortadella Bologna (alternativa leggera: prosciutto cotto)
  • 150 g di grana grattugiato
  • 3 uova
  • maggiorana q.b.
  • noce moscata q.b.
  • sale e pepe q.b.
Scottate le zucchine e le melanzane piccole per 3-4 minuti circa in acqua bollente salata, in modo che diventino morbide e si possano svuotare facilmente.
Lessate le patate in acqua salata, pelatele e schiacciatele, ancora da calde in una terrina.
Tagliate a meta' per il senso della lunghezza le melanzane e le zucchine, svuotatele del loro interno con l'apposito attrezzo, o con il semplice aiuto di un cucchiaino e strizzate bene la loro polpa che raccoglierete nel vaso del mixer. Inserite anche la mortadella, la maggiorana e avviate l'apparecchio alla massima velocita' cosi' da ottenere un trito molto fine.
Unite il tutto alla ciotola con le patate e mescolate per bene, aggiungete le uova intere, il formaggio, una generosa grattata di noce moscata, infine aggiustate di sale e pepe.
Dovrete ottenere un ripieno abbastanza corposo, sodo, se dovesse risultare troppo mollo, unite ancora un poco di formaggio e di pane grattugiato.
Lavate i peperoni e tagliate la calottina superiore.
Con l'aiuto delle mani riempite le verdure senza abbondare troppo nel ripieno, non fatelo uscire dai bordi.
Sistemate le melanzane e le zucchine in una teglia unta cospargetele con grana e origano e un filo di olio e cuocetele in forno a 180°C per 20 minuti, fino a quando si sara' formata una crosticina.
I peperoni cuoceteli a parte in una pirofila stretta dai bordi alti, in modo che rimangano in piedi, sempre in forno a 180°C ma questa volta per 30-35 minuti.
Servite le verdure ripiene fredde, come antipasto, secondo o piatto unico.

CON QUESTO POST PARTECIPO AL CONTEST DI PASSIONE COMMESTIBILE:

sabato 8 settembre 2012

FIORI DI ZUCCHINE RIPIENI DI STOCCAFISSO

Le zucchine sono quasi agli sgoccioli della loro bella stagione, poi si possono trovare anche piu' avanti, ma non sono mai buone come quelle estive! L'altra sera, in occasione di una cena, avendo delle zucchine dell'orto con dei fiori bellissimi, perche' non preparo un antipasto con i fiori ripieni? Allora all'ultimo minuto, ho spedito il maritino grugnante a comprare un poco di stoccafisso bagnato ed ecco cosa e' uscito!


Ingredienti per 4 persone
  • 8 fiori di zucchino freschissimi e grandi
  • 400 g di stoccafisso bagnato (la parte centrale)
  • 3  acciughe dissalate
  • un bicchiere e mezzo di latte
  • una foglia di alloro
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • sale e pepe nero di mulinello q.b.
Pulite accuratamente i fiori di zucchino, eliminate gli stami centrali e apriteli a meta' senza rompere il talamo (la base circolare). Lavateli e asciugateli accuratamente.
Scottate lo stoccafisso in acqua bollente leggermente salata, a cui avrete aggiunto qualche grano di pepe e la foglia di alloro. Fatelo cuocere per 10 minuti, non di piu', poi scolatelo, fatelo intiepidire, spellatelo e eliminate tutte le lische accuratamente.
Mettete lo stoccafisso nel mixer, assieme a due acciughe, un cucchiaio di olio e il latte. Avviate l'apparecchio prima a velocita' media per qualche secondo, poi alla massima per un minuto, in modo da ottenere una crema omogenea e soda.
Formate 8 polpette con la crema di stoccafisso, con ognuna riempito un fiore di zucchino dalla parte aperta e sagomate il ripeno della forma allungata del fiore.
Sistemate i fiori a due a due in 4 coppette da forno. Irrorate con olio abbondante e spezzettate l'acciuga rimasta sul fondo delle coppette.
infornate a 180°C per 15 minuti circa.
Sfornate e sistemate due fiori su ogni piatto coprendo con l'olio di cottura.
Servite immediatamente.

