Per questa ricetta ho tratto ispirazione dal numero di questo mese di Sale&Pepe, rivista che acquisto assiduamente, dalla quale traggo molti spunti. Inizialmente volevo copiare ricetta e ingredienti pari pari dal giornale, ma poi ho dovuto optare per qualche variazione a causa di commensali molto esigenti.
Alla fine il risultato e' stato ottimo, di certo diverso da quello che avrei ottenuto seguendo l'originale ricetta passo passo, ma anche questa versione non dispiace, infatti la pasta e' sparita immediatamente.
Ingredienti per 4 persone
- 300 g di spaghetti alla chitarra secchi
- 1 L di salsa di pomodoro
- una mozzarella di bufala grande
- 80 g di olive verdi senza nocciolo
- 40 g di capperi dissalati
- 2 cipollotti olio extravergine d’oliva
- 100 ml di panna fresca
- origano q.b.
- pane grattugiato q.b.
- sale e pepe q.b.
Lessate gli spaghetti in
abbondante acqua salata, scolatela al dente e conditela immediatamente con il
sugo preparato, tenendone un cucchiaio da parte.
Ungete una pirofila,
distribuite sul fondo il sugo tenuto da parte e formate dei nidi di pasta
aiutandovi con mestolo e forchetta per arrotolare gli spaghetti.
Adagiate di
volta in volta i nidi nella pirofila, apriteli al centro, in ognuno versate un
cucchiaio di panna liquida e sistematevi la mozzarella di bufala tagliata a
dadini fino al suo esaurimento. Cospargete la superficie della pasta con un
poco di pane grattugiato, un filo di olio, una piccola presa di origano e
infornate a 200°C per 15 minuti circa.
bellissimi e devono essere super buoni!! sei bravissima!!!!!!
RispondiEliminache piattino invitante...bravissima!!
RispondiEliminaApprofitto per ringraziarti per i premi..li accetto con grande piacere..
ho letto solo adesso..per cui nel prossimo post li pubblichero'!!
baci
P.S se puoi cancella le parole di verifica..sono una vera noia per chi commenta
Grazie!!
Tolti grazie del consiglio
EliminaE' vero le parole di verifica sono una noia, molto spesso non si leggono e si rinuncia a scrivere i commenti. Ah piacere di conoscerti, buoni gli spaghetti.
RispondiEliminaHo tolto definitivamente i chapta o come cavolo si chiamano... piacere di conoscere te Licia, bello il tuo blog!
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