lunedì 29 ottobre 2012

RISOTTO PEPERONI E SCAMORZA

Ieri sera non sapevo che fare da mangiare, avevo in mente qualcosina, ma era o troppo lunga da preparare o mi mancavano gli ingredienti. La fame era tanta, la voglia di cucinare non molta e alla fine sbirciando qua e la' ho trovato un peperone bello carnoso e della scamorza affumicata, poi forse remore di qualche ricetta letta chissa' dove e chissa' quando ho pensato che questi due ingredienti potessero stare bene in un risottino, ed ecco il risultato. 
p.s. Scusate la foto, fa un po' schifo, come ho gia' scritto: avevo fame!


Ingredienti per 4 persone
  • 250 g di riso Carnaroli
  • 1 peperone rosso di Carmagnola
  • 2 scalogni
  • 100 g di scamorza affumicata
  • 50 g di grana padano grattugiato
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • brodo vegetale q.b.
  • un bicchiere di vino bianco secco
  • sale e pepe di mulinello q.b.
Lavate il peperone, eliminate i semi e filamenti interni e tagliatelo a dadini. Tritate gli scalogni finemente e metteteli a rosolare in una pentola da risotti assieme a 4 cucchiai di olio extravergine d'oliva. Fateli appassire a fuoco dolce, poi unite i dadini di peperone e fate saltare qualche minuto.
Versate il riso nella pentola e fatelo brillare, poi sfumate con il vino bianco e, quando sara' assorbito aggiungete un po' di brodo. Continuate la cottura mescolando spesso e aggiungendo il brodo ogni volta che il riso si asciuga.
Quando il risotto sara' quasi cotto fatelo asciugare completamente, aggiustate di sale e pepe e aggiungete la scamorza tagliata a dadini piccoli. Mescolate per far sciogliere il formaggio e spegnete il fuoco. Unite il grana grattugiato e amalgamate bene il tutto. Fate riposare il risotto 2 minuti e servite.

sabato 27 ottobre 2012

RICETTE DA FILM: TERAPIA E PALLOTTOLE, IL BOSS CHE RISCOPRE SE STESSO DAVANTI A UN PIATTO DI SPAGHETTI CON LE VONGOLE

Robert De Niro che fa la parodia di se stesso che interpreta il padrino. In pratica un boss malavitoso in crisi esistenziale che si fa curare le crisi di pianto da uno psichiatra conosciuto per caso: Billy Crystal. E davanti a un piatto fumante di pasta con le vongole il medico capira’ tutti i problemi del suo paziente e riuscira' a curarlo. Insomma una commedia divertente, con un De Niro delizioso, come al solito, e un Billy Crystal, pre-botulino, simpatico. La pellicola forse nella seconda parte e' un po’ troppo caricaturiale, ma lo trovo un filmetto leggero per passare una serata senza pensieri.
Ed ecco come io faccio gli spaghetti alle vongole, con il trucco, e solo leggendo la ricetta scoprirete il segreto.

  • 320 g di spaghetti varieta’ Senatore Capelli
  • 1 kg di vongole
  • un cucchiaio di farina
  • un bicchiere di vino bianco
  • un bicchiere di acqua tiepida
  • un bel ciuffo di prezzemolo
  • un piccolo peperoncino
  • uno spicchio di aglio 
  • sale q.b.
Qualche ora prima di preparare la pasta, mettete le vongole a bagno in una grande ciotola assieme all’acqua e un pugno di sale grosso. In questo modo la sabbia residua all’interno dei molluschi verra’ spurgata. 
Mettete in una padella bella larga l’aglio schiacciato, meta’ prezzemolo tritato, il peperoncino a pezzetti,  un bicchiere colmo di acqua e un bicchiere colmo di vino, poi unite un cucchiaio di farina e, con la frusta stemperate bene, facendo sciogliere perfettamente, senza lasciare grumi. 
Ora accendete il fuoco sotto la padella e quando il sughetto comicera’ a sfrigolare per bene,  unite le vongole e fatele aprire tutte per bene. 
Lessate la pasta in abbondante acqua salata, scolatela molto al dente e fatela saltare nella padella assieme alle vongole facendo restringere leggermente il sughetto. 
Servite immediatamente con una  spolverata di prezzemolo tritato rimasto.

venerdì 26 ottobre 2012

BICCHIERI GOLOSI ALLO YOGURT E LAMPONI

Ospiti all'improvviso a cena? Ecco un dolce veloce e facile da preparare all'ultimo minuto. In 10 minuti portate in tavola un bicchiere goloso e di effetto, con poche mosse e con l'ausilio dei biscotti McVitie's Original Digestive ai fiocchi d'avena.