venerdì 7 settembre 2012

CREMA DI ZUCCHINE AL BASILICO

Questo e' un piatto che facevo un sacco di anni fa, e come accadeva prima di avere il blog, e sopratutto quando ero alle prime armi in cucina,  mi fissavo su certi piatti, quelli che mi venivano meglio, e li riproponevo fino alla nasuea. Poi di colpo mi stufavo e piantavo li di farli. Ed e' accaduto anche con questo piatto.
Complici le zucchine che ho trovato al mercato, belle, appena raccolte, e le temperature piu' miti, ho deciso di riproporre questa crema. Poi ho fatto una nuova piccola aggiunta: i Grok Gusto Cereali, per rendere ancora piu' saporito il piatto.
Piccolo appunto: e' difficilissimo fotografare una minestra!!!


Ingredienti per 4 persone
  • 1 kg di zucchine 
  • 2 patate medie
  • una cipolla bionda
  • un mazzetto di basilico tenero
  • 1.5 l  di brodo vegetale
  • 100 g di grana padano
  • Grok gusto cereali q.b.
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • sale e pepe nero di mulinello q.b.
Lavate bene le verdure, pelate le patate e tagliatele a cubetti, tagliate le zucchine a tocchi e affettate sottilmente la cipolla.
In una pentola fate leggermente soffriggere la cipolla per qualche minuto in un filo di olio, poi unite le patate e le zucchine, mescolate velocemente e versate il brodo. Incoperchiate e cuocete a fuoco bassissimo per almeno 45 minuti.
Lavate le foglie di basilico e tritatele nel mixer alla massima velocita' assieme a un cucchiaio di olio extravergine d'oliva. 
Quando la minestra sara' cotta, ossia quando le verdure cominceranno a disfarsi, passatela al minipinner creando una crema morbida e liscia, aggiustate di sale e pepe a piacere, unite il basilico tritato, il formaggio e fate cuocere il tutto a fiamma bassa finche' la minestra sara' ritirata leggermente.
Servite calda con un filo di olio d'oliva e qualche Grok ai cereali come crostino.


giovedì 6 settembre 2012

FUSILLORO AL PESTO DI RUCOLA E MELANZANE GRIGLIATE

Ecco l'ennesima ricetta sul pesto di rucola. Si, perche' quest'estate la preparazione di questo pesto e' impazzata su molti blog che seguo. Per carita' la mia non vuole essere una critica, sono io che arrivo sempre in ritardo e pubblico questo post a settembre quando oramai la rucolina tenera tenera e' quasi finita. Ovviamente ho voluto dare un tocco in piu' a questo piatto e ho aggiunto melanzane grigliate e semi di papavero. Come pasta ho scelto i Fusilloro Verrigni, dei grossi fusilli trafilati all'oro, una vera delizia di pasta, al dente molto corposa e croccante!


Ingredienti per 4 persone
  • un mazzetto grande di rucola tenera e piccola
  • 70 g di grana grattugiato
  • 50 g di mandorle dolci pelate
  • 20 g di pinoli
  • una melanzana piccola tonda
  • 320 g di Fusilloro Verrigni
  • semi di papavero q.b.
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • sale fino e grosso q.b.
Lavate la rucola e asciugatela per bene, tagliate i gambi conservando la parte piu' tenera della foglia.
Mettete la rucola, le mandorle, i pinoli, un pizzico di sale e mezzo bicchiere di olio nel vaso del tritatutto, avviate l'apparecchio a velocita' moderata, e frullate tutti gli ingredienti fino a ottenere una crema omogenea. Unite anche il grana grattugiato e avviate l'apparecchio ancora un minuto alla massima velocita' per amalgamare bene tutto.
Ora che il pesto di rucola e' pronto, trasferitelo in una coppetta, coprite la superficie con un poco di olio e conservatelo in frigo coperto con la pellicola.
Tagliate la melanzana a fettine sottili, disponetele ordinate nello scolapasta e cospargetele di sale grosso, lasciandole a spurgare l'acqua in eccesso per mezz'ora.
Grigliate le fettine di melanzane sulla piastra molto calda e tenetele da parte.
Lessate i Fusilloro Verrigni in abbondante acqua salata, scolateli e trasferitieli in una terrina dove li condirete con il pesto di rucola, le melanzane grigliate e circa 3 cucchiai rasi di semi di papavero. Mescolate molto bene per amalgamare la salsa alla pasta e alle melanzane, se necessario unite un cucchiaio di acqua di cottura della pasta per allungare leggermente il pesto.
Servite nei piatti individuali con una leggera spolverata di semi di papavero.

