mercoledì 6 dicembre 2017

FRISCEU LIGURI E IL LIBRO LIEVITATI DI LIGURIA

I frisceu genovesi sono semplici frittelline di acqua, farina e lievito. 
Un classico della Liguria, il vero street food made in Genova. Tra i vicoli del capoluogo, specialmente in Sottoripa, resiste ancora La Friggitoria Carega, che ogni giorno, frigge quintalate di impasto per frisceu, condito anche con cipolline o lattuga. 
fonte www.sagep.it
In occasione delle prossime feste natalizie, mi sono voluta fare un piccolo regalo in anteprima: il libro Lievitati di Liguria, dolci e salati, delle mie amiche Ilaria e Valentina
Un libro davvero interessante, che racchiude tra le sue pagine l'essenza della cucina ligure, raccontando storie, aneddoti e leggende su ogni ricetta proposta. 
In questa piccola "bibbia" dei lievitati liguri, le ricette sono originali e, dove ve ne fosse il caso, rispettano addirittura l'indicazione del disciplinare; troverete la focaccia declinata in tutte le sue varianti, il pandolce, alto e basso, le olandesine, i chiffari e l'ottimo pane di Triora, ma anche quei prodotti tipici di alcuni paesini, sconosciuti ai più, come la galletta del marinaio, la revzora di Campoligure o la micchetta di Dolceacqua.
E a pagina 50 ho trovato una dimostrazione perfetta per riprodurre quelle famose frittelline, ovvero i frisceu, che hanno contraddistinto la mia infanzia: ad ogni festa di paese non poteva mancare il classico "banchetto" che "spacciava sacchettate" di bollenti fritti.
Frisceu per tutti i gusti: aperitivo e merenda, sono sempre ottimi!

martedì 5 dicembre 2017

GENOVA STORICA E GOLOSA: ALL'OPEN DAY DELLA CONFETTERIA PIETRO ROMANENGO FU STEFANO

www.romanengo.com
Sabato 2 Dicembre si è tenuto a Genova un evento davvero eccezionale e interessante: l'Open Day della fabbrica dell'Antica Confetteria Pietro Romanengo. 
Situata a pochi passi dalla Stazione Brignole, in Viale Mojon 1, la storia azienda di "confiseur - chocolatier" di Genova, ha aperto i battenti alla città, regalando un'esperienza unica e indimenticabile ai visitatori. 
Vestite di tutto punto: cappa, sovrascarpe e cuffietta, io, la Signora Pasticci e Figlio, ci siamo addentrati in una favola, un salto indietro nel passato, alla scoperta dei segreti e delle lavorazioni artigianali dell'antica arte dolciaria genovese. 
Non vi nascondo che mi sembrava di essere il piccolo Charlie Bucket, all'entrata della Fabbrica di Cioccolato di Willy Wonka: in un'unica struttura, 5 reparti, 5 grandi cucine, dove l'alchimia regna sovrana, profumi, antiche tecniche e altrettanto antichi macchinari, rendono la visita una piacevole rivelazione. 

venerdì 1 dicembre 2017

CAPESANTE GRATINATE AL BURRO E PEPERONCINO

Venerdì primo dicembre: primo giorno dell'avvento, meno 24 giorni a Natale!
Siete contenti? Io preferisco astenermi...
Comunque, oggi per dare il benvenuto al periodo natalizio, vi lascio la ricetta delle Capesante gratinate che in famiglia piace tantissimo.
Una preparazione un po' demodé, ma è stato un colpo di fulmine, tanto che ogni anno viene ripetuta o per la Vigilia di Natale o per la cena di San Silvestro.
Se non siete pratici nell'apertura delle conchiglie Saint - Jacques (come le chiamano i francesi) vi consiglio di farvi aiutare direttamente in pescheria, ma mai di acquistarle già pulite: con tutte le schifezze chimiche che girano al giorno d'oggi, non si ha la certezza di cosa possano usare i venditori disonesti per mantenere l'apparenza di "fresco".



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