Ingredienti per 4 persone
Lavate e asciugate delicatamente i lamponi.
Preparate 4 bicchieri da acqua e sbriciolate in ognuno un biscotto McVitie's Digestive ai fiocchi d'avena, con un pestello da bar pressate bene i biscotti sul fondo del bicchiere.
In una terrina versatevi lo yogurt greco, unite lo sciroppo d'acero e il cioccolato fondente grattugiato. Mescolate bene con una frusta cosi' da amalgamare tutti gli ingredienti.
Distribuite una cucchiaiata di crema sopra i biscotti, livellate e posateci sopra due lamponi ogni bicchiere. Completate con la crema rimasta e decorate con lamponi e un pezzetto di biscotto ai fiocchi d'avena.

giovedì 25 ottobre 2012

PATATE E ZUCCA AL FORNO

Per arrosti, bistecche e milanesi, questo e' il contorno ideale. Semplice da preparare e sopratutto si sbatte in forno e si fa dell'altro per almeno mezz'oretta.
Se volete dare un tocco speziato in piu', dal gusto leggermente di limone, aggiungete alla preparazione un cucchiaino di semi di cumino.


Tazza e tessuti Green Gate www.greengate.dk
Ingredienti per 4 persone
  • 4 patate medie
  • 500 g di zucca pulita 
  • uno spicchio di aglio
  • rosmarino fresco
  • salvia fresca
  • grana grattugiato q.b.
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • sale e pepe nero di mulinello q.b.
Lavate, sbucciate le patate e la zucca e tagliatele a cubetti grossi un centimetro.
Pelate e tagliate a meta' lo spicchio di aglio.
Ungete una ampia teglia da forno e sistematevi di dadini di patata e zucca in modo che non siano troppo attaccati tra loro, unite anche l'aglio.
Poi aggingete i rametti di rosmarino, le foglie di salvia spezzettate con le mani, aggiustate di sale e pepe e spolverate con il grana grattugiato a piacere.
Ora infornate a 180°C per 30-40 minuti circa, dipende un po' dal vostro forno, e servite tiepido come contorno a piatti di carne.

martedì 23 ottobre 2012

TURBANTI DI MORTADELLA

Anche oggi antipastino... ma quanto mi piace farli...
Per preparare questi turbanti o rotolini, chiamateli come volete, mi sono ispirata a una ricetta di Sale&Pepe di tempo fa (non dalla Parodi), che poi ho cambiato a mio piacere ovviamente.
Sono semplici, facili e velocissimi, hanno bisogno solo di stare un'oretta in frigo dopo la preparazione, per solidificarsi un po'.



Ingredienti per 4 persone

Stendete le fette di mortadella sul tagliere e tagliate le estremita’ tondeggianti. Frullate questi  4 pezzi di scarto assieme allo stracchino ammorbidito a temperatura ambiente.
Ricavate dalla parte centrale 4 fette alte circa 4-5 centimetri e arrotolatele in modo da avere un interno vuoto.  Sistemate gli 8 turbantini su un piatto di portata e aiutandovi con la sac a poche riempiteli con la crema a base di stracchino.
Spruzzate ogni cima dei turbantini con qualche goccia di glassa all’aceto balsamico Balmi Toschi e decorate il piatto con linguette di quest’ultima.
Refrigerate almeno un’ora prima di servire.

lunedì 22 ottobre 2012

BOMBOLINE DI BRESAOLA RUCOLA E ROBIOLA

Ecco un'altro antipastino preparato venerdi'... Semplicissimo e veloce... pero' mi sono detta: perche' non cambiare dalla classica bresaola rucola e robiola??? Ed ecco cosa ho combinato, ho infilato tutto nel mixer e ho ottenuto una cremina per farcire le fette di salume. Sono sparite in un nanosecondo, quindi devo pensare siano piaciute!



Ingredienti per 4 persone:

  • 8 fette di bresaola
  • 120 g di robiolino Mauri 
  • un cucchiaio di mandorle dolci spellate 
  • 20 foglie di rucola fresca piu' qualcuna per la decorazione
  • olio extravergine d’oliva q.b. 
  • sale e pepe q.b.

Lavate e asciugate la rucola. Mettetela assieme alle mandorle e alla robiola a temperatura ambiente nel mixer, e frullate tutto aiutandovi con un cucchiaio d’olio. Aggiustate di sale e pepe.
Mettete la crema a rassodare per mezz’ora in frigo e, trascorso questo tempo stendete una fetta di bresaola sulla mano e farcitela con un cucchiaino abbondante di crema alla rucola. Richiudete la fetta in modo da creare una piccola pallina.
Su di un piatto di portata preparate un letto di rucola e appoggiatevi le bomboline e servite irrorando con un filo di olio.

