Chi l'ha detto che lo street food l'hanno inventato gli americani? In Italia il cosiddetto "cibo da strada" e' conosciuto sin dall'ottocento. Nella mia citta' davanti al porto, più' precisamente sotto i portici di Sottoripa, si susseguivano diverse friggitorie che servivano ai fortunati avventori cartocci di prelibatezze da mangiare durante una passeggiata, come semplice spuntino o come pranzo.
Un piatto tipico delle friggitorie di Sottoripa era senza ombra di dubbio la frittella di baccala', conosciuta in tutta Italia, ma venivano offerti anche pesci fritti, frisceu (frittelle salate) e panissette (fette di panissa fritta).
Oggi mi sono cimentata proprio nella preparazione della panissa, una polentina di farina di ceci, che si può' consumare appena fatta tiepida, con un filo di olio, una spruzzata di limone e una spolverata di pepe, oppure si può' tagliare a fette e friggere, e vi assicuro che e' una delizia per il palato.
Ingredienti per 4 persone
- 200 g di farina di ceci Molino Chiavazza
- 750 ml di acqua
- olio extravergine d'oliva q.b.
- olio per friggere q.b.
- aghi secchi di rosmarino q.b.
- sale di mulinello q.b.
Innanzitutto mettete l'acqua in una pentola e fatela intiepidire. Togliete la pentola dal fuoco prima che prenda il bollore, stemperatevi la farina di ceci setacciata, salate e lasciate riposare per 2 ore.
Trascorso questo tempo mettete la pentola sul fuoco e mescolando continuamente, con un cucchiaio di legno, cuocete a fuoco basso la panissa per 50-60 minuti. Fate attenzione a tenere sempre puliti i bordi, in modo che non si formino grumi di panissa più' cotta, e quando sara' pronta ve ne accorgerete perché' si staccherà' da sola dai bordi della pentola.
Ora trasferite tutto in un piatto grande o un tegame unto e fatela raffreddare.
Tagliate la panissa a fette sottili mezzo centimetro, di 6-8 cm di lato.
In una padella scaldate abbondante olio per friggere e immergetevi le fettine di panissa, fatele dorare per qualche minuto, scolatele e asciugatele su carta assorbente.
Servite le panissette fritte calde con una macinata di sale e una spolverata di aghi di rosmarino sbriciolati.
Con questo post partecipo al contest di Le leccornie di Danita
Con questo post partecipo al contest di Le leccornie di Danita
leccornia ligure direi eterna!!!
RispondiEliminaed ecco una ricetta che non conoscevo...molto invitante. Io , per esempio, con i ceci e ligure solo la farinata ma oltre questa niente. Grazie Lara, prima o poi prover, i ceci mi piacciono molto
RispondiEliminaGrazie, perfavore mi metteresti il link al tuo blog, mi piacerebbe visitarlo. Cliccando sul tuo profilo, non so come mai, mi si aprono dei link sponsorizzati. Grazie ancora
Eliminaok, trovato
EliminaCHE MERAVIGLIA BELLA IDEA BACI ISA
RispondiEliminaGrazie a tutte dei complimenti!
RispondiEliminaE' un piacere scoprire il tuo blog! Ho visto un sacco di ricette che ti copierò ;-)
RispondiEliminaMa comincio da questa!!!!
Noooooo!!! Ma queste sono le nostre panelle!!! Ma non dirmi che, cambiando la forma, il Liguria si chiamano panissette??!!! Ma li avete copiate voi a noi o noi avoi??!!! :-)
RispondiEliminaGrazie per la tua ricetta e vale lo stesso discorso che la ripubblicazione :-/