Dal giardino entrava l’odore del samovar acceso, e soffocava quello del tabacco e dell’eliotropio. Dall'interno della casa era stato portato il kajmàk (panna leggermente montata n.d.t.), fragole e focacce di ricotta. (…) “Andiamo a sederci alla panchina sul ciglio del burrone, mentre preparano il te” propose Ivàn Ivanovic.
Una che si chiama Lara, non poteva che non aver letto il
Dottor Živàgo, e per ben due volte.
Ricordavo questa scena e l’immagine che ne era rimasta impressa nella
mia mente e proprio quella del profumo del te sprigionato dal samovar, mentre
queste focacce appena sfornate venivano posate su un tavolo apparecchiato.
Per chi non avesse mai letto, o visto il film, questo libro narra la vita di un medico e poeta, Jùrij Andrèevič Živàgo, diviso dall'amore per due donne, di cui una appunto si chiama Lara, e coinvolto nel turbine della rivoluzione d'ottobre.
Ora, non possedendo un samovar e conoscendo poco la cucina
russa, mi sono reinventata questa scenetta preparando un te’ e servendolo con
una reinterpretazione della classica torta dei tre di mia nonna, che ho
preparato utilizzando la ricotta al posto del burro.
Tovaglietta, piatto e tazze GreenGate |
Ingredienti per 8 persone
- 300 g di ricotta vaccina
- 300 g di zucchero
- 3 uova
- 150 g di fecola di patate
- 150 g di farina
- una bustina di lievito in polvere per dolci
- un bicchierino di rum
- una bustina di vanillina
- zucchero a velo per decorare
Separate i tuorli dagli albumi e raccoglieteli in due
ciotole differenti.
Montate i tuorli con 150 g di zucchero fino a ottenere una
spuma soffice.
Lavorate la ricotta con i rimanenti 150 g di zucchero,
unitevi la uova spumose, aggiungete il rum e mescolate bene.
Incorporate al composto la farina setacciata assieme alla
fecola, il lievito e la vanillina.
Trasferite l'impasto in una stampo a cerniera imburrato e infarinato, o piu' semplicemente rivestito di carta da forno.
Montate a neve i tuorli, uniteli al composto e infornate
tutto a 170°C per 35 minuti. Non aprite mai il forno, se non all'ultimo per
controllare la cottura.
Sfornate la torta quando sara’ leggermente colorita in
superficie e infilandoci uno stecchino nel centro che dovra’ uscire
completamente asciutto.
Servite per un te, per colazione, per merenda. Accompagnate
con panna montata; volendo si puo’ farcire a piacere con marmellata o frutta
fresca.
Con questa ricetta partecipo al contest di RossoLampone:
La focaccia di ricotta mi piace molto..questa ha un aspetto davvero bello, soffice soffice :-)!!
RispondiEliminaBuona giornata!
Elisa
E credo davvero che tu l'abbia reinventata in modo splendido! questo dolce sembra molto soffice! Buon venerdì!
RispondiEliminadeve essere davvero sofficioso questo dolce! e brava ad averlo associato a quel libro che adoro :)
RispondiEliminaUn abbraccio
Tiziana
Una torta super morbidosa davvero invtante bravissima!!!!notte
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