FIORI DI ZUCCA FARCITI E FRITTI

I fiori di zucca sono alla fine, purtroppo, e bisogna goderseli fino all'ultimo!!! 
Venerdì li ho ancora trovati dal fruttivendolo, erano meravigliosi, belli grossi e carnosi e cosi' liho preparati in questo veloce modo che serve anche per riciclare un po' di avanzi che abbiamo in frigorifero.

Dalle foto sembrano bistecche impanate, e in effetti, questi fiori erano talmente cicciosi che uno solo bastava come antipasto. 

E ora la ricetta...

Comperate un bel fiore di zucca grande a persona, lavatelo delicatamente sotto l'acqua ed eliminate la base e il pistillo. Asciugateli con la carta assorbente e apriteli a metà nel senso verticale, cosi' da ottenere un grande "foglio" di fiore.
Farciteli mettendo in ognuno mezza fetta di formaggio filante, ad esempio la provola silana o l'edamer tagliati sottili con l'affettatrice e un pezzetto di fetta di prosciutto. Chiudete i fiori a libro e passateli nell'uovo e poi nel pangrattato, facendo molta attenzione a chiudere bene tutti i buchi.
Friggeteli un minuto a lato in olio di semi di vinaccioli bollente, asciugateli su un poco di carta e serviteli immediatamente con un pizzico di sale.



sabato 20 ottobre 2012

RICETTE DA FILM: PULP FICTION E 3/4 QUARTO DI LIBBRA CON FORMAGGIO

Questa settimana facciamo un salto al 1994 quando usci' nelle sale Pulp Fiction, film di Quentin Tarantino che rilancio' nel mondo dello spettacolo John Travolta, oramai scomparso dagli schermi, e consacro' definitivamente nello star sistem Uma Turman.

La trama e' un po' complicata, un intreccio di 4 storie di violenza, che si spostano avanti e indietro nel tempo: due balordi che vogliono fare una rapina in un fast food, due sicari che combinano un po' di casino e si ritrovano a pulire la loro macchina inzozzata di sangue, il sicario che accompagna la moglie del boss a ballare ma a lei va in overdose, e il pugile che doveva perdere l'incontro, ma scappa con la borsa dei soldi.

Insomma un grande guazzabuglio di storie, tutte raccontate con grande ironia, a volte quasi tragicomica, alla Tarantino, che alla fine si uniscono tra loro.

Una delle scene che si ricorda spesso e' quella in cui Vincent Vega (John Travolta) racconta a Jules Winnfield (Samuel L. Jackson) il suo viaggio in Europa e ricorda le differenze tra il nuovo e il vecchio continente.

VINCENT: (...) Ma lo sai qual è la cosa più divertente dell'Europa?
JULES: Qual è?
VINCENT: Sono le piccole differenze. Voglio dire, laggiù hanno la stessa merda che abbiamo noi, ma solo... solo che lì è un po' diverso.
JULES: E come?
VINCENT: Beh, ecco, puoi entrare in un qualunque cinema di Amsterdam e comprarti una birra. E non sto parlando, che so, di un bicchiere di plastica, ma intendo un boccale di birra. E a Parigi puoi comprare una birra da McDonald's. Sai come chiamano un quarto di libbra con formaggio a Parigi?
JULES: Non un quarto di libbra con formaggio.
VINCENT: Hanno un sistema metrico decimale, non sanno che cazzo sia un quarto di libbra.
JULES: E come lo chiamano?
VINCENT: Lo chiamano "Royale con formaggio".
JULES: Royale con formaggio!
VINCENT: Eh, già!
JULES: Come lo chiamano il Big Mac?
VINCENT: Beh, il Big Mac è il Big Mac. Lo chiamano "Le Big Mac".
JULES: Le Big Mac! Ah, ah, ah, ah, ah! E come lo chiamano il "Whopper"?
VINCENT: Non lo so, non sono stato al Burger King. Sai cosa mettono sulle patatine in Olanda al posto del ketchup?
JULES: Cosa?
VINCENT: La maionese.
JULES: Eeeh! Che schifo!
VINCENT: Eh, eh! Gliel'ho visto fare, amico, cazzo! Le affogano in quella merda gialla!


Ed ecco la mia personale versione del 3/4 di libbra con formaggio, ovvero un cheese burger.





