E' un pesce molto pregiato per la delicatezza della sua carne bianca, dovuta alla sua alimentazione fatta di soli crostacei che vivono nel suo habitat, a 500 - 800 metri di profondita', e viene pescato raramente ed esclusivamente con reti da paranza e palamiti di profondita'.
Secondo me la morte del morone e' mangiato crudo, in questa maniera, si riesce a gustare a pieno, la pienezza della sua carne, ma anche cotto non e' male. Oggi ho provato a ricreare la ricetta che tempo fa ho mangiato in un ristornate.
Ingredienti per 4 persone:
- 250 g di filetto di pesce morone
- un mazzetto di basilico
- un bicchiere di olio extravergine d'oliva
- 4 pomodorini pachino
Utilizzate un coltello molto affilato e dalla lama piatta e sottile per creare fettine di carpaccio dal filetto di morone.
Adagiate su ogni piatto individuale le fettine di pesce e coprite con un velo di olio extravergine d'oliva.
Mondate e lavate il basilico, asciugatelo e tritatelo nel bicchiere del minipinner assieme a un pizzico di sale e al bicchiere di olio extravergine d'oliva. Create una cremina dal colore verde chiaro, che ricorda un po' il pesto e versatene un pochino su ogni piatto di carpaccio.
Ora tagliate i pomodorini a tocchetti piccini e disponeteli al centro di ogni piatto.
Servite immediatamente.
divinooooooooooooo
RispondiEliminatrascendentale, peccato che si trovi cosi' raramente
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