martedì 25 marzo 2014

SPEZZATINO DI CONIGLIO OLIVE E NOCI

Tra poco meno di un mese e' Pasqua, quindi meglio cominciare a riorganizzarsi le idee e pensare a cosa preparare per i primi due giorni luculiani dell'anno (i secondi due sono natale e santo stefano).
Visto che personalmente non amo l'agnello, proprio non mi piace il gusto di selvatico che hanno le sue carni, e poi mi dispiace anche un pochino per l'animale, per la Pasqua in famiglia, abbiamo sempre optato per il coniglio. Ora mi direte... e per i conigli, non ti dispiace? Beh, non ci penso.
Ingredienti per 4 persone:
  • 4 cosce di coniglio disossate
  • 100 g di olive miste nere e verdi denocciolate
  • 60 g di gherigli di noci
  • 2 rametti di rosmarino
  • uno spicchio di aglio
  • vino bianco q.b.
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • sale e pepe nero di mulinello q.b.

Tagliate a dadini le cosce di coniglio disossate, piu' o meno della grandezza di due centimetri.
In una casseruola, scaldate l'aglio intero pelato e il rosmarino assieme a 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva, unite i pezzetti di coniglio e rosolate tutto per qualche minuto, finche' la carne divertera' leggermente colorita.
Sfumate con un bicchiere colmo di vino bianco, abbassate la fiamma, unite le olive e le noci e cuocete a fuoco lento una ventina di minuti circa, mescolando spesso.
Eliminate l'aglio, il rosmarino e servite.

lunedì 24 marzo 2014

RICOTTINI (gnocchi di ricotta) ALLE PRIMIZIE

A volte mi capita di sfogliare riviste datate e scoprire quanto in questi ultimi anni sia cambiata la cucina.
Le foto delle ricette passano dall'abbondanza al minimalismo, gli ingredienti cambiano a seconda delle esigenze e se ci fate caso, vent'anni fa i numeri di Natale proponevano astici, fois gras, aragoste in tutti modi, quest'anno si pensava a piu' semplici polli e gamberi. Ovviamente, in vent'anni sono anche cambiate le sostanze delle tasche delle persone, e giustamente per vendere gli autori delle riviste sono costretti a cambiare registro.
Ieri, sfogliando La cucina Italiana di Aprile 1996 (sembra l'altro ieri, ma sono passati esattamente 18 anni!) ho trovato questi gnocchetti di ricotta davvero sfiziosi, e non avendoli mai fatti ho voluto provare. Sono davvero semplici, leggeri e, a differenza degli gnocchi, se ne fate troppi li potete infilare tranquillamente nel congelatore. 
E si... io le cosine con le patate non le surgelo, almeno cosi' mi e' sempre stato insegnato.
gnocchi ricotta primizie ragu verdure
Ingredienti per 6 persone
Per gli gnocchi:
600 g di ricotta romana (meglio se di pecora, ancora piu' saporita)
150 g di farina
2 tuorli
3 parmigiano reggiano grattugiato
semola di grano duro per la spianatoia
sale

Per il sugo:
500 g tra carota, zucchina, piselli, cipollotto, fave e piselli sgranati
6 fiori di zucca o zucchina
2 pomodori 
pecorino q.b.
olio extravergine d'oliva q.b.
burro q.b.
sale e pepe di mulinello q.b.

Cominciate a preparare gli gnocchi. Passate la ricotta al setaccio e raccoglietela in una ciotola. Unite i tuorli, amalgamate bene, aggiungete in seguito la farina, il parmigiano e un pizzico di sale e impastate energicamente cosi' da avere una palla di impasto omogenea.
Trasferite tutto sulla spianatoia ben infarinata, dividete la pasta in otto parti e con ciascuna formate tanti filoncini dello spessore di un mignolo e tagliateli a tocchetti piccoli.
Raccoglieteli in un vassoio e teneteli separati con la semola di grano duro, conservate fino al momento della cottura in frigorifero.
Intanto preparate il sughetto: mondate e lavate tutte le verdure, riducetele a dadini, fave e pisellini esclusi. 
Soffriggete il cipollotto in 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva, poi unite il resto delle verdure e fate cuocere a fuoco medio per una decina di minuti, unendo anche un mezzo bicchiere di acqua. 
Trascorso questo tempo, aggiungete il pomodoro, privato dell'acqua di vegetazione e tagliato a dadini (concasse'), i fiori di zucca tagliati a listarelle e una noce di burro. Salate e pepate e saltate brevemente.
Lessate gli gnocchi in abbondante acqua salata, appena verranno a galla scolateli con la schiumarola direttamente in una ciotola contenente acqua freddissima. 
Riaccendete il fornello sotto il sughetto, quando caldo unite gli gnocchi ben scolati, saltate tutto a fuoco vivo e servite cosparsi di pecorino grattugiato.