Ingredienti per 4 persone:
  • 4 hamburger di fassone
  • 8 mini panini "americani"
  • 4 sottilette
  • un pomodoro 
  • mezza cipolla rossa
  • un cetriolo piccolo
  • 4 patate gialle
  • salsa rubra
  • olio di semi di girasole q.b.
  • sale e pepe q.b.
Lavate tutte le verdure e tagliate a fettine sottili il pomodoro, il cetriolo e la cipolla.
Pelate e tagliate le patate a bastoncini, friggetele in olio abbondate caldo e salatele e tenetele tiepide.
Con un coppapasta tagliate gli hamburger in modo da avere 8 dischi di carne e cuoceteli sulla bistecchiera secondo i gusti dei vostri commensali: al sangue, medi o ben cotti. Verso fine cottura salate la carne e stendevi sopra ognuna mezza sottiletta.
Preparate i piatti: per ogni ospite sistemate un po' di patate fritte, una piccola ciotolina con un poco di salsa rubra e qualche verdura affettata, in modo che poi ognuno continuera' a farcire il proprio panino come meglio preferisce.
Ora farcite i panini: tagliate a meta' il pane, spalmate un velo di salsa rubra su ogni lato e adagiatevi sopra l'hamburger caldo, coprite con il lato bombato del pane e servite nei piatti individuali. 

giovedì 18 ottobre 2012

CASERECCE CREMOSE ZUCCA E GORGONZOLA

Che buona che e' la zucca! E visto che mi piace molto anche la gorgonzola, ho voluto unire questi due sapori e creare un piattino, di certo non molto leggero, ma molto saporito e gustoso. 


Ingredienti per 4 persone
  • 500 g di zucca
  • 320 g di caserecce 
  • 200 g di BontàZola Mauri  (gorgonzola dolce)
  • un piccolo porro 
  • 2 foglie di alloro
  • 2 cime di rosmarino 
  • brodo vegetale
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • sale e pepe nero di mulinello q.b. 

Affettate sottilmente il porro a rondelle e mettetelo a stufare dolcemente in padella con 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva. 
Pulite la zucca eliminando i semi, filamenti interni e corteccia e tagliatela a dadini non troppo grossi. Unitela al porro, aggiungete l'alloro e le cimette di rosmarino, fate saltare qualche minuto e coprite a filo con il brodo vegetale. Cuocete coperto per 15 minuti, poi fate restringere leggermente il brodo e riducete il tutto a crema con il frullatore a immersione eliminando prima i sapori. Aggiustate di sale e pepe e rimettete tutto in padella.
Lessate la pasta in abbondante acqua salata, scolatela e aggiungetela alla crema di zucca, unite il BontàZola tagliato a dadini e amalgamate bene gli ingredienti a fuoco medio, se necessario unite un filo di acqua di cottura.
Servite la pasta immediatamente nei piatti con una spolvera di grana padano grattugiato.

Con questa ricetta partecipo al contest di Staffetta in cucina: Zucche alla riscossa

mercoledì 17 ottobre 2012

BACCALA' IN TEGAME

Giornata uggiosa oggi, e mi aspetta una pila di roba da stirare che non finisce piu'... ufff...
Ho deciso di postare questa ricettina che ho fatto quando ancora c'era caldo, ma che secondo me e' adatta a ogni periodo dell'anno!

Ingredienti per 4 persone
  • 800 g di baccala’ ammollato (possibilmente della parte centrale)
  • 50 g di pinoli
  • un cucchiaio di capperi dissalati
  • due cucchiai di olive taggiasche denocciolate
  • una grande cipolla rossa 
  • un vasetto di pomodorini interidi Gragnano Garofalo (250 g circa)
  • sale e pepe nero q.b.
Sciacquate ripetutamente il baccala’ sotto l’acqua corrente per eliminare eventuali residui della salatura, spellatelo e tagliatelo in 4 parti, cosi’ da ottenere dei bei pezzi sodi. 
Pelate e affettate sottilmente le cipolle. In un largo tegame versate 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva, unite lo spicchio di aglio e le cipolle. Fate imbiondire bene,  poi adagiate il baccala’ fate prendere leggermente colore, unite i pomodorini interi di Gragnano Garofalo,  leggermente schiacciati con la forchetta e meta' del liquido di conservazione.
Aggiungete i pinoli, le olive, i capperi e cuocete incoperchiato per 20 minti a fuoco basso. Se necessario aggiustate di sale, aggiungete una macinata di pepe e in caso, il sugo dovesse asciugarsi, unite un mestolino di acqua calda. Non girate troppo il pesce altrimenti si rompera', scuotete delicatamente la padella.
Quando il sugo sara' ristretto, servite immediatamente.

lunedì 15 ottobre 2012

TAJARIN PIEMONTESI AL SUGO DEL VIANDANTE

Con queste giornate uggiose, quando l'aria comincia a raffreddarsi e l'autunno si fa sentire, cosa c'e' di meglio  di un bel piatti di tagliolini fumanti al sugo di carne? Come pasta ho utilizzato i tajarin piemontesi, particolari perche' impastati con molte uova. Ecco la ricetta... 


Ingredienti per 4 persone
  • 250 g di tajarin Alfieri
  • 300 g di carne di manzo macinata
  • 100 g di mortadella
  • un bicchiere di vino rosso
  • una cipolla bionda
  • una carota
  • una costola di sedano
  • uno spicchio di aglio
  • una foglia di alloro
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • sale e pepe nero q.b.

