E' passato un mese dal mio ultimo post, forse qualcosina di piu'.
Ma non e' stata un'assenza dettata dal riposo post-maratona natalizia. E' stata un allontanamento dovuto a una concentrazione di eventi, per fortuna non solo negativi che mi hanno del tutto privato del tempo materiale di scrivere.
Quelli negativi, e sono davvero motivi bastardi, non ve li sto a raccontare. Le persone che sono coinvolte, si sentirebbero troppo importanti, e sopratutto godrebbero leggendo qualche mio improperio verso di loro.
Mi limito soltanto a passare direttamente alla notizia piu' bella, che veramente neanche per dispetto nessuno riuscira' a rovinarmi: la sottoscritta A MAGGIO SI SPOSA.
Si perche', colui che spesso, o qualche volta, nomino negli sproloqui pre-ricetta come maritino (o acciuga, pensate che a 37 anni entra in un abito taglia 46... non aggiungo altro), a tutti gli effetti e' il mio fidanzato da ben 14 anni, compresi 5 anni di convivenza. Quindi marito per legge non ancora.
Ecco, anche l'organizzazione dell'ambaradan prematrimoniale, e vi assicuro, non faccio nulla di esoso ne sfarzoso, mi ha tenuta un poco occupata.
Bene, ora veniamo a questa ricetta del ritorno, dal nome un poco bislacco.
Tra origine e ispirazione dalla preparazione ligure del Brandacujun (che piu' avanti vi raccontero'), stoccafisso e patate brandati, vocabolo che proviene dal provenzale antico che significa scosso,nella pentola fino a far diventare tutto una bella poltiglia gustosa.
Io ho cambiato il pesce, specifico meglio, e' sempre merluzzo, ma il baccala', a differenza dello stoccafisso e' conservato sotto sale. In piu' ho aggiunto un po' di aromi che mi piacciono tanto, e ho semplificato la tecnica di preparazione, al posto di scuotere la pignatta, ho utilizzato una forchetta. Nulla a che vedere con l'originale, solo una mia versione.
Ingredienti per 4 persone
- 800 g di baccala' ammollato
- 400 g di patate a pasta morbida
- uno spicchio di aglio
- un pomodoro secco sott'olio
- un filetto di acciuga sott'olio
- un cucchiaio di capperi dissalati
- 20 g di pinoli
- uno spicchio di aglio
- due cucchiai di olive taggiasche denocciolate
- olio extravergine d'oliva q.b.
- un ciuffo di prezzemolo
- una piccola presa di origano
- sale e pepe nero q.b.
Lessate le patate in abbondante acqua leggermente salata, scolatele e pelatatele.
Lessate anche il filetto di baccala'. Scolatelo e eliminate lische e pelle.
Raccogliete pesce e patate ancora tiepidi in una larga ciotola e, con l'aiuto di una forchetta, schiacciate gli ingredienti fino a ridurli a una "pappa" non troppo fine, si dovranno distinguere ancora sia il baccala' che le patate.
Tostate i pinoli in un padellino. Sul fuoco vivo per pochi minuti.
Tritate molto finemente con la mezzaluna il prezzemolo, l'aglio, il pomodoro secco, l'acciuga e i capperi. Tagliate a pezzetti 3/4 delle olive e raccogliete tutto in una ciotolina. Mescolate gli aromi con un cucchiaio d'olio, unite poi l'origano e i pinoli e aggiungete tutto al baccala' e patate.
Unite ancora mezzo bicchiere d'olio extravergine d'oliva, se neccessario, aggiustate di sale, quindi amalgamate bene.
Lasciate riposare al fresco un'oretta prima di servire, cosi' che i sapori si fondano tra di loro.
Portate in tavola, suddividendo la preparazione nei piatti individuali, condite con un filo di olio, una spolverata di pepe nero e decorate con le olive tenute da parte.
amo questo piatto...
RispondiEliminanon lo preparo spesso, ma quando lo incrocio nei menù tendo a sceglierlo
ben tornata "al lavoro"
Adoro il baccalà e questa ricetta è assolutamente da provare.
RispondiEliminaTi seguo!
A presto:)
Giulia
http://pizzafrittaapois.blogspot.it/