Ma vi ricordate quando La7 si chiamava ancora TeleMontecarlo e trasmetteva i suoi programmi dal noto Principato oltreconfine?
E sopratutto, ricordate la Wilma De Angelis con i suoi programmi di cucina, dove la cantante insegnava ricette semplici alle casalinghe italiane? Ebbbene, io ero piccola, ma "Sale, Pepe & Fantsia" non posso dimenticarlo!
E ricordo bene mia nonna che, a un certo punto del pomeriggio, accendeva la tv per vedere quella che sarebbe stata una delle trasmissioni antesignana dei moderni cooking show in onda praticamente ovunque.
Una delle ricette di Wilma De Angelis che è entrata nella storia gastronomica della mia famiglia è proprio uno dei classici della cucina italiana: il tiramisù.
Ma attenzione, il tiramisù della signora De Angelis era, ed è, molto particolare: ricotta al posto del mascarpone e biscotti secchi, tipo petit beurre invece dei savoiardi. Molto leggero, ma allo stesso tempo saporito.
Inutile dire che la ricetta precisa è scomparsa col tempo perchè sia io che mia nonna, abbiamo perpetrato la tradizione preparandola "a occhio", però utilizzando sempre le uova a crudo, sopratutto quelle delle sue galline, possibilmente appena "fatte".
Di recente però, leggendo un libro di pasticceria, ho imparato come pastorizzare le uova per preparare il tiramisù, quindi colta l'occasione della collaborazione con Caffè Ottavo, e le sue ottime capsule compatibili Nespresso, mi sono messa di buzzo buono e ho approntato una ricetta con dosi e quantità precise, per condividere con voi questa delizia.
Ingredienti per 6 persone
- 500 g di ricotta vaccina molto cremosa
- 150 g di zucchero semolato
- 50 g di acqua
- 4 tuorli
- 2 tazzine di Caffè Ottavo Gran Gusto
- un bicchierino di Marsala
- mezza confezione di biscotti secchi tipo Petit Beurre
- cacao amaro in polvere q.b.
Cominciamo con un piccola attenzione che altro non è che una sana regola per la pastorizzazione delle uova.
Unendo i tuorli con dello zucchero alla temperatura di 121°C, le uova saranno in pratica cotte e il vostro tiramisù sarà più sicuro e stabile. Ecco come procedere.
Versate i tuorli in una ciotola larga d'acciaio.
Mettete sul fuoco un pentolino con l'acqua e lo zucchero, e, monitorando la temperatura con un termometro per alimenti, portate il composto a 121°C.
Versate ora a filo lo zucchero sulle uova.
Quando la temperatura sarà scesa a 116°C, cominciate a montare con le fruste elettriche. Lavorate gli ingredienti alla massima velocità fino a quando il composto sarà diventato completamente freddo e il suo volume sarà aumentato di almeno un terzo.
Ora unite la ricotta, e date un'ultima mescolata con le fruste a media velocità, per amalgamare bene la crema. Tenete da parte al fresco.
In un piatto fondo diluite il Caffè Ottavo Gran Gusto con il Marsala.
In questo caso ho impiattato il tiramisù in piccoli barattoli a chiusura ermetica, ma se si ha fretta è più comodo prepararlo nella classica teglia da forno.
Sul fondo del recipiente da voi scelto, adagiate uno strato compatto di biscotti imbevuti nel caffè, poi coprite con metà della crema a base di ricotta e uova e successivamente ricoprite con un altro strato di biscotti.
Infine completate con la crema rimasta, livellate bene la superficie e cospargete di cacao amaro.
Prima di servire lasciate riposar in frigo almeno un'ora.
Che bello questo blog!!! E questo tiramisù mi fa venire l'acquolina in bocca!!!
RispondiEliminaChe bei ricordi e che bella idea
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