Lavate il sedano e la carota, pelate la cipolla e infilate tutto nel mixer, tritate alla massima velocita' in modo da ottenere un soffritto fine fine.
Mettete in una pentola mezzo bicchiere di olio, fatelo scaldare con uno spicchio di aglio pelato e unite il soffritto. Fate cuocere a fiamma media per 5 minuti, o comunque fino a quando vedrete che il trito sara' appassito.
Aggiungete il macinato, la mortadella tritata fine, la foglia di alloro e cuocete una decina di minuti sempre a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto. Unite il vino e sfumate.
Ora aggiungete la passata di pomodoro e fate stufare a fuoco bassissimo incoperchiato per un'ora e mezza circa, mescolando spesso perche' non attacchi. Alla fine il sugo si sara' ritirato, ma ma non dovrete farlo asciugare. Aggiustate di sale e pepe.
Lessate i tajarin in abbondante acqua salata per 3 minuti, scolateli e conditeli con tutto il sugo preparato e servite con formaggio grattugiato a parte.

sabato 13 ottobre 2012

LA MIA NUOVA RUBRICA DEL SABATO: RICETTE DA FILM E GLI SPAGHETTI MARCO POLO


Oggi voglio inaugurare la mia nuova rubrica del sabato: Ricette da film, ovvero piatti e sfizi tratti dal cinema di ieri e oggi.
E per iniziare, una blogger come me (se tale posso definirmi), da quale film poteva iniziare? Ovviamente da Julie&Julia ...

Sicuramente questo film non ha bisogno di presentazioni, ma basta dire che la protagonista Julie Powell apre un blog per riproporre al pubblico il suo progetto: cucinare in un anno tutte le ricette contenute nel volume Mastering the art of French Cooking di Julia Child, famosa cuoca americana che, effettivamente, con il suo libro ha rivoluzionato la visione culinaria delle casalinghe americane.
Nel film questa ricetta, non si vede, non ho voluto proporre il classico boeuf bourguignon, anche perche' avrei dovuto comprare una casseruola adatta e mi sarebbe costata una fucilata!!! Sul web ho trovato questa ricetta della mitica cuoca americana e mi sono messa a cucinarla pensando, ma saranno buoni gli spaghetti di una donna oltreoceano??? Questo piatto e' stata effettivamente una sorpresa, un mix di sapori mediterranei davvero golosi! 

Ingredienti per 4 persone

  • 320 g di spaghetti
  • un peperone rosso
  • un peperone giallo
  • 40 g di pinoli
  • 2 cucchiai di olive taggiasche sgocciolate
  • un bel ciuffo di prezzemolo
  • 15 foglie di basilico tenere
  • uno spicchio di aglio
  • olio extravergine d'oliva
  • sale e pepe di mulinello q.b.
Lavate i peperoni, tagliateli a meta’ e privateli di picciolo e filamenti interni.  Asciugateli e fateli abbrustolire in forno racchiudendo ogni meta’ nella carta stagnola a 200°C circa per 20-30 minuti circa. Fateli intiepidire leggermente, poi spellateli e tagliateli a listarelle. 
Tostate i pinoli in una padella antiaderente e tagliate le olive a pezzetti.  
Lavate e asciugate le foglie di basilico e prezzemolo, asciugatele e tritatele finemente con la mezzaluna. 
Riunite in una bella ciotola di portata i pinoli, le listarelle di peperoni e le erbe aromatiche. Salate e pepate.  
Lessate gli spaghetti in abbondante acqua salata e, nel frattempo, scaldate 6 cucchiai d’olio in una grande padella assieme allo spicchio di aglio tritato finemente. Lasciate soffriggere qualche minuto  e,  quando la pasta sara’ cotta al dente, scolatela, trasferitela nella padella con l’olio e fate saltare tutto molto velocemente. 
Versate la pasta nella ciotola con il condimento e mescolate bene. 
Portate in tavola immediatamente e servite.

venerdì 12 ottobre 2012

FRICASSEA DI POLLO IN ROSSO

Chiamatelo come volete, fricassea o spezzatino, questo piatto e' l'emblema della semplicita' unita al gusto. Ospiti improvvisi, veloce e facile, si mettono tutti gli ingredienti in padella e si lascia cuocere, senza soffritti o complicazioni varie.

Ingredienti per 4 persone
  • un petto di pollo intero (700 g circa)
  • 10 pomodori tipo Piccadilly
  • 5 pomodori secchi sott'olio
  • 2 cucchiai di olive taggiasche
  • 30 g di pinoli
  • uno spicchio di aglio
  • la scorza di mezzo limone
  • origano q.b.
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • sale e pepe di mulinello q.b.

