Da quando ho scoperto la tajine non ne posso fare a meno. Sapevo che per le lunghe cotture era un ottimo strumento, ma non l'avevo mai testata.
E qualer migliore occasione se non per la preparazione dell'agnello???
Per chi non conoscesse la tajine, è una pentola di origine marocchina, costruita in terracotta, ma ultimamente si trova nei negozi più forniti anche di ceramica o ghisa.
E' formata da due elementi, un piatto largo dai bordi rialzati e un coperchio conico con la cima chiusa. Durante la cottura, il vapore sale verso la parte meno calda del coperchio per riscendere sui cibi, con l'effettto di mantenerli morbidi e saporiti.
Ottima per cucinare carni che necessitano di lunghe cotture, si presta bene anche per la prepazrazione delle verdure, che cotte in questa pentola mantengono tutto il loro gusto.
In commercio se ne trovano di tutti i tipi e tutti i prezzi, dalle originali con colori sgargianti provenienti direttamente dal Marocco, alle più moderne, prodotte in Europa altrettanto di ottima fattura. La mia è di Emily Henry, di ceramica e rossa, come la mia cucina.
Ingredienti per 4 persone
- 1 kg di cosciotto di agnello disossato tagliato a dadi
- 200 g di albicocche secche
- una cipolla bianca
- una costola di sedano
- una carota
- una piccola stecca di cannella
- 2 cucchiaini di cumino macinato
- un cucchiaio raso di curcuma macinata
- un limone secco intero (si trova nei negozi etnici)
- un cucchiaio di miele millefiori
- olio extravergine d'oliva
- sale e pepe nero di mulinello q.b.
Affettate la cipolla a lamelle non troppo sottili. Lavate e tagliate a dadini il sedano e la carota.
Versate 4 cucchiai d'olio nel piatto della tajine, scaldate tutto a fuoco basso, unite le verdure appena tagliate e fate appassire lentamente.
Aggiungete la carne d'agnello, lavata ed asciugata, doratela su tutti i lati e versate nella tajine un bicchiere d'acqua. Chiudete e lasciate cuocere, sempre a fuoco basso per una ventina di minuti. Mescolate di tanto in tanto, in modo che la preparazione non si attacchi.
Ora aggiungete le spezie: la cannella, il cumino e il limone secco aperto spezzettato grossolanamente.
Unite anche le albicocche secche intere e il miele. Aggiustate di sale e pepe, mescolate gli ingredienti così che si insaporiscano per bene, infine aggiungete ancora un bicchiere d'acqua e richiudete il coperchio.
Proseguite la cottura per altri 40 minuti, sempre a fuoco bassissimo, finchè tutta l'acqua non verrà assorbita. Ricordatevi di rimescolare la carne ogni tanto così che non si bruci sul fondo.
Servite caldo, e, volendo, completate con una spolverata di mandorle a lamelle.
l'agnello è stato il mio primo piatto assaggiato in Tajin, cotto da un marocchino con curcuma ed altre spezie. Da li mi sono innamorata di questa cottura.
RispondiEliminaFavoloso con le albicocche
Mi sono innamorata di questa ricetta dal racconto di un amico, una sera di giugno a cena in un ex locale marocchino a Saint Tropez... mi hanno regalato una tajine..ho vagato su internet...la tua è la ricetta che assomiglia di più al racconto..
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