Anche quest'anno le storiche Fattorie Il Palagiaccio, hanno indetto un contest dedicato ai foodblogger.
"Latti da mangiare" è appunto il titolo della competizione e come regolamento, prevede la messa a punto di un menù degustazione di due piatti a sceltra tra: antipasto - primo, primo - secondo o antipasto - secondo.
Protagonisti del menù devono essere i formaggi da loro inviati ai partecipanti, ovvero Il Gran Mugello, il Blu Mugello e il Tartufino Mugello.
Appena uscito il bando, senza pensarci molto, mi sono candidata e, con sopresa mi sono stati recapitati a casa questi deliziosi formaggi. E qui è sorto il dilemma: cosa preparare?
Volevo creare un menù che rispecchiasse al meglio i miei gusti gastronomici, ossia esprimere attraverso il menù il tipo di cucina, e le sue influenze, che porto a tavola tutti i giorni.
Chi mi conosce, o meglio, chi assaggia i miei piatti, sa che mi piacciono molto sia la cucina etnica, specie quella araba e nordafricana, che quella più tradizionale, la cucina di casa, ovvero di Genova. Ma spesso mi piace scollinare e preparare anche qualche piatto piemontese, perchè parliamo chiaro, saremo anche regioni confinanti nemiche, ma la cucina piemontese batte 10 a 0 quella ligure.
Quindi come riuscire a comunicare queste mie passioni in un menù?
Pensando, rimuginando, le mie meningi hanno cominciato a concepire qualcosa di ripieno. Ed eccola qui la mia vena ligure, "noialtri" riempiamo qualsiasi tipo di verdura. Poi il secondo spunto: le melanzane piccole tonde ripiene alla genovese, ma con uno sprint decisamente diverso che sicuramente solo il formaggio Gran Mugello, avrebbe saputo dargli.
Il Gran Mugello è un formaggio a pasta dura, dalle note dolci e delicate che, dopo il primo morso esplode in bocca, tempestando le papille gustative di un lieve sapore piccante.
Dopo aver studiato il secondo piatto è stata la volta di decidere se preparare un antipasto, oppure un primo piatto. Ma visto che siamo in estate, ho optato per un antipasto molto "fusion".
Partendo dalla ricetta dei briouats à la Kéfta marocchini, in pratica dei sigari, o involtini di pasta brick ripieni di carne (sempre roba ripiena, ma non ve lo avevo detto che a Genova abbiamo una passione sfrenata per i ripieni?), ho modificato il loro interno, farcendoli con il classico del contadino: formaggio e pere. E qui il Tartufino Mugello casca a pennello per dare il tocco di influenza piemontese al mio piatto marocchino.
Alla fine, dopo aver cucinato, fotografato e, cosa più importante degustato, sono arrivata ad una conclusione: come al solito la cucina è amore e passione, non mi stancherò mai di dirlo e più la si condisce di ottimi ingredienti, in questo caso i formaggi dell' antica Fattoria Palagiaccio, più unisce.
Inoltre non esiste miglior modo di conoscere una popolazione, se non quello di assaggiare le tradizioni gastronomiche del luogo che si visita, e al ritorno arricchire i propri piatti delle esperienze personali di viaggio, è una sicura e
chiara gratificazione.
Ed ora, ecco le ricette!
Briouats del contadino
Ingredienti per 4 persone
- 10 fogli di pasta brick
- 3 pere Coscia
- 200 g di formaggio Tartufino Mugello
- un porro di Cervere
- 2 noci di burro di burro
- un cucchiaio di zucchero semolato
- olio extravergine d'oliva q.b.
- sale e pepe nero di mulinello q.b.
Lavate le pere, eliminate la buccia, il torsolo e tagliatele a piccoli cubetti.
Fate sciogliere una noce di burro in un padellino, quindi unite un cucchiaio raso di zucchero e i cubetti di pere. Fate caramellare quest'ultime in modo che risultino leggermente dorate.
Affettate il porro a rondelle e, dopo averle sciacquate, rosolatele in padella con un filo di olio extravergine d'oliva. Fatele appassire completamente a fuoco basso.
Una volta raffreddati porri e pere, raccogliete tutto in una ciotola, unite il formaggio Tartufino Mugello tagliato a cubetti, condite con un pizzico di sale, uno di pepe e mescolate bene tutti gli ingredienti.
Ora preparate i sigari prendendo i fogli circolari di pasta brick e disponendoli uno alla volta sul piano di lavoro. Ripiegate all'interno le ali laterali in modo da avere 2 lati lunghi verticali, quindi sistemate un poco di ripieno lungo tutta la parte orizzontale più vicina a voi e infine arrotolate tutto attorno al ripieno facendo attenzione a mettere il lato di chiusura sul fondo del sigaro.
Mano a mano che formate i sigari, disponeteli su di una placca da forno leggermente unta.
Quando avrete finito tutti gli ingredienti, spennellate la superficie dei briouats con la noce di burro fusa rimasta.
Infornate a 180°C per 15 minuti o comunque fino a quando risulteranno belli dorati in superficie.
Sfornate e servite immediatamente.
Piccole melanzane ripiene ai funghi e Gran Mugello
Ingredienti per 4 persone
- 8 piccole melanzane tonde
- 40 g di funghi porcini secchi
- 200 g di formaggio Gran Mugello
- pane grattugiato q.b.
- un ciuffo di Erba Luisa
- olio extravergine q.b.
- sale e pepe nero di mulinello q.b.
Mettete i funghi secchi in ammollo in acqua tiepida per circa 15 minuti.
Tuffate le melanzane in acqua bollente salata per una decina di minuti, quindi scolatele e fatele intiepidire.
Tagliate la calottina superiore ad ogni melanzana e svuotatele del loro interno.
In un padellino scaldate 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva e unite i funghi scolati e strizzati, poi tritati grossolanamente, e la polpa delle melanzane privata dei semi.
Rosolate tutti gli ingredienti a fuoco lento per una decina di minuti, quindi fate raffreddare.
Grattugiate il formaggio Gran Mugello, raccoglietelo nella ciotola del frullatore assieme ai funghi e alla polpa delle melanzane rosolati e le foglie di Erba Luisa, quindi avviate l'apparecchio. Tritate tutto molto finemente, aggiustate di sale, condite con un pizzico di pepe, infine aggiungete 2 cucchiai di pane grattugiato per rassodare un poco il ripieno.
Riempite le melanzane con il ripieno appena preparato, senza esagerare, evitando di fuoriuscire troppo.
Disponetele su di una teglia leggermente unta, spolverate con un poco di pane grattugiato e irrorate con un filo di olio extravergine d'oliva.
Infornate a 180°C per 20 minuti e servite tiepido o freddo.
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