Eliminate tutto il grasso in eccesso dal petto di pollo, tagliatelo a dadini di 2 centemetri per 2.
Tritate finemente i pomodori secchi, tagliate a julienne la scorza di limone e dividete in quattro parti tagliando per il senso della lunghezza i pomodori.
Raccogliete tutti gli ingredienti in una padella antiaderente, unite 6 cucchiai d'olio, i pinoli, una spolverata di origano, le olive, una presa di sale e una bella macinata di pepe. Incoperchiate e lasciate riposare una mezz'ora.
Accendete il fornello e cuocete a calore moderato per una ventina di minuti, mescolando spesso.
Servite bollente.

mercoledì 10 ottobre 2012

RISOTTO VALPOLICELLA E ZUCCA

Ottobre e' il mese della zucca, ottima per qualsiasi ricetta, dolce o salta che sia, questo ortaggio di presta davvero in un sacco di ricette.
Girando sul web ho trovato la ricetta dello chef Elia Rizzo per il risotto con la zucca e l'amarone, ma visti i tempi di crisi ho preferito usare il fratello povero di questo grande vino: il valpolicella, e il risultato e' stato decisamente ottimo.


Ingredienti per 4 persone
  • 250 g di riso Carnaroli 
  • 500 g di zucca mantovana 
  • 300 ml di vino valpolicella rosso 
  • 200 ml di latte
  • uno scalogno 
  • 50 g di grana padano grattugiato
  • 2 noci di burro brodo vegetale q.b. 
  • un ciuffo di prezzemolo 
  • sale e pepe q.b.

Pulite la zucca, decorticatela e tagliatela a dadini piccoli. Pelate lo scalogno e tritatelo finemente. In una padella antiaderente fate soffriggere leggermente lo scalogno assieme a poco olio, unite poi i dadini di zucca e fate cuocere a fuoco alto per 5 minuti circa. Unite il latte e proseguite la cottura a fuoco lento fino a quando il liquido si sara’ assorbito e la zucca sara’ diventata morbida (15 minuti circa). 
Ritirate dal fuoco e passate tutto con il frullatore a immersione in modo da ridurre la zucca a crema.
In una pentola da risotti, tostate il riso in 2 cucchiai di olio, unite poi il vino leggermente tiepido e cuocete il risotto mescolando spesso. Portate a cottura il riso aiutandovi con mestoli di brodo vegetale caldo, uniteli ogni volta che il liquido sara’ asciutto.   
A cottura quasi ultimata, aggiungete la crema di zucca, mescolate per alcuni minuti e aggiustate di sale e pepe.  procedete alla mantecatura del risotto: spegnete la fiamma, unite burro e formaggio e sempre mescolando,  fate legare questi ultimi due ingredienti alla preparazione.
Servite immediatamente.

martedì 9 ottobre 2012

FOCACCIA DOLCE ALL'UVA FRAGOLA

Questo dolcetto non e' bellissimo alla vista, ma racchiude tutto il dolce sapore dell'uva fragola, che se poi e' stata appena raccolta e completamente biologica, non trattata, e' una delizia. Ora capisco che questo tipo di uva deve piacere, ma l'altro giorno mio papa' me ne ha portato qualcosa come 6 chili e, sinceramnete non sapevo piu' dove metterla. Allora ho trovato su cookaround questa ricetta che poi, ho un poco modificato. 
In piu' oggi sono contenta di annunciare la mia nuova collaborazione con la ditta Green Gate un' azienda danese la cui filosofia sostiene che ogni semplice momento quotidiano nella vita può essere il più memorabile e vale la pena viverlo.I prodotti GreenGate sono creati per riportare quei momenti, quei luoghi e quegli oggetti che sono stati dimenticati nel mondo in rapida evoluzione di oggi.