mercoledì 5 settembre 2012

SPAGHETTINE INTEGRALI AI DATTERINI E FETA

Oggi la possiamo definire la giornata del light, o comunque delle pietanze leggere. Cosi' dopo i filetti di triglia, posto la ricetta di questa pasta, che ho preparato in due versioni: finger food (per il contest di Atmosfera Italiana) e normale (per le bocche affamate di casa mia)
Ho usato i pomodori datterini appena raccolti nel campo di mia nonna. Che gusto, che sapore... niente a vedere con quelli comperati, forse sono stati propio loro a conferire un gusto strepitoso alla mia pasta!


Ingredienti per 4 persone
  • 320 g di Spaghettine Integrali Bio Benedetto Cavalieri
  • 100 g di feta greca
  • 200 g di pomodori datterini
  • un cucchiaio di capperi dissalati
  • un cucchiaio di olive taggiasche
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • origano q.b.
  • sale e pepe nero di mulinello q.b.

Lessate in abbondante acqua salata le Spaghettine Integrali Bio Benedetto Cavalieri.
Intanto preparate il sugo, lavando e tagliando a meta' i pomodori  datterini. Metteteli in padella con un bicchiere di olio extravergine d'oliva e fateli saltare qualche minuto a fuoco vivace, unite i capperi, le olive, salate e pepate e fate cuocere ancora qualche minuto a fuoco alto.
Tagliate la fetta a cubetti di 1 centimetro.
Ora scolate la pasta ben al dente e conservate un mestolo di acqua di cottura da versare nella padella con il condimento.
Saltate le Spaghettine integrali Bio Benedetto Cavalieri assieme al sughetto, unite la feta, una genorosa presa di origano e servite immediatamente completando con un filo di olio extravergine d'oliva a crudo.

Con questa ricetta partecipo al conterst di Atmosfera Italiana:  RICETTE LEGGERE ESTIVE: PASTA INTEGRALE BIO BENEDETTO CAVALIERI IN ACCESSORI FINGER FOOD

FILETTI DI TRIGLIA AL VAPORE E CILINDRETTO DI VERDURE AGRODOLCI

Buongiorno, ecco una ricettina light. Venerdi il mio spacciatore ufficiale (il pescivendolo) aveva delle triglie di scoglio appena pescate che quasi ancora si muovevano, erano una vera bellezza, di media grandezza, belle sode e di un colore rosato che rifletteva di luce propria. Allora ho deciso di comprane qualcuna e dopo un breve giretto su internet, alla ricerca di qualche nuova ricetta, ho unito due o tre idee prese qua e la sui siti, e ho preparato questo delizioso piatto.




