Questa ricetta mi e' sta suggerita da mia nonna, che l'ha ricevuta da sua suocera (ossia la mia bisnonna), e la possiamo definire una pasta alla norma alla calabrese (la mia bisnonna era di Palmi). Io qui l'ho preparata con i fusilli perche' non avevo altro in casa, ma con gli spaghetti penso venga una cannonata. In stagione si puo' anche sostituire la salsa di pomodoro pronta, pelando 4 - 5 pomodori ben maturi e facendoli cuocere a pezzetti insieme alle cipolle.
- 320 g di fusilli
- 2 melanzane lunghe sode
- 250 g di salsa di pomodoro
- una cipolla
- un bicchiere di olio di arachidi
- 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
- farina q.b.
- pangrattato q.b
- quattro foglie di basilico tritato
- sale q.b.
Tagliate le melanzane a bastoncini, come se
fossero patatine fritte, e mettetele nello scolapasta con un pugno di
sale per fargli dare l'acqua. Lasciatele riposare un'ora.
Intanto tagliate la cipolla a fettine
sottili e soffriggetela leggermente nell'olio extravergine d'oliva,
poi aggiungete la salsa di pomodoro e fate cuocere il sugo per 15
minuti. Completate con il basilico tritato.
Asciugate le melanzane con la carta
assorbente e passatele per bene nella farina, poi friggetele per 2
minuti nell'olio di arachidi caldo. Da parte tenete pronta una larga
terrina con abbondante pangrattato e, mano a mano che le melanzane
saranno cotte, passatele velocemente nel pane. Unitene al sugo i ¾ ,
mentre le restanti lasciatele da parte per la decorazione.
In abbondante acqua salata, cuocete la
pasta, scolatela al dente e saltatela velocemente nel sugo mescolando
delicatamente. Distribuite nei piatti individuali e decorate con le
melanzane fritte tenute da parte.
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