piatto e tessuti Green Gate, www.greengate.dk
  • 1 kg di uva fragola
  • 400 g di farina
  • 250 g di zucchero
  • 25 g di lievito di birra fresco
  • un cucchiaino raso di sale
  • olio extravergine d'oliva q.b.
Sciogliete il lievito in un bicchiere di acqua tiepida.
Versate nell'impastatrice la farina, 150 g di zucchero, il sale e il lievito sciolto nell'acqua. Avviate l'apparecchio e iniziate a impastare unendo piano piano abbastanza acqua in modo da ottenere un impasto omogeneo, aggiustate con un po' di farina, poi unite ancora po' di acqua fino ad arrivare a una consistenza liscia e omogenea, non troppo collosa, ne troppo asciutta, altrimenti sara' poi difficile stendere l'impasto.
Trasferite tutto sulla spianatoia infarinata e date un'ultima impastata energica.
Fate lievitare coperto per un'ora e mezza. Trascorso il tempo di lievitazione, lavorate per qualche minuto la pasta.
Stendete un foglio di carta da forno su una grande placca, ungetelo con un poco di olio, e staccate 2/3 dell'impasto e stendetelo a forma di rettangolo, con le mani, come se stesse stendendo una pizza.
Disponetevi sopra un poco piu' della meta' dei chicchi d'uva, sgranati, lavati e asciugati, lasciando un bordo di 5 centimetri e spolverizzate il tutto con 50 g di zucchero.
Ora stendete la pasta rimanente e utilizzatela per coprire l'uva, ripiegate verso l'alto il bordo lasciato libero e completate con i chicchi d'uva rimasti e lo zucchero.
Schiacciate la preparazione un po' con le mani, in modo che i chicchi aderiscano bene alla pasta e infornate a 200°C per 30 - 40 minuti, comunque fino a quando la superficie sara' dorata.
Sfornate, lasciate intiepidire e servite tagliata a quadrotti per merenda o spuntino oppure utilizzate un coppapasta rotondo per creare cilindretti da servire ai vostri ospiti, spolverizzando con zucchero a velo o semolato.

giovedì 4 ottobre 2012

PANE MORBIDO TIPO PANCARRE'

Da un po' di tempo sto pensando a come fare il pane. Ma la paura che non lieviti, l'inesperienza e anche la mancanza di ricette, mi ha fatto accantonare l'idea. Ma quest'estate, mentre ero immersa nel reparto cucina di Feltrinelli, mi siedo sullo sgabellino e ci passo delle ore a leggere libri di ricette, ho trovato uno di quei bei ricettari di Alice, proprio sul pane... allora sfogliando ho pensato: aspettiamo il fresco e proviamo con una ricetta semplice.
Mamma mia che spettacolo, una cosa cosi' non mi era mai venuta... che sballo, ad un certo punto nel forno avevo paura mi scoppiasse tutto, invece ecco il risultato.


Ingredienti 
per 800 g di pane
  • 300 g di farina 00  
  • 200 g di farina Manitoba  
  • 3 dl di latte tiepido 
  • 60 g di burro 
  • 25 g di lievito di birra fresco  
  • 5 g di zucchero  
  • 2 cucchiaini di sale fino 
  • un tuorlo d’uovo



Versate nell’impastatrice le due farine, lo zucchero, il sale, il burro morbido a pezzetti, il lievito sbriciolato e il latte tiepido. Avviate l’apparecchio e lavorate il tutto per un quarto d’ora a velocita’ media, dovrete ottenere un impasto omogeneo, se per caso dovesse risultare troppo asciutto unite un filo di latte. Ora trasferite l’impasto sulla spianatoia e, aiutandovi con un poco di farina, lavorate energicamente ancora qualche minuto l’impasto. Coprite con un canovaccio e fate lievitare per 2 ore in un luogo asciutto e privo di correnti d’aria. Passato questo tempo,  lavorate l’impasto sulla spianatoia velocemente e trasferitelo in uno stampo a cassetta, spennellatelo con il tuorlo d’uovo leggermente sbattuto e lasciate lievitare nuovamente per 40 minuti. Infornate poi, a forno preriscaldato a 190°C per 40 minuti. Sfornate il pane, sfilatelo dalla forma e fatelo raffreddare su una gratella.

Con questo post partecipo al contest di Murzillo Saporito: La Ricetta nel Cassetto.


mercoledì 3 ottobre 2012

FETTINE DI VITELLO AL SUGO CREMOSO

Una ricettina veloce per differenziare dalle solite scaloppine. 
Il sughetto che avvolge queste fettine e' delizioso, pomodoro e Capri di Bufala Mauri, creano assieme un connubio per niente pesante, dal sapore leggero.


Ingredienti per 4 persone
  • 8 fettine di vitello
  • 2 scalogni tritati finemente poca farina 
  • 160 g di Capri’ di Bufala Mauri
  • ½ bicchiere di vino bianco 
  • un ciuffo di prezzemolo tritato 
  • 10 foglie di basilico tritate 
  • 200 g di salsa di pomodoro  
  • olio extravergine d’oliva q.b.
  • sale e pepe di mulinello q.b.
Eliminate dalle fettine tutti gli eventuali filamenti di grasso, spianatele leggermente con il batticarne e passatele nella farina in modo da ricoprirle uniformemente.  
In una casseruola fate imbiondire leggermente gli scalogni con un filo di olio, adagiatevi sopra le fettine di vitello infarinate e cuocetele da ambo le parti per qualche minuto. Unite il vino e lasciatelo evaporare.  
A questo punto aggiungete la salsa di pomodoro e il Capri’ di Bufala. Smuovete leggermente la padella, senza mescolare o girare la carne e fate cuocere una decina di minuti a fuoco moderato.  A cottura ultimata, spolverizzate le fettine con il prezzemolo e il basilico tritati e servite immediatamente con la salsina di accompagnamento.