Ingredienti per 4 persone
  • 8 triglie di scoglio grandi 
  • una cipolla rossa di Tropea 
  • una melanzana tonda
  • 4 carote novelle
  • un pomodoro cuore di bue grande
  • 10 olive verdi
  • un cucchiaio di capperi
  • un bicchiere di vino bianco
  • un bicchierino di aceto bianco
  • un cucchiaino di zucchero semolato
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • sale q.b.
Lavate e mondate tutte le verdure. Tagliate sottilmente la cipolla e mettetela a soffriggere in padella con un bicchiere di olio. 
Tagliate le carote a rondelle e versatele nel soffritto. Fate cuocere tutto per una decina di minuti a fuoco lento, unite la melanzana tagliata a dadini piccoli, alzate il fuoco per insaporire il tutto e innaffiate con il vino che farete sfumare. Abbassate la fiamma aggiungete il pomodoro tagliato a pezzettoni e cuocete 15 minuti a fuoco bassissimo.
Nel frattempo cuocete i filetti di triglia nella vaporiera, per circa 10 minuti dal bollore dell'acqua e teneteli in caldo.
Unite alle verdure le olive tagliate a rondelle, i capperi, l'aceto, lo zucchero e il sale. Fate ritirare completamente il sughetto, circa 5 minuti.
Utilizzando un coppapasta, aiutatevi a formare 4 cilindretti di verdure in agrodolce, che disporrete direttamente su ogni piatto sopra ognuno dei quali adagerete due filetti di triglia.
Condite con un filo di olio extravergine e servite immediatamente.


martedì 4 settembre 2012

SPAGHETTINE BENEDETTO CAVALIERI MELANZANA E CIOCCOLATO

Al titolo, alla vista, inorridite pure....
Poi provate e fatemi sapere, in casa e' piaciuta un sacco!

Ingredienti per 4 persone
Tagliate 8 fette da una melanzana viola lunga e mettetele nello scolapasta per mezz'ora cosparse con un poco di sale, per fargli dare l'acqua.
Grigliate le fette di melanzana sulla piastra e mettetele a raffreddare su un piatto.
Nel frattempo lessate in abbondante acqua salata le Spaghettine Integrali Bio Benedetto Cavalieri.
Spalmate su ogni fetta di melanzana un cucchiaino di crema al cacao fondente al 78% e al centro sistemate un cucchiaino di creme fraiche. Arrotolate le fette su se stesse partendo dal lato corto e fissatele avvolgendo ogni rotolino di melanzana con due Spaghettine Integrali Benedetto Cavalieri.
Sistemate in ogni ciotolina rettangolare da finger food 2 rotolini di melanzana e servite a temperatura ambiente con un filo di olio extravergine d'oliva.

Con questo post partecipo al contest di ATMOSFERA ITALIANA:  RICETTE LEGGERE ESTIVE: PASTA INTEGRALE BIO BENEDETTO CAVALIERI IN ACCESSORI FINGER FOOD



domenica 2 settembre 2012

GIRELLE DI APERITIVO AL TONNO

Bene oggi, e con molto ritardo finisco di postare le ricette del buffet di compleanno, e da domani, comincero' con delle nuove.
Settembre... tempo di fichi, uva e funghi (che non posso mangiare), anche se l'estate e' agli sgoccioli, la natura ci offre ingredienti meravigliosi da portare in cucina.



Ingredienti per 6 persone

  • 4 fette lunghe di pane da tramezzini (senza bordi)
  • 160 g di tonno sgocciolato 
  • un cucchiaio colmo di philadelphia
  • 4 capperi dissalati
  • un filetto di acciuga sott'olio
  • un cucchiaio di maionese
Mettete il tonno, il philadelphia, i capperi, l'acciuga e la maionese nel bicchiere del tritatutto e avviate l'apparecchio alla velocita' media, tritate per qualche minuto e successivamente aumentate la velocita' fino ad ottenere una crema morbida e omogenea.
Disponete sul piano di lavoro le fette di pane e, partendo dal lato corto, appiattitele leggermente con il mattarello.
Spalmatevi sopra la crema a base di tonno, fate uno strato non troppo alto, poi arrotolate ogni fetta su se stessa partendo sempre dal lato corto e chiudete le girelle strette a caramella in un foglio di pellicola. Tenete le girelle in frigo fino al momento di servire, comunque almeno per un'ora.
Al momento dell'utilizzo, affettate le girelle dello spessore di un centimetro e servitele su un piatto di portata per accompagnare l'aperitivo.
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