(se ti sei perso il primo giorno, clicca QUI)
Al forte di Santa Tecla ci attende il VILLAGE della Milano Sanremo del Gusto, dove per tutto il pomeriggio sfileranno le eccellenze delle tre regioni coinvolte nel progetto: Liguria, Lombardia e Piemonte.
Si comincia con il Chinotto di Savona, presidio Slow Food, del quale agrume, vengo a scoprire , si produce davvero di tutto: dalla pasticceria alla profumeria, come ottime creme per il corpo e delicati eau de toilette.
I mille usi del Chinotto di Savona |
Chef Alessandro Dentone e Carlo Gabardini |
Risotto al Campari e Gambero Viola di |
Arriva poi "The Pesto King", Roberto Panizza che con mortaio e pestello (di dimensioni stratosferiche) e una dimestichezza lodevole ti pesta le giuste proporzioni di basilico, aglio, pinoli e formaggio tanto da creare quell'ottima cremina verde tanto adorata e imitata in tutto il mondo, e sopratutto tanto cara e sacra per noi genovesi.
A sorpresa, una tappa eliminatoria del Campionato mondiale del Pesto al Mortaio, coinvolge un po' di persone, tra cui alcune di noi blogger presenti all'evento, e a portarsi a casa la qualifica per il Campionato Mondiale che si terrà il 18 marzo 2018 a Genova, è proprio la nostra compagna Sabrina Fattorini: toscanissima di nome e di fatto.
Sabrina Fattorini, vincitrice dell'eliminatoria |
Silvia Pasticci versione casalinga vintage |
Dopo aver assaggiato un sacco di cosine salate, arriva il momento di Massimiliano Scotti di VeroLatte di Vigevano, che con la sua magia incanta il pubblico: un gelato prodotto con ingredienti di super qualità preparato "on stage" con l'ausilio dell'azoto liquido. Una vera bomba di gusto!
Massimiliano Scotti di VeroLatte, Vigevano |
Infine non poteva mancare Luca Coslovich, pluripremiato bartender sanremese, che ha creato un cocktail rosa per #MSRgusto: Gin, Aperitivo Bordiga, Campari e aria di Moscatello di Taggia, gli ingredienti principali, al resto ci pensa la bellezza della mixology.
Luca Coslovich |
Anche qui, tra vasetti di conserve a km 0, e bottiglie di olio, prodotte dalla Cascina stessa, conosciamo Angela e Eros Mammoliti che, con grande passione e tenacia, hanno scoperto e recuperato, con la collaborazione dell'Università degli Studi di Torino, un antico vitigno ligure: il Moscatello di Taggia che loro vinificano sia in versione secca, un riviera ligure di Ponente Doc, che in versione Passito.
Davvero lodevole è la forza dei viticoltori liguri, e durante la serata, scopro con piacere che mi devo decisamente ricredere sulla qualità dei vini della mia regione: finalmente si cominciano a produrre etichette degne di nota, in grado di competere a livello nazionale.
Unico neo: la difficoltà e le ridotte dimensioni del territorio, fanno si che di questi eccellenti vini non se ne producano moltissime bottiglie (mica te le vorrai bere tutte te Lara????)
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Una carrellata della serata: Birra Nadir, Lumassina Marì di Sancio e le prelibatezze dell'Agriturismo Rio Rocca |
Un saluto alle mie compagne blogger di viaggio, che è stato un piacere conoscere:
Daniela Stratta - Chiedilo alla Dani
Greta De Alessi - The Greta Escape
Sabrina Fattorini - Architettando in cucina
Silvia De Lucas - Silvia Pasticci (vecchia conoscenza)
Ancora grazie a Regione Liguria che mi ha invitato al blog tour, e ultimo, ma non meno importante, il Carlo Vischi che ci ha pazientemente accompagno in questo giro.
GLI INDIRIZZI
DOVE RISTORARSI
Cascina Rio Rocca
Piazza Giuseppe Mazzini 1, 18017 San Lorenzo al Mare (IM)
PRODUTTORI
✮ VINO - Az. Agricola Mammoliti - Ceriana (IM) - www.mammoliti.wine
- Cantina Sancio - Spotorno (SV) - www.cantinasancio.it
✯ BIRRA - Birrificio Nadir - Sanremo (IM) - www.birrificio-nadir.it
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