domenica 23 marzo 2014

MATTONELLA AI BISCOTTI DI NONNA MARIA


Ci sono quei dolci casalinghi, semplici che sono intramontabili. 
L'altro giorno, parlando con mia mamma, e' venuto fuori che quando era piccola lei, non si usava fare il tiramisu'. Sembra strano, ma secondo quanto raccontatomi tempo fa, almeno in casa sua, il tiramisu' era abbastanza sconosciuto e sua nonna, quindi la mia bisnonna, faceva spesso questo dessert freddo senza tante pretese ma davvero goloso.
E' impressionante come a distanza di anni, un semplicissimo dolce ti possa far tornare alla mente i ricordi dell'infanzia, infatti, appena assaggiato, mia mamma ha immediatamente esclamato: -E' come quello della mia nonna!!!-

Ingredienti per 6 persone
  • 200 g di biscotti secchi (tipo Oro Saiwa)
  • 4 tuorli
  • 250 g di burro a temperatura ambiente
  • 250 g di zucchero
  • mezza tazza di caffe' 
  • un bicchierino di marsala
  • 30 g di cioccolato fondente
Preparate il caffe', sistematelo in un piatto fondo e unite il marsala. Fate raffreddare.
Tritate con il mixer lo zucchero, otterrete uno zucchero a velo casereccio, non troppo fine.
Montate con le fruste elettriche il burro con lo zucchero, fino a ottenere una crema leggera e spumosa.
Incorporate uno alla volta i tuorli, amalgamate bene.
Rivestite uno stampo a cassetta di pellicola e cominciate a comporre il dolce. Bagnate leggermente i biscotti nel caffe' e create uno strato sul fondo dello stampo, coprite poi con un poco di crema e ripetete l'operazione finche' avrete finito gli ingredienti. Terminate con uno strato di crema.
Passate il dolce in frigo per almeno 4-5 ore, finche' non si sara' solidificato completamente. In alternativa, potete metterlo in freezer per un'oretta e poi passarlo in frigo.
Sformate il dolce e servitelo freddo, a fette, con il cioccolato fondente tritato nel mixer sopra.


venerdì 21 marzo 2014

FRIGGITELLI AL FORNO CON PATATE,OLIVE E PRIMO SALE

Benvenuta primavera! Si ... insomma ... qui e' brutto, non piove, ma il tempo e' tutto fuorche' primaverile... lo era le settimane scorse.
Inoltre tutta Genova, e alcuni comuni limitrofi, sono senza gas. Nel senso niente riscaldamento, niente acqua calda, solo il minimo indispensabile per cucinare.
Ieri sera una frana ha rotto la condotta nazionale del gas, che si trova a monte di Genova, da qui queste misure precauzionali per evitare di rimanere completamente a secco.
Ora, io non sono una che si scoraggia, poi puo' capitare di rimanere senza gas, pero' ho letto dei commenti sui social network... che sono a dir poco indecenti. Sempre a far polemica, ma che ci volete fare: E' SFIGA!!! C'e' gente a cui piace dar fiato alle trombe, pensate che c'era chi pretendeva di esser avvisato con il megafono in giro per strada oppure porta a porta come se fossimo nel medioevo.
La frana e' successa ieri sera tardi, la protezione civile ha invitato tutti tramite i giornali, la tv e i social network a spegnere i riscaldamenti, in piu' stamattina tutti ne parlavano... insomma che volete di piu'!!!! Se ci fosse stato un pericolo serio, gli enti avrebbero preso accorgimenti piu' importanti!!!
Vabbe' mi sono trascinata anche io nella polemica, ma contro i polemici, e oggi voglio accogliere la primavera con questo bel piatto colorato e con ingredienti davvero primaverili!

