Una voce del menù di prima classe del RMS Titanic del 14 aprile 1912 prevedeva come contorno ad un Sirloin of Beef (lombo di manzo, suppongo arrosto), le patate Chateaux. Anche questa è una tipica ricetta della cucina francese dell'epoca, che tra l'altro ho ritrovato in un mio libro di cucina: Leçon de Cuisine, Ecole Ritz Escoffier.
Sono semplici patate arrosto, arricchite da rosmarino e burro, ma la particolarità sta nel loro taglio, che ricorda un diamante a baguette, un piccolo cilindro sfaccettato su otto lati.
Immagino il lavoro dei poveri commis di cucina del RMS Titanic, intenti a pulire tutte quelle patate a forma di gioiello: una follia solo per accontentare gli occhi di chi si poteva permettere di spendere quasi 87.000 euro per una traversata sull'oceano! Esatto avete letto bene, una traversata Southampton - New York, in suite di prima classe, poteva costare quella cifra
Tornando alle nostre patate, il metodo di cottura previsto dalla ricetta originale è al forno, quindi, se volete fare i bravi, attenetevi alla spiegazione sotto riportata,, ma, se non avete voglia di accendere il forno, vi consiglio di sbollentarle per qualche minuto e poi cuocerle in padella a fuoco medio - basso.
Oltre a esser un'ottimo contorno per la carne, come indicato dal menù, trovo queste patate perfette per ogni occasione!
Buon appetito!
Ingredienti per 4 persone
- 8 patate rosse medio - piccole
- 2 rametti di rosmarino fresco
- 3 cucchiai d'olio extravergine d'oliva
- 2 noci di burro (non fondamentale)
- sale e pepe nero q.b.
Accendete il forno a 200°C.
Lavate e tagliate le patate in 4 in modo da ottenere degli spicchi. Se poi, volete sbattervi a tagliarle a castello, sul web, si trovano eccellenti spiegazioni, ma a mio parere è tutta fatica sprecata.
Ungete una casseruola da forno, unite il burro e gli aghi di rosmarino tritati. Infornate per 2-3 in modo che il condimento si scaldi.
Ora unite le patate, fate attenzione a non bruciarvi, e re-infornate per 30-40 minuti, mescolando ogni tanto.
Le patate saranno pronte quando risulteranno ben croccanti e avranno fatto una crosticina scura.
Completate con sale e pepe e servite caldo.
Per finire vi lascio qualche link alle ricette che ho preparato negli anni passati, se per caso vi venisse la voglia di cimentarvi anche voi in questa impresa "titanica"!
mia suocera le tagliava sempre così ma le bruciava ogni volta.. lo ricordo con tenerezza..
RispondiEliminale tue sono perfette! Molto brava, non è semplice come si immagina :-)