martedì 2 ottobre 2012

TRIPPE ACCOMODAE CO- E PATATTE

DA- O TRIPPÂ

Semmo in cassa integrassiòn,
strapassae da l'inflasiòn,
co- a crisi ch'a l'avansa
l'é'n problema impìnse a pansa.
Se non sëi cöse mangiâ
ve conseggio un bon trippâ,
con pochisscimi dinae
tanta trippa gh'accattae,
e de trippa impii 'na xatta
e mangëla 'n' insalatta,
euio, sâ 'n pö de limôn
e no ghe mangiâ ciù bon!
Co- e patatte accomodae
son ancon ciù prelibae.
Ma che pollo, che vitella!
Chi bezeugna risparmiâ:
se n'andemmo da- o trippâ!



Siamo in cassa integrazione / strapazzati dall'inflazione, / con la crisi che avanza / e' un problema riempire la pancia. Se non sapete che mangiare / vi consiglio un buon trippaio, / con pochissimi denari / tanta trippa comperate, / e di trippa riempitevene una scodella / e mangiatela in insalata, / olio, sale e un po' di limone / non c'e' mangiare piu' buono. / Con le patate accomodate / sono ancora piu' prelibate. / Ma che pollo, che vitella! / qui bisogna risparmiare: / se ne andiamo dal trippaio

Questa poesia di Pietro Maccagnolo, fa parte della raccolta Gragneua (grandine). E' stata scritta negli anni ottanta, ma rileggendola l'altro giorno, l'ho trovata in maniera impressionante di attualita', in piu' mi ha fatto venire una gran voglia di trippa con le patate... infatti, alla prima occasione me ne sono preparata una bella "xatta" (scodella). 

Ingredienti per 6 persone:

  • 1 kg di trippa (meglio la centopelli)
  • una cipolla
  • una carota
  • mezza costa di sedano
  • un cucchiaio di prezzemolo fresco tritato
  • 20 g di funghi secchi
  • due mestoli di brodo vegetale
  • 200 g di salsa di pomodoro
  • 2 cucchiaini di concentrato triplo di pomodoro
  • 3 patate medie a pasta gialla
  • 30 g di pinoli
  • un cucchiaio di capperi dissalati
  • 4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
  • sale e pepe q.b.


Lavate, pelate e tritate il sedano la carota e la cipolla. Ammollate i funghi in acqua tiepida per 5 minuti e tritateli finissimi. Trasferite tutto in una larga casseruola con l'olio extravergine d'oliva, aggiungete i capperi e il prezzemolo e fate soffriggere il tutto una decina di minuti.
Unite le patate lavate, pelate e tagliate a cubetti di 2 cm e fate insaporire tutto. Aggiungete i pinoli, mescolate per bene per far insaporire, unite la salsa di pomodoro. Abbassate la fiamma al minimo e fate cuoce una mezz'oretta. Se durante la cottura il sugo dovesse asciugarsi, unite un po' di brodo vegetale. Quando le patate si saranno ammorbidite, aggiungete la trippa tagliata a listarelle, coprite e cuocete altri 15 minuti.
Mescolate la preparazione di tanto in tanto e quando le patate saranno cotte, ossia, si romperanno infilzandovi una forchetta, alzate la fiamma, fate ritirare ancora un poco il sugo e portate immediatamente in tavola.
Questo piatto e' ottimo se preparato in anticipo e poi riscaldato, perche' il sugo si unisce bene a tutti gli ingredienti.

A Genova, c'e' una grande tradizione di botteghe che purtroppo si sta perdendo: una di quelle che sopravvive e' Tripperia La Casana, storica rivendita di trippa nel mezzo dei caruggi. Scendendo lungo il budello di Vico Casana, gia' a meta' vicolo cominci a sentire il profumo (c'e' a chi piace) della trippa cotta. Da 200 anni i genovesi si riforniscono di trippa, sia da preparare che gia' pronta, bollita  con il prezzemolo o accomodata con patate.

Con questo post partecipo a: CONTAMINAZIONI. FOOD AND... LETTERATURA DIALETTALE di Saporidielisa









............. sono tornata

Buona sera a tutti, sono tornata.
Vorrei subito tutti quelli che mi hanno lasciato commenti di conforto e auguri di guarigione! Grazie davvero di cuore!
Chiedo scusa per non aver aggiornatole mie pagine e per essere passata anche molto poco dai vostri blog.
Basta brontolare, forza si ricomincia che e' un nuovo mese...
Sul fuoco sto ultimando una ricettina tipica ligure....
Ci vediamo piu' tardi con ricetta e foto....

P.S se becco il bastardo che mi ha augurato l'otite lo faccio secco!!!!!
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