Oggi e' il nove ottobre.
Per chi e' nato come me nell'84 conosce solo i racconti a voce, chi e' piu' grande , si ricorda il senso di vuoto che ha attraversato tutti la mattina del 10 ottobre 1963 apprendendo il disastro del Vajont.
Alle 22.39 del 9/10/1963 260 milioni di metri cubi di roccia si staccarono dai fianchi del Monte Toc scivolando nel lago artificiale sottostante creando un'onda alta 200 metri, che in parte risali' il monte opposto distruggendo gli abitati di Erto e Casso, in parte (50 milioni di m3) supero' la diga sottostante e in 4 minuti sommerse la citta' di Longarone, spazzandola via.
1917 morti (stima) ammazzati.
Una tragedia annunciata.
Ad opera della mano dell'uomo che volle costruire la diga ad arco piu' grande del mondo ai piedi di un monte franoso... il Monte Toc (in veneto: pezzo, in friulano: marcio, guasto).
Questa sera, alle 22.39, fermatevi un attimo, e pensate, a quanto l'uomo, con le sue manie di potere, sia veramente ignorante e inerme difronte al potere della natura.
Dopo questa piccola, triste e doverosa riflessione, passiamo alla ricetta di oggi.
Farfalle con un sughetto di verdure e olive decisamente semplice e abbastanza veloce.
Per chi e' nato come me nell'84 conosce solo i racconti a voce, chi e' piu' grande , si ricorda il senso di vuoto che ha attraversato tutti la mattina del 10 ottobre 1963 apprendendo il disastro del Vajont.
Alle 22.39 del 9/10/1963 260 milioni di metri cubi di roccia si staccarono dai fianchi del Monte Toc scivolando nel lago artificiale sottostante creando un'onda alta 200 metri, che in parte risali' il monte opposto distruggendo gli abitati di Erto e Casso, in parte (50 milioni di m3) supero' la diga sottostante e in 4 minuti sommerse la citta' di Longarone, spazzandola via.
1917 morti (stima) ammazzati.
Una tragedia annunciata.
Ad opera della mano dell'uomo che volle costruire la diga ad arco piu' grande del mondo ai piedi di un monte franoso... il Monte Toc (in veneto: pezzo, in friulano: marcio, guasto).
Questa sera, alle 22.39, fermatevi un attimo, e pensate, a quanto l'uomo, con le sue manie di potere, sia veramente ignorante e inerme difronte al potere della natura.
Dopo questa piccola, triste e doverosa riflessione, passiamo alla ricetta di oggi.
Farfalle con un sughetto di verdure e olive decisamente semplice e abbastanza veloce.
Ora dico abbastanza veloce, perche' in cucina, almeno che non si apra una busta e si "schiaffi in padella" nulla e' veloce. Solo che lavare e preparare gli ingredienti un pochino di sforzo ci vuole!
Ingredienti per 4 persone
- 320 g di farfalle
- 20 pomodorini Pachino
- 2 cipollotti
- 3 zucchine medie
- 3 cucchiai di olive verdi
- 50 g di pinoli
- uno spicchio di aglio
- un ciuffo di basilico
- olio extravergine d'oliva q.b.
- sale e pepe nero di mulinello q.b.
Affettate sottilmente il cipollotto e rosolatelo in padella assieme ai pinoli e lo spicchio d'aglio con 4 cucchiai di olio extravergine d'oliva.
Unite le zucchine e saltatele a fuoco vivo per 2-3 minuti, salate, pepate cuocete ancora una decina di minuti a fuoco lento
Lessate le farfalle in abbondante acqua salata, scolatele al dente e passatele immediatamente nella padella con il condimento, Aggiungete i pomodorini, le olive divise a meta' e il basilico frantumato grossolanamente con le mani, cuocete ancora qualche minuto a fuoco vivace per insaporire bene il tutto e servite con un filo di olio a crudo.
Ciao Lara, ricordo bene quella tragedia, non ero tanto piccola, me lo raccontò mio papà quello che era successo e rimasi senza parole. Ancora oggi quel ricordo che si aggiunge alle troppe tragedie annunciate mi lascia tanto amaro in bocca. Forse la tua ricetta ci può consolare un po', grazie per gli auguri, un bacione
RispondiElimina