contorni di verdura

Ingredienti per 4 persone
Lessate le patate in acqua bollente non troppo salata, fino a quando i rebbi della forchetta entreranno agevolmente. Scolatele, pelatele e lasciate raffreddare. Successivamente tagliatele a spicchi.
Lavate i friggitelli, tagliateli a meta' eliminate i semi interni.
Ungete una larga teglia da forno, adagiatevi i friggitelli e le patate. Unite poi anche l'aglio pelato e tagliato a pezzetti, le olive nere denocciolate Ficacci e il peperoncino rosso a rondelle. Condite con un poco di olio extravergine d'oliva e un pizzico di sale.
Infornate a 200°C per 35 minuti.
Nel frattempo tagliate il primo sale a cubetti non troppo grossi e mescolateli alle olive verdi schiacciate Ficacci.
Quando la teglia di verdure sara' pronta, distribuitevi sopra il mix di formaggio e olive e infornatenuovamente per una decina di minuti.

giovedì 20 marzo 2014

SPAGHETTI AL PESTO DI BROCCOLATA E VONGOLE

Tra poco e' aprile e i pesci cominceranno anche loro ad apparire piu' economici tra i banchi del mercato. Oggi mi sono soffermata su un bel sacchetto di vongole veraci dal guscio colorato... poi sono passata dal verduraio, e ho trovato una verdissima broccolata.  Beh alla fine ho unito i due ingredienti... 
P.s. nella foto troverete anche dei piccoli gamberi rosa sgusciati, saltati in padella, uniti poi alla pasta, ma sono un ingrediente che, ovviamente, e' in piu' giusto per decorazione, visto che avanzavano...

spaghetti pesto broccoli vongole


Ingredienti per 4 persone
  • 320 g di spaghetti
  • 1 e 1/2 Kg di vongole veraci
  • una piccola broccolata
  • uno spicchio di aglio
  • un bicchiere di vino bianco
  • 60 g di pinoli
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • sale q.b.

Mettete a bagno le vongole: lasciatele un'ora in completamente immerse in acqua salata.
Lavate la broccolata e lessatela in acqua bollente una decina di minuti, dovra' essere tenera e la forchetta entrarvi completamente senza difficolta'.
Tagliate la broccolata a pezzetti, raccoglietela nel bicchiere del frullatore, unite lo spicchio di aglio a pezzetti, 50 g di pinoli, un pizzico di sale e frullate unendo a filo l'olio necessario per ottenere un pesto cremoso.
In una padella antiaderente tostate i pinoli rimasti e tenete da parte.
Sciacquatele vongole sotto l'acqua corrente e mettetele in una casseruola in cui avrete scaldato 3 cucchiai di olio extravergine. Saltatele un attimo, unite il vino, sfumate e coprite, cuocendo a fuoco vivace per 5 minuti circa, o comunque finche' le conchiglie non saranno completamente aperte.
Sgusciate i molluschi e lasciatene da parte alcuni interi per la decorazione. Tenete in caldo.
Versate il pesto in una terrina capiente.
Lessate gli spaghetti in abbondante acqua non troppo salata, scolateli e versateli nella terrina con il pesto, unite poi le vongole, mescolate bene (se necessario unite un poco di acqua di cottura della pasta al pesto per amalgamarlo meglio agli spaghetti) e servite.

mercoledì 19 marzo 2014

PASTA E PATATE

Oggi classico della settimana: direttamente dalla campania Pasta e Patate. Che poi credo sia propriamente una minestra della tradizione contadina, l'ho trovata anche nel mio ricettario ligure.
Patate, pasta, formaggio e pancetta: ingredienti poveri per un piatto divino! 
Sara' anche una prima portata, ma io la considererei anche unica, perche' molto sostanziosa!

minestra pasta patate

Ingredienti per 4 persone
  • 250 g di pasta tipo tubetti
  • 4 patate medie
  • una grossa cipolla
  • 80 g di pancetta affumicata a dadini
  • 100 g di provola affumicata
  • un cucchiaino di concentrato di pomodoro
  • 1.5 l di brodo vegetale
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • sale e pepe nero di mulinello q.b.
Sbucciate la cipolla e tritatela fine; pelate le patate e tagliatele a dadini.
Riunite in un tegame la cipolla e 3 cucchiai d'olio, fate insaporire finche' la cipolla diventa trasparente. Unite anche la pancetta a dadini e rosolatela qualche minuto mescolando spesso.
Aggiungete anche le patate a dadini e sbianchitele qualche secondo.
Ora aggiungete il brodo, il concentrato di pomodoro e la pasta. Portate tutto a bollore, coprite e mescolate spesso per evitare che la minestra si attacchi al fondo. Salate.
Cuocete un quarto d'ora scarso, finche' la pasta sara'cotta,le patate morbide, ma non disfatte e il brodo asciugato.
Unite la provola affumicata tagliata a dadini, il basilico tritato, date un'ultima mescolata e servite caldo con una spolverata di pepe nero appena macinato.



lunedì 17 marzo 2014

INSALATA DI PATATE ALLA MODA DI DUBLINO

Buongiorno e buon San Patrizio. Certo in Italia, questa non e' una festa molto celebrata, se non per l'onomastico di qualche Patrizio/Patrizia, ma in Irlanda questa giornata e' festa nazionale!
Si celebra il patrono nazionale St. Patrick, che secondo la leggenda si ritiro' sulla montagna sacra Croagh Patrickper  per 40 giorni, alla fine dei quali getto' una campana giu' dal monte, nell'attuale baia di Clew, per scacciare tutte le impurita' e i serpenti, creando cosi' le isole che contraddistinguono la baia.
Quindi in onore di questa festa, ho voluto cucinare l'insalata di patate irlandese, di cui mi nutrivo quasi unicamente, durante il mio soggiorno in un college dublinese. 
insalata patate dublino irlanda

Ingredienti per 4 persone
  • 4 patate medie
  • 150 g di pancetta affumicata tagliata in due fette spesse
  • un cuore tenero di sedano
  • 2 uova sode
  • una cipolla bianca fresca (in alternativa 2 piccoli scalogni)
  • 100 g di maionese allo yogurt (o 80g di maionese allungata con la panna acida)
  • un ciuffo di prezzemolo
  • qualche filo di erba cipollina
  • paprika dolce (se piace)
  • sale e pepe nero di mulinello q.b
Lessate in abbondante acqua salata le patate. Pelatele e lasciatele raffreddare.
Tagliate la pancetta a striscioline e cuocetela in padella senza alcun grasso. Fatela dorare a fuoco alto, finche' diventera' leggermente colorata.
Lavate il sedano e tagliatelo a pezzetti.
Tagliate le uova sode a tocchetti.
Affettate la cipolla non troppo finemente.
Raccogliete tutti gli ingredienti in una ciotola, salate, pepate e mescolate bene.
Unite anche le patate fredde tagliate a cubetti abbastanza grossi e amalgamate il tutto con la maionese.
Servite a temperatura ambiente. Se fa piace unite anche una spolverata di paprika dolce.

giovedì 13 marzo 2014

INVOLTINI CON ASIAGO DOP E ASPARAGI VIOLA D'ALBENGA

Evviva sono tornati gli asparagi! E cominciano a vedersi anche a prezzi abbastanza abbordabili!
E in questa ricetta oggi ho voluto unire due eccellenze italiane: l'asparago violetto di Albenga, oramai quasi una rarita', presidio Slow-Food, e il formaggio fresco Asiago, una tradizionale produzione secolare casearia tipicamente veneta.
pacchetti carne

Ingredienti per 4 persone 
  • 250 g di fettine di vitellone sottili (4 fette grandi circa)
  • un mazzo di asparagi viola di Albenga
  • 100 g di Asiago Fresco Dop
  • 1/2 bicchiere di vermouth secco
  • uno spicchio di aglio
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • sale e pepe nero di mulinello q.b.

Mondate gli asparagi, eliminate la parte dura e bianca del gambo e lessateli in acquabollente per 5 minuti, mantenedo le punte fuori dall'acqua. Dovranno rimanere al dente, non troppo cotti.
Scolateli, fateli intiepidire e tagliate le punte intere, il resto del gambo a rondelle.
Dividete le fettine di vitellone a meta' e stendetele sul piano di lavoro. Collocate su ognuna un bastoncino di Asiago Fresco Dop e 2-3 punte di asparagi a secondo della loro grandezza.
Arrotolate le fettine, racchiudete il ripieno al loro interno fissando tutto con dello spago sottile da cucina.
Versate 4 cucchiai di olio in una casseruola, scaldatelo leggermente assieme all'aglio sbucciato, quindi ponete gli involtini e rosolateli 3-4 minuti per lato.
Bagnate tutto con il vermouth secco e fate sfumare.
Aggiungete anche gli asparagi restanti e cuocete tutto a fiamma dolce una decina di minuti. Salate e pepate.
Servite caldo, sistemando nei piatti due invioltini con qualche asarago di contorno.

martedì 11 marzo 2014

SÛPREME DE VOLAILLE AUX CHAMPIGNON DI JULIA CHILD

Ovvero... PETTI DI POLLO AGLI CHAMPIGNON
Eccoci nuovamente con una ricetta di Julia Child, oggi pollo. Naturalmente cucinato alla francese. Prima rosolato nel burro, successivamente condito con una cremina a base di panna, davvero deliziosa. 
In pratica, per chi non lo sapesse,le sûpreme, sono i mezzi petti di pollo interi. Fatevi trascinare da Julia Child nella vera cucina francese, cucinate questa ricetta e la vostra cucina si riempira' dei profumi dei bistrot parigini.
julia child

Ingredienti per 4 persone
  • 2 petti di pollo interi
  • un piccolo scalogno tritato
  • 120 g di champignon a fettine
  • 70 g di burro
  • 230 ml di brodo di carne
  • 230 ml di vermouth/porto/madeira
  • 300 ml di panna 
  • un ciuffo di prezzemolo tritato
  • mezzo limone
  • sale e pepe nero q.b.

Tagliate a meta' i petti di pollo in modo da ottenere 4 parti chiamate sûpreme. Se risultassero troppo alte, tagliatele ulteriormente a meta' per orizzontale.
Strofinate i petti di pollo con il succo di limone, sale e pepe.
Mettete il burro in una casseruola sul fuoco moderato fino a quando comincera' a schiumare. Unite lo scalogno e fatelo rosolare qualche minuto facendo attenzione a che non imbrunisca. Quindi aggiungete i funghi e saltateli leggermente ancora per un minuto o due. Aggiustate di sale e pepe.
Ora passate i petti di pollo nella padella e rapidamente rosolateli da ambo le parti. Abbassate la fiamma e cuocete una decina di minuti. Quando i petti di pollo, tastandone la parte superiore, risulteranno elastici, saranno pronti.
Rimuovete i petti di pollo dalla casseruola e teneteli tra due piatti al caldo e preparate la salsa. Quindi aggiungete ai funghi il brodo e il vermouth/porto/madeira, e portate velocemente a bollore sul fuoco alto. Unite anche la panna e portate nuovamente a bollore finché la crema non sara' addensata, non piu' di cinque minuti. 
Allontanate dal fuoco, salate e pepate e spruzzate con qualche goccia di limone. 
Servite le sûpreme con la salsa e una spolverata di prezzemolo.

Note: La ricetta originale prevede la cottura di 6 minuti in forno a 200°C dell'intera casseruola coperta conun foglio di carta da forno imburrata, dopo aver fatto rosolare i petti di pollo. Dato che i polli che si comprano nei negozi, purtroppo, sono poco ruspanti, questo passaggio, l'ho allegramente saltato, per evitare di ritrovarmi delle fette di chewing-gum al posto delle sûpreme!

Immagine liberamente tratta dal web








Bon Apetit!

lunedì 10 marzo 2014

BOCCONCINI DI CONIGLIO CON PANCETTA E SCALOGNI

Il coniglio e' semplicemente una carne sublime. 
Molto versatile ed elegante, si presta per un sacco di preparazioni. In questa ricetta consiglio le cosce disossate, io le trovo pronte dal pollivendolo, ma nulla vieta di disossarsele da soli, con un coltello affilato, non e' molto difficile. Un poco di pazienza, e lavorando di cesello vicino all'osso, si riesce a ricavare la polpa tranquillamente, l'importante e' creare dei bocconcini, anche se non vengono filettini perfetti, non e' un problema.
Piccola variante, forse anche piu' gustosa, al posto dei pinoli si possono utilizzare i gherigli di noci. Io in casa non ne avevo e ho optato per i pinoli che nella mia cucina non mancano mai.
Ingredienti per 4 persone:
  • 4 cosce di coniglio disossate
  • 2 fette spesse di pancetta affumicata (150 g)
  • 40 g di pinoli
  • 4 chiodi di garofano
  • 6 scalogni
  • un bicchiere di vino bianco secco
  • 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
  • uno spicchio di aglio
  • sale e pepe q.b.
Tagliate le cosce di coniglio disossate in piccoli bocconcini di circa 2 centimetri di grandezza.
Pelate gli scalogni e affettateli a lamelle sottili.
Tagliate la pancetta a cubetti piccoli.
Scaldate l'aglio pelato in una casseruola assieme all'olio extravergine d'oliva. Unite poi gli scalogni, rosolate 2 minuti, aggiungete la pancetta, i chiodi di garofano e i pinoli, e fate andare tutto a fuoco sostenuto altri due minuti, mescolando spesso e facendo attenzione a che non bruci la preparazione. 
Portate nella padella anche i bocconcini di coniglio, e quando avranno preso un poco di colore, sfumate con il vino bianco. Abbassate la fiamma al minimo e cuocete per 20 minuti, rigirando spesso. Salate e pepate.
Eliminatelo spicchio d'aglio e servite.

martedì 4 marzo 2014

I RAVIOLI DI CARNEVALE, MA COME LI SAPPIAMO FARE A GENOVA!

Buon Martedi' Grasso a tutti, e come tradizione vuole, a Genova, oltre le classiche bugie (o chiacchere) si mangiano i ravioli dolci.
Purtroppo e' una tradizione caduta un po' in disuso, almeno, io stento sempre piu' a trovare questi fantastici dolcetti nelle pasticcerie... quindi ho voluto prepararli dame seguendo la ricetta del Cuciniere Genovese, che ho sullo scaffale... ovviamente, l'ho un poco modificata, visto che si parla di un libro della fine dell'ottocento! Infatti ho voluto utilizzare la marmellata di Arance Amare BioDelizia Vis per contrastare il dolce del marzapane e degli altri ingredienti del ripieno, per non creare un dolce troppo stucchevole.

Ingredienti per 20 raviolini circa
In una ciotolina raccogliete gli amaretti e i savoiardi sbriciolati fini, unite la Marmellata BioDelizia di Arance Amare Vis e il liquore. Amalgamate molto bene gli ingredienti, cosi' da ottenere un impasto morbido e non troppo bagnato.
Stendete il marzapane con il mattarello in una sfoglia, mettetela sul telaio per ravioli (raviolamp) spolverato con lo zucchero a velo, perche' non attacchi. 
Mettete un cucchiaino di ripieno nei buchi dei ravioli, coprite poi un'altra sfoglia sottile di marzapane e schiacciate bene con il mattarello.
Girate il telaio sul tagliere e tagliate i ravioli con la rotella.
Servite i ravioli in un piatto di portata.

Si conservano anche per 3 giorni in un luogo fresco e asciutto!

domenica 2 marzo 2014

LA REINE DE SABA DI JULIA CHILD

Quando mi sono riproposta di cucinare le ricette di Julia Child, pensavo di cucinare quelle poco conosciute, specialmente quelle che non si vedono nel film, ma l'altra sera, visto che Mary Poppins mi ha invitato a casa sua per una bella bourguignonne, ho pensato di rimanere in tema francese e portare un dolcino della Child. E volendo fare bella figura mi sono buttata sulla Reine de Saba, che comunque spospola gia' su internet. Tutti ne parlavano molto bene, visto che gli ingredienti per la sua realizzazione in casa li avevo gia' mi sono lanciata.
Consiglio 1: infornate la torta a forno caldo e non cuocetela piu' del tempo previsto! La bonta' di questo dolce sta nel fatto che rimane morbida e bagnata all'interno, così da non aver bisogno di farcitura.
Consiglio 2: se come me abitate in un condominio con il riscaldamento centralizzato, spegnete i caloriferi in cucina, almeno riuscirete a glassare la torta in tempo, prima che cominci a colare cioccolato e burro sulle vostre braccia. 
julia child recipes ricette di

Ingredienti per una tortiera da 20 cm di diametro 6 persone

Per la torta
120 g di burro morbido
120 g di zucchero + un cucchiaio
120 g di cioccolato fondente
2 cucchiai di rum o caffe'
3 uova
60 g di farina
60 g di farina di mandorle
un cucchiaino di estratto di mandorle

Per la glassa
60 g di burro
60 g di cioccolato fondente 
2 cucchiai di rum o caffe'

Per decorare 
mandorle a lamelle a piacere

Imburrate e infarinate una tortiera di 20 centimetri di diametro.
Accendete il forno a 180°C.
Sciogliete il cioccolato a pezzetti assieme al rum/caffe' a bagnomaria, fino a ottenere una crema omogenea.
Montate il burro con lo zucchero con le fruste elettriche per qualche minuto, fino a quando saranno spumosi, poi incorporate, uno alla volta i tuorli, tenendo da parte gli albumi.
Montate gli albumi a neve e quando saranno ben fermi, cospargeteli con un cucchiaio di zucchero e montate ancora per qualche secondo.
Aggiungete al composto di burro, il cioccolato fondente fuso, amalgamate bene.
Successivamente unite alla torta la farina di mandorle e l'estratto, mescolate bene, incorporate anche la farina setacciata. Ora aggiungete piano piano gli albumi.
Versate tutto nella tortiera e infornate per 20-25 minuti.
La torta sara' pronta quando infilando nei bordi uno stecchino risultera' asciutto, mentre al centro, dovra' uscire bagnato.
Sfornate la torta e fatela raffreddare nello stampo per una ventina di minuti, poi sformatela e portatela al raffreddamento completo su di una gratella (2 ore circa).
Preparate la glassa sciogliendo a bagnomaria il burro, il cioccolato e il rum/caffe'. Quando sara' tutto sciolto e omogeneo, trasferite la ciotola sopra un'altra piu' grande piena di acqua e ghiaccio e montate il composto con una frusta, finche' risultera' morbido, soffice e spumoso.
Stendete uno strato uniforme di glassa sulla torta, con l'aiuto di una spatola: fate questa operazione il piu' velocemente possibile per non sciogliere la glassa.
Infine decorate i bordi con lamelle di mandorle.



sabato 1 marzo 2014

INSALATA DI POLLO, MELOGRANO E ACETO BALSAMICO DI MODENA IGP

Sin da quando le Bambine sono arrivate in questa casa, la nostra vita e' radicalmente cambiata! Sin da subito la Sissi, la piccola ha solo 6 mesi, si e' dimostrata la piu' vivace e giocherellona, dolce, ma "stronzetta" al punto giusto. La grande, Nene' di 2 anni, ha richiesto un periodo di adattamento, e' solitaria e paurosa, ma presa la giusta confidenza si e' lasciata andare alla compagnia della sorellina acquisita, diventando una compagna amorosa, dolce e pigrona. 
Ma quando settimana scorsa la Sissi ha deciso di mangiare i petali caduti da un giglio, e' cominciata una lunga settimana di spavento. Infatti il giglio per i gatti e' velenoso, a lungo andare puo' anche creare seri problemi ai reni. 
Per ora, sembra che, passata la paura iniziale, stia tutto volgendo al meglio, anche perche' la piccola ha vomitato tutto e praticamente subito. Ma che pena e' stata per noi, vedere quel piccolo esserino nascosto nella sua cuccetta, con gli occhi spaventati e la testa bassa. La nostra cucciolina, che abbiamo cresciuto sin dal primo mese di eta', che e' entrata in casa che puzzava di cacca, con gli occhi pieni di catarro e in cerca di una famiglia che l'amasse.
Ed ecco spiegata la mia assenza per questa lunga settimana...
Ma voglio ora allietarvi con un'antipasto sfizioso, reso ancora piu' goloso dal condimento di Aceto Balsamico di Modena IGP.

Ingredienti per 4 persone
Cuocete le fettine di petto di pollo in padella con un filo di olio extravergine d'oliva. doratele da entrambe le parti e successivamente tagliatele a filetti. Salate.
Pelate e tagliate a rondelle sottili le carote e cuocetele in padella con un velo di olio extravergine d'oliva. Non tenetele sul fuoco per piu' di dieci minuti, devono rimanere croccanti. Salatele.
Pulite il cuore di sedano e tagliatelo a julienne.
Sgranate il melograno
Mettete al centro del piatto la mostarda, aggiungete il pollo, le carote, in cima il sedano, condite con olio extravergine d'oliva e completate con i chicchi di melograno.
Condite tutto con un filo di Aceto Balsamico di Modena I.G.P. Etichetta Rossa La Vecchia